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Urss Arte contemporanea: Ilya Kabakov e gli artisti andergraund negli anni ’60 e ’70
Una variegata serie di dipinti, acquarelli, disegni, inchiostri e incisioni costituisce una rara e preziosa testimonianza della cosiddetta “arte negata” in URSS tra gli anni ’60 e ’70. La mostra offre una veduta in profondità del complesso mondo interiore di cui si nutre questa arte.
Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA
URSS ARTE CONTEMPORANEA: Ilya Kabakov e gli artisti andergraund
negli anni ’60 e ’70
Testo in catalogo di Duccio Trombadori.
Una nutrita serie di dipinti, acquarelli, disegni, inchiostri e incisioni costituisce una rara e preziosa testimonianza della cosiddetta “arte negata” in URSS tra gli anni ’60 e ’70: opere di quegli artisti non ufficiali (e in genere dissenzienti del “regime socialista”) che ripresero in modo originale la tradizione del “futurismo russo” aggiornando la loro espressione con l’esperienza estetica del mondo occidentale e con le neoavanguardie degli anni Sessanta e Settanta del ‘900.
Tra i protagonisti principali di questo variegato panorama estetico, che offre una veduta in profondità del complesso mondo interiore di cui si nutre l’arte in Russia, figura Ilya Kabakov, presente in mostra con oltre quaranta disegni, figurazioni astratte e composizioni, realizzati nei primi anni Sessanta, che sono perlopiù i prototipi alla base del suo successivo sviluppo come campione del “concettualismo” sovietico e postsovietico. Accanto a quelle di Kabakov, figurano in mostra le opere di altri campioni di visionarismo simbolico ed esoterico (Ulo Sooster, Vladimir Yankilievskij, Boris Zutovskij, Yuri Sobolev, Ernst Neizvestnyi), di iconografia “cult” e “pop” (Yuri Mogilievskij, Anatoli Brusilovskij) di cinetismo neocostruttivista e cosmista (Lev Nusberg, Yuri Lopakov, Francisco Infante).
L’eccezionale raccolta proviene dalla collezione di Antonello Trombadori (1917-1993). Critico d’arte appassionato e militante della proposta neorealista fin dagli anni Quaranta e Cinquanta, Antonello Trombadori iniziò un percorso di revisione artistica a partire dagli anni Sessanta, con il recupero in Italia della tradizione metafisica e purista del primo ‘900 e con il sostegno dato in URSS agli artisti che predicavano la libertà espressiva oltre i canoni del “realismo socialista”. Buona parte delle opere attualmente in mostra sono la preziosa testimonianza della prima esposizione in Occidente dei pionieri del “dissenso” sovietico, che si tenne a l’Aquila nel 1965, e per la realizzazione della quale Trombadori ebbe un ruolo di primo piano.
Dal 20 maggio al 30 settembre 2009
Erica Fiorentini Arte Contemporanea
17, Via Margutta
00187 Roma
tel.fax.06 3219968
email: artecontemporanea@ericafiorentini.it
orari della galleria: lunedì – venderdì 10,30 13,30 - 15,30 19,30
sabato 10,30 13,30 chiuso domenica e festivi
URSS ARTE CONTEMPORANEA: Ilya Kabakov e gli artisti andergraund
negli anni ’60 e ’70
Testo in catalogo di Duccio Trombadori.
Una nutrita serie di dipinti, acquarelli, disegni, inchiostri e incisioni costituisce una rara e preziosa testimonianza della cosiddetta “arte negata” in URSS tra gli anni ’60 e ’70: opere di quegli artisti non ufficiali (e in genere dissenzienti del “regime socialista”) che ripresero in modo originale la tradizione del “futurismo russo” aggiornando la loro espressione con l’esperienza estetica del mondo occidentale e con le neoavanguardie degli anni Sessanta e Settanta del ‘900.
Tra i protagonisti principali di questo variegato panorama estetico, che offre una veduta in profondità del complesso mondo interiore di cui si nutre l’arte in Russia, figura Ilya Kabakov, presente in mostra con oltre quaranta disegni, figurazioni astratte e composizioni, realizzati nei primi anni Sessanta, che sono perlopiù i prototipi alla base del suo successivo sviluppo come campione del “concettualismo” sovietico e postsovietico. Accanto a quelle di Kabakov, figurano in mostra le opere di altri campioni di visionarismo simbolico ed esoterico (Ulo Sooster, Vladimir Yankilievskij, Boris Zutovskij, Yuri Sobolev, Ernst Neizvestnyi), di iconografia “cult” e “pop” (Yuri Mogilievskij, Anatoli Brusilovskij) di cinetismo neocostruttivista e cosmista (Lev Nusberg, Yuri Lopakov, Francisco Infante).
L’eccezionale raccolta proviene dalla collezione di Antonello Trombadori (1917-1993). Critico d’arte appassionato e militante della proposta neorealista fin dagli anni Quaranta e Cinquanta, Antonello Trombadori iniziò un percorso di revisione artistica a partire dagli anni Sessanta, con il recupero in Italia della tradizione metafisica e purista del primo ‘900 e con il sostegno dato in URSS agli artisti che predicavano la libertà espressiva oltre i canoni del “realismo socialista”. Buona parte delle opere attualmente in mostra sono la preziosa testimonianza della prima esposizione in Occidente dei pionieri del “dissenso” sovietico, che si tenne a l’Aquila nel 1965, e per la realizzazione della quale Trombadori ebbe un ruolo di primo piano.
Dal 20 maggio al 30 settembre 2009
Erica Fiorentini Arte Contemporanea
17, Via Margutta
00187 Roma
tel.fax.06 3219968
email: artecontemporanea@ericafiorentini.it
orari della galleria: lunedì – venderdì 10,30 13,30 - 15,30 19,30
sabato 10,30 13,30 chiuso domenica e festivi
20
maggio 2009
Urss Arte contemporanea: Ilya Kabakov e gli artisti andergraund negli anni ’60 e ’70
Dal 20 maggio al 30 settembre 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA ERICA FIORENTINI ARTE CONTEMPORANEA
Roma, via della Reginella , 3, (Roma)
Roma, via della Reginella , 3, (Roma)
Orario di apertura
orari della galleria: lunedì – venderdì 10,30 13,30 - 15,30 19,30; sabato 10,30 13,30; chiuso domenica e festivi
Vernissage
20 Maggio 2009, ore 18.30
Autore
Curatore