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Un’Opera V edizione: Luigi Cipparrone – Io è un altro
In occasione della X Giornata del Contemporaneo, Aleph Arte rende omaggio al fotografo di recente scomparso Luigi Cipparrone. Con questo appuntamento, a cura di S. Pujia e F. Longo, si dà seguito a UN’OPERA, il progetto che dal 2010 presenta un’unica opera d’arte, privilegiandone l’intima fruizione.
Comunicato stampa
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A un anno dalla scomparsa del grande fotografo cosentino Luigi Cipparrone, l'Associazione Culturale Aleph Arte dedica la Decima Giornata del Contemporaneo al promotore della fotografia stenopeica in Italia, rendendo omaggio alla sua ricerca più recente, presentando per la prima volta a Lamezia Terme, presso i locali dell’Associazione, l’installazione fotografica “Io è un altro”.
Luigi Cipparrone è stato, infatti, uno dei protagonisti della fondazione dell’Osservatorio Nazionale della Fotografia Stenopeica e dell’Archivio della Fotografia Stenopeica del Musinf di Senigallia. Il Musinf conserva alcune sue opere che sono state esposte nelle mostre di fotografia stenopeica tenutesi al Palazzo del Duca di Senigallia. Instancabile sperimentatore non solo in ambito tecnico, ha da sempre indagato, attraverso il medium fotografico, tematiche identitarie sia su un piano sociale che personale. Non si è mai limitato alla riproduzione meccanica “intesa come fotocopia della realtà”, preferendo a questa una sua rielaborazione critica, una riflessione sulla fotografia che fosse analisi dell’immagine latente, dell’idea che vi sta dietro. Nel tempo della digitalizzazione in cui tutto è dato, per Cipparrone, controcorrente, centrale era “importare dei ragionamenti, dei progetti concettuali” spinto da quella necessità di “porgere l’obiettivo su altre direzioni e attivare meccanismi sociali e di conoscenza”. Ma non solo. La sua è una ricerca che, partendo dalla riflessione di Rimbaud sul paradosso dell’dentità umana come alterità – dell’io che rimanda all’altro, che è specchio dell’io – perviene negli ultimi anni a una riflessione più esistenziale ed estrema, alle “fotografie fatte da altri” in cui “non fare più fotografie ma farsele fare” postula la definitiva scomparsa dell’autore, il suo “occultamento”.
Attraverso il suo acuto sguardo fenomenologico, la sua ricerca, di cui in mostra si presentano gli esiti più maturi, ci porterà a riflettere con serietà sull'umano e su come viviamo la nostra identità. La chiave di lettura? La domanda sul senso dell’esistenza!
Con questo appuntamento, a cura di Silvia Pujia e Federica Longo, Aleph Arte dà seguito al progetto dal titolo UN’OPERA che dal 2010 presenta nei locali dell'Associazione di Lamezia Terme un’unica opera d’arte, privilegiandone l’intima fruizione.
Luigi Cipparrone (Napoli 1947 – Cosenza 2013)
Nel 1984 fonda il Centro Sperimentale Produzione Audiovisivi, avviando una personale sperimentazione sulla fotografia con la camera stenopeica e sulle tecniche della fotografia off camera. Negli anni 1997-98-99 idea e realizza il progetto “AdA anno d’artista”. Nel 1999 partecipa con il video “Via” alla XLVIII Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia. Sempre del 1999 è la personale “Così vicino. Così lontano” a Bruxelles. Nel 2001 organizza la collettiva residenziale d’arte contemporanea “Dal Due L’Uno” e nel 2002 la rassegna “Minimalia”. Negli anni 2002-2003-2004 promuove e realizza i due laboratori didattici “L’immagine dello spazio”. Nel 2005, a Parigi, partecipa alla collettiva “Le Polasér immaginaire”. Nel 2008 partecipa alla VII edizione del Festival Internazionale di Fotografia di Roma e nel 2009, a Paola, alla Quinta edizione della Giornata del Contemporaneo dell’AMACI. Nel 2012 è invitato a tenere una personale all’interno di “FotografArte II_UrbanPhotoArt”, a cura dell’associazione culturale Lante Arte, presso il Complesso monumentale di San Domenico a Lamezia Terme. Nel 2012 partecipa a Senigallia alla rassegna internazionale “Stenopeica” ed a Corigliano alla X edizione di Corigliano Calabro Fotografia. Numerose le mostre personali e collettive, i progetti ed i laboratori didattici, le attività seminariali, i diatapes, i libri, i cataloghi. È stato fino al 2011 il responsabile della casa editrice “le nuvole”, editoria e arti visive ed ha diretto “Fuoriquadro”, rivista di approfondimento sui beni culturali della Calabria. È autore dei libri: “La camera obscura, ovvero il negativo di carta”, 1989; “L’immagine dello spazio”, 2003; “Percorsi di fotografia”, 2004; “Sono stato alla 51a Biennale di Venezia”, 2006; “Meccanica, fotografia. Alla ricerca di un’idea”, 2006; “Linea di confine. Fotografie in tempo reale in Cassano allo Jonio” il 22,23,24 agosto 2007, 2008; “Sul ‘buco’. Riflessioni e considerazioni sulla fotografia stenopeica”, 2008; “Didattica della fotografia stenopeica”, 2008; “Pinhole Italia 2009”, 2009. Di recente l’Ordine degli Architetti di Cosenza gli ha dedicato una retrospettiva dal titolo “Tracce del Territorio” presso la Biblioteca Nazionale di Cosenza.
Luigi Cipparrone è stato, infatti, uno dei protagonisti della fondazione dell’Osservatorio Nazionale della Fotografia Stenopeica e dell’Archivio della Fotografia Stenopeica del Musinf di Senigallia. Il Musinf conserva alcune sue opere che sono state esposte nelle mostre di fotografia stenopeica tenutesi al Palazzo del Duca di Senigallia. Instancabile sperimentatore non solo in ambito tecnico, ha da sempre indagato, attraverso il medium fotografico, tematiche identitarie sia su un piano sociale che personale. Non si è mai limitato alla riproduzione meccanica “intesa come fotocopia della realtà”, preferendo a questa una sua rielaborazione critica, una riflessione sulla fotografia che fosse analisi dell’immagine latente, dell’idea che vi sta dietro. Nel tempo della digitalizzazione in cui tutto è dato, per Cipparrone, controcorrente, centrale era “importare dei ragionamenti, dei progetti concettuali” spinto da quella necessità di “porgere l’obiettivo su altre direzioni e attivare meccanismi sociali e di conoscenza”. Ma non solo. La sua è una ricerca che, partendo dalla riflessione di Rimbaud sul paradosso dell’dentità umana come alterità – dell’io che rimanda all’altro, che è specchio dell’io – perviene negli ultimi anni a una riflessione più esistenziale ed estrema, alle “fotografie fatte da altri” in cui “non fare più fotografie ma farsele fare” postula la definitiva scomparsa dell’autore, il suo “occultamento”.
Attraverso il suo acuto sguardo fenomenologico, la sua ricerca, di cui in mostra si presentano gli esiti più maturi, ci porterà a riflettere con serietà sull'umano e su come viviamo la nostra identità. La chiave di lettura? La domanda sul senso dell’esistenza!
Con questo appuntamento, a cura di Silvia Pujia e Federica Longo, Aleph Arte dà seguito al progetto dal titolo UN’OPERA che dal 2010 presenta nei locali dell'Associazione di Lamezia Terme un’unica opera d’arte, privilegiandone l’intima fruizione.
Luigi Cipparrone (Napoli 1947 – Cosenza 2013)
Nel 1984 fonda il Centro Sperimentale Produzione Audiovisivi, avviando una personale sperimentazione sulla fotografia con la camera stenopeica e sulle tecniche della fotografia off camera. Negli anni 1997-98-99 idea e realizza il progetto “AdA anno d’artista”. Nel 1999 partecipa con il video “Via” alla XLVIII Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia. Sempre del 1999 è la personale “Così vicino. Così lontano” a Bruxelles. Nel 2001 organizza la collettiva residenziale d’arte contemporanea “Dal Due L’Uno” e nel 2002 la rassegna “Minimalia”. Negli anni 2002-2003-2004 promuove e realizza i due laboratori didattici “L’immagine dello spazio”. Nel 2005, a Parigi, partecipa alla collettiva “Le Polasér immaginaire”. Nel 2008 partecipa alla VII edizione del Festival Internazionale di Fotografia di Roma e nel 2009, a Paola, alla Quinta edizione della Giornata del Contemporaneo dell’AMACI. Nel 2012 è invitato a tenere una personale all’interno di “FotografArte II_UrbanPhotoArt”, a cura dell’associazione culturale Lante Arte, presso il Complesso monumentale di San Domenico a Lamezia Terme. Nel 2012 partecipa a Senigallia alla rassegna internazionale “Stenopeica” ed a Corigliano alla X edizione di Corigliano Calabro Fotografia. Numerose le mostre personali e collettive, i progetti ed i laboratori didattici, le attività seminariali, i diatapes, i libri, i cataloghi. È stato fino al 2011 il responsabile della casa editrice “le nuvole”, editoria e arti visive ed ha diretto “Fuoriquadro”, rivista di approfondimento sui beni culturali della Calabria. È autore dei libri: “La camera obscura, ovvero il negativo di carta”, 1989; “L’immagine dello spazio”, 2003; “Percorsi di fotografia”, 2004; “Sono stato alla 51a Biennale di Venezia”, 2006; “Meccanica, fotografia. Alla ricerca di un’idea”, 2006; “Linea di confine. Fotografie in tempo reale in Cassano allo Jonio” il 22,23,24 agosto 2007, 2008; “Sul ‘buco’. Riflessioni e considerazioni sulla fotografia stenopeica”, 2008; “Didattica della fotografia stenopeica”, 2008; “Pinhole Italia 2009”, 2009. Di recente l’Ordine degli Architetti di Cosenza gli ha dedicato una retrospettiva dal titolo “Tracce del Territorio” presso la Biblioteca Nazionale di Cosenza.
11
ottobre 2014
Un’Opera V edizione: Luigi Cipparrone – Io è un altro
Dall'undici al 14 ottobre 2014
fotografia
Location
ALEPH ARTE
Lamezia Terme, Via Ubaldo De Medici, (Catanzaro)
Lamezia Terme, Via Ubaldo De Medici, (Catanzaro)
Orario di apertura
ore 09.30 – 12.30 e 18.00 – 20.00
Vernissage
11 Ottobre 2014, ore 18.00
Autore
Curatore