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Urgent Matters – Samuel Githui / Victor Mutelekesha
Mostra di fine residenza del progetto Art Enclosures / Confini d’arte – Residenze per artisti internazionali a Venezia. Durante l’evento saranno presentati al pubblico i lavori che gli artisti Samuel Githui e Victor Mutelekesha hanno prodotto durante il loro soggiorno estivo in residenza a Venezia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 19 dicembre alle ore 17.00 si aprirà Urgent Matters, la mostra di fine residenza del progetto Art Enclosures / Confini d’arte – Residenze per artisti internazionali a Venezia. Durante l’evento saranno presentati al pubblico i lavori che gli artisti Samuel Githui e Victor Mutelekesha hanno prodotto durante il loro soggiorno estivo in residenza a Venezia.
ART ENCLOSURES
Il progetto Art Enclosures, ideato dalla Fondazione di Venezia e realizzato in collaborazione con Polymnia Venezia e con la Fondazione Bevilacqua La Masa, nasce con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la figura e l’opera di giovani artisti emergenti provenienti dall’Africa, dando loro visibilità e spazi attraverso un evento espositivo e una pubblicazione a fine progetto. La Fondazione di Venezia, che opera nel settore dei beni e delle attività culturali e crede nell’importanza del dialogo interculturale fra mondi e realtà differenti, mira così a promuovere giovani talenti e favorire la creatività artistica all’interno del proprio territorio. Gli incontri previsti dal programma di attività tra incontri pubblici, visite a mostre e musei, momenti di confronto e studio visits, hanno permesso agli artisti Samuel Ghitui e Viktor Mutelekesha di stabilire continui contatti con il tessuto cittadino e la comunità artistica locale.
Proprio grazie a queste esperienze, gli artisti hanno saputo rivolgere una particolare attenzione nei confronti del contesto sociale e culturale del veneziano, sebbene ciascuno abbia adottato poetiche e modalità artistiche diverse. A ritornare nei lavori dei due artisti è il tema della condizione dell’essere umano nel momento attuale; un “presente” caratterizzato da una crisi sociale e ambientale sempre più visibile, segnata da forti contraddizioni, emblemi e simboli che andrebbero analizzati e soppesati con urgenza. Da qui nasce il titolo della mostra Urgent Matters, una sorta di monito teso a indicare, illustrare e riflettere l’urgenza imminente nelle sue varie forme.
GLI ARTISTI E LE OPERE
Viktor Mutelekesha (Zambia, 1976) in particolare nei video Shadow of my Shadow e Not there yet, investiga una condizione umana in costante metamorfosi, di cui non è possibile comprendere pienamente il significato. L’artista sottolinea il tema del transito umano, toccando così le problematiche come l’immigrazione e la clandestinità. Victor Mutelekesha, dopo aver iniziato i propri studi a Lusaka, sente l’esigenza di allontanarsi il più possibile dal luogo in cui è nato e decide di frequentare la National Arts Academy di Oslo. Le idee di migrazione, trasferimento e trasformazione sono concetti che stanno alla base del suo desiderio di fare arte. Victor affronta la sua questione “urgente” in Rise to the ashes dove ridisegna infatti una mappa tridimensionale del mondo in cui vengono evidenziati i punti di svuotamento e successivo ricollocamento delle risorse naturali. Attraverso la raffigurazione di questo processo l’artista mette in luce le disparità tra le varie aree economiche, geografiche e sociali presenti nel mondo.
Samuel Ghitui (Kenya, 1973) ha studiato al Creative Art Centre di Nairobi, dove è nato e tuttora vive dedicandosi interamente all’arte. Il suo lavoro si concentra sulla sua percezione e comprensione del mondo che lo circonda. La questione urgente è legata alla comunicazione, all’integrazione e ai problemi che l’incomprensione comporta. Il filo conduttore della sua opera è l’urgenza di comunicare la realtà circostante per attivare una dialogo aperto, una riflessione sull’importanza dell’ambiente sociale e della comunità che lo abita. Nella sua installazione Venezia il letto, simbolo di casa, è incubatore di pensieri, ricordi, esperienze, speranze filtrate da un prisma ideale formato da tubi, dove le immagini raccolgono le testimonianze di vite e si fanno portavoce di valori universali. In mostra, anche la serie di dipinti I Sottoportici, e Bagged un video, che affronta il tema dell’immigrazione. La mostra si estenderà anche all’esterno coinvolgendo in una installazione una gondola, il mezzo di trasporto veneziano per eccellenza.
ART ENCLOSURES
Il progetto Art Enclosures, ideato dalla Fondazione di Venezia e realizzato in collaborazione con Polymnia Venezia e con la Fondazione Bevilacqua La Masa, nasce con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la figura e l’opera di giovani artisti emergenti provenienti dall’Africa, dando loro visibilità e spazi attraverso un evento espositivo e una pubblicazione a fine progetto. La Fondazione di Venezia, che opera nel settore dei beni e delle attività culturali e crede nell’importanza del dialogo interculturale fra mondi e realtà differenti, mira così a promuovere giovani talenti e favorire la creatività artistica all’interno del proprio territorio. Gli incontri previsti dal programma di attività tra incontri pubblici, visite a mostre e musei, momenti di confronto e studio visits, hanno permesso agli artisti Samuel Ghitui e Viktor Mutelekesha di stabilire continui contatti con il tessuto cittadino e la comunità artistica locale.
Proprio grazie a queste esperienze, gli artisti hanno saputo rivolgere una particolare attenzione nei confronti del contesto sociale e culturale del veneziano, sebbene ciascuno abbia adottato poetiche e modalità artistiche diverse. A ritornare nei lavori dei due artisti è il tema della condizione dell’essere umano nel momento attuale; un “presente” caratterizzato da una crisi sociale e ambientale sempre più visibile, segnata da forti contraddizioni, emblemi e simboli che andrebbero analizzati e soppesati con urgenza. Da qui nasce il titolo della mostra Urgent Matters, una sorta di monito teso a indicare, illustrare e riflettere l’urgenza imminente nelle sue varie forme.
GLI ARTISTI E LE OPERE
Viktor Mutelekesha (Zambia, 1976) in particolare nei video Shadow of my Shadow e Not there yet, investiga una condizione umana in costante metamorfosi, di cui non è possibile comprendere pienamente il significato. L’artista sottolinea il tema del transito umano, toccando così le problematiche come l’immigrazione e la clandestinità. Victor Mutelekesha, dopo aver iniziato i propri studi a Lusaka, sente l’esigenza di allontanarsi il più possibile dal luogo in cui è nato e decide di frequentare la National Arts Academy di Oslo. Le idee di migrazione, trasferimento e trasformazione sono concetti che stanno alla base del suo desiderio di fare arte. Victor affronta la sua questione “urgente” in Rise to the ashes dove ridisegna infatti una mappa tridimensionale del mondo in cui vengono evidenziati i punti di svuotamento e successivo ricollocamento delle risorse naturali. Attraverso la raffigurazione di questo processo l’artista mette in luce le disparità tra le varie aree economiche, geografiche e sociali presenti nel mondo.
Samuel Ghitui (Kenya, 1973) ha studiato al Creative Art Centre di Nairobi, dove è nato e tuttora vive dedicandosi interamente all’arte. Il suo lavoro si concentra sulla sua percezione e comprensione del mondo che lo circonda. La questione urgente è legata alla comunicazione, all’integrazione e ai problemi che l’incomprensione comporta. Il filo conduttore della sua opera è l’urgenza di comunicare la realtà circostante per attivare una dialogo aperto, una riflessione sull’importanza dell’ambiente sociale e della comunità che lo abita. Nella sua installazione Venezia il letto, simbolo di casa, è incubatore di pensieri, ricordi, esperienze, speranze filtrate da un prisma ideale formato da tubi, dove le immagini raccolgono le testimonianze di vite e si fanno portavoce di valori universali. In mostra, anche la serie di dipinti I Sottoportici, e Bagged un video, che affronta il tema dell’immigrazione. La mostra si estenderà anche all’esterno coinvolgendo in una installazione una gondola, il mezzo di trasporto veneziano per eccellenza.
19
dicembre 2009
Urgent Matters – Samuel Githui / Victor Mutelekesha
Dal 19 dicembre 2009 al 25 gennaio 2010
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE BEVILACQUA LA MASA – PALAZZETTO TITO
Venezia, Dorsoduro, 2826, (Venezia)
Venezia, Dorsoduro, 2826, (Venezia)
Orario di apertura
Ore 10.30 – 17.30
Vernissage
19 Dicembre 2009, ore 17 Seguirà alle ore 19.30 Memoria del presente/dove è sempre adesso, una music live performance con Ema
Autore
Curatore