Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Ut>home
ut>home vuole assorbire le utopie personali che sono le uniche rimaste dopo la fine delle ideologie. Il progetto coinvolge il sito whitelabs.it e la mostra, che diventano collettori e spazi aperti in grado di accogliere le idee, le intuizioni e le visioni di tutti coloro che vogliono partecipare senza distinzione di razza, di genere, di appartenenza politica o di ceto sociale. Una mostra e un forum che darà vita ad un libro intitolato “Utopia domestica”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ut>home invita artisti e designer a pensare l’abitazione come uno spazio emozionale e come un progetto
utopico di casa ideale, resa attraverso la realizzazione di un oggetto d’arte “domestico” ma non
addomesticato. ut>home vuole assorbire le utopie personali che sono le uniche rimaste dopo la fine delle
ideologie. Il progetto coinvolge il sito whitelabs.it e la mostra, che diventano collettori e spazi aperti in grado di
accogliere le idee, le intuizioni e le visioni di tutti coloro che vogliono partecipare senza distinzione di razza, di
genere, di appartenenza politica o di ceto sociale. Una mostra e un forum che darà vita ad un libro intitolato
“Utopia domestica”.
Si inaugura giovedì 8 aprile 2010 alle ore 18-22 la mostra intitolata ut>home una collettiva con edizione
annuale che si inaugura presso il nuovo spazio espositivo di whitelabs in Via Tiraboschi 2, 20135 Milano (poco
distante dalla Fondazione Prada) pochi giorni prima del Salone Internazionale del Mobile di Milano.
Martedì 13 aprile, ore 18-22, si terrà un cocktail party in occasione della apertura del Fuori Salone.
L’evento è a cura di Nicola Davide Angerame. Gli artisti e designer invitati sono: Roberto Ascoli, Mark
Aspinall, Alessandro Bulgini, Alessio Delfino, Olivier Liegent, Alessandro Loschiavo, Filippo Manzini, Elena
Brusa Pasqué, Renato Poggio, il collettivo firinghut.
La galleria d’arte e il suo sito si aprono verso l’esterno, assumendo una trasparenza e una permeabilità che
rappresenta un gesto a sua volta utopico: quello di sfondare lo spazio del privato, dove si opera una selezione
artistica e commerciale, per renderlo pubblico ovvero accessibile a tutti, permeabile alle idee.
Il progetto di raccolta dei progetti avviene tramite la e-mail info@whitelabs.it, basta spedire il progetto, (in ogni
forma e media: fotografia, disegno, parola, video, mp3 e altro). Basta specificare in “oggetto” il nome del
progetto e lasciare i dati del proponente, che verrà ricontattato per la pubblicazione del libro e apparirà quindi
come autore della raccolta di utopie domestiche.
I progetti possono pervenire anche per via postalea whitelabs, via Tiraboschi, 2 – 20135 Milano.
ut>home invita gli artisti a pensare l’abitazione come uno spazio emozionale e come un progetto utopico di
casa ideale, resa attraverso la realizzazione di un oggetto d’arte “domestico”. La visione utopica del tutto (la
casa) viene resa attraverso la realizzazione di una sua parte (un oggetto, una scultura o una installazione che
rappresentano il senso, il nucleo concettuale o la sensazione dell’intero progetto). A fianco all’oggetto vengono
raccolti schizzi, descrizioni, immagini prodotti per rendere conto dell’ideale nel suo complesso e vanno ad
arricchire il catalogo pensato come un libro di utopia domestica.
La produzione dei progetti viene eseguita dal produttore e sponsor della produzione, l'azienda Omev di Vado
Ligure, un’azienda di lavorazione industriale di precisione del ferro e dell’acciaio.
Nella modernità la casa è divenuta il luogo dell’intimità, della vita privata. Essa è lo spazio preposto al
“ricovero” delle emozioni personali, il luogo dove cadono le maschere sociali indossate nei luoghi pubblici
(posti di lavoro o sedi di varia socialità). In questo buen retiro dell’individuo però possono subentrare traumi
che condizionano la vivibilità dello spazio domestico. Traumi come ad esempio la separazione da un coniuge,
che abbandona lo spazio di vita in comune, un lutto vissuto tra le mura domestiche, una malattia grave che
lascia un segno permanente. La casa può diventare inabitabile per molti altri motivi. Essa diviene luogo
inospitale. Il progetto ut>home usa il design e l’arte come forme di ripensamento del vivere domestico in
MILANO | via Tiraboschi 2 (MM Porta Romana)
SAVONA via scarpa 10r 17100 | www.whitelabs.it | info@whitelabs.it cf 92086080097
quanto sfida all’esistenza e come ricerca utopica del luogo ideale.
ut>home si prefigge lo scopo di puntare l’attenzione sulla casa in quanto progetto utopico, che tutti noi
inseguiamo più o meno consciamente lungo il corso dei nostri traslochi, degli spostamenti che segnano le
nostre esistenze, le rendono nomadi e sempre in via di ristrutturazione. Il comfort spesso interviene a
prendere il campo per definire il design semplicemente come ricerca della bellezza e del comfort, ma il design
o l’arte applicata all’idea dell’abitare sono in realtà delle ricerche più profonde di ricostruzione di un campo di
forze straordinarie dentro cui si proiettano le aspettative più forti e le immaginazioni sviluppano il massimo
onirismo possibile.
Che sia un castello, un’astronave o una bolla di sapone non ha importanza. Gli artisti di ut>home sono invitati
a ripensare liberamente lo spazio dell’abitare a prescindere dalla sua realizzabilità, oltre quei confini che
conosciamo e verso nuovi territori laddove prospera un pensiero laterale, una forza dell’immaginazione che a
volte ricade sul reale trasformando il mondo e il nostro modo di vivere.
L’inaugurazione della mostra è fissata giovedì 8 aprile 2010 dalle ore 18 alle 22.
La mostra sarà aperta durante i primi giorni del Salone Internazionale del Mobile di Milano e resterà aperta
fino al 16 giugno 2010, con gli orari di apertura: da martedì a sabato dalle 11 alle 19, inclusa l’apertura
straordinaria domenica 18 aprile dalle 11 alle 19, in occasione del Salone Internazionale del Mobile di Milano.
Verrà realizzato un catalogo con la raccolta delle foto delle opere e i progetti, gli schizzi e le idee che illustrano
i progetti utopici.
Lo spazio della galleria è un cubo bianco delle seguenti misure: 16metri di lunghezza, 4,60metri di larghezza e
3,5metri di altezza.
SPONSORS
O.M.E.V. è una compagnia specializzata nella progettazione, costruzione e montaggio di impianti industriali.
Ha sede in Vado Ligure ,Savona. Fondata nel 1950 da un gruppo di tecnici impiegati in una locale industria di
carbone, oggi è proprietà dei figli dei fondatori, che la guidano.
Impiega circa 60 persone e grazie alla lunga esperienza maturata è in grado di disegnare , produrre e mettere
in opera i macchinari principali usati nelle operazioni di lavorazione del coke , e per la produzione dell'acciaio.
TeleMetalliche s.r.l. La nostra società deriva la sua esperienza e stile operativo dalle diverse attività del
settore metallurgico avviatesi in quel di Genova, sin dal 1861, sotto il marchio Daniele Schiavetti & Figli. La
sede del primo stabilimento a Genova Cornigliano viene trasferita, nel 1964, a Stazzano di Alessandria.
Trenta anni dopo la società nel frattempo, divenuta Felice Schiavetti & Figli, si scinde in Schiavetti Lamiere
Forate, RGS Schiavetti e Schiavetti Tekno; quest’ultima costituita per identificare la produzione di tele
metalliche e passerelle portacavi. È storia dell’inverno 2009 la cessione di quest’ultimo ramo d’azienda e il
cambio della ragione sociale in TeleMetalliche s.r.l.
MILANO | via Tiraboschi 2 (MM Porta Romana)
SAVONA via scarpa 10r 17100 | www.whitelabs.it | info@whitelabs.it cf 92086080097
La tela metallica è un prodotto derivato dall’intreccio di filo metallico, realizzato in diverse tipologie che si
differenziano per il tipo di tessitura, nato per soddisfare svariate esigenze in ambito industriale quali filtrazione,
essicazione, protezione, separazione, contenimento, insonorizzazione.
Grazie all’ultracentenaria esperienza, TeleMetalliche ha sviluppato oggi la propria gamma di prodotti per
applicazioni nel campo delle costruzioni e dell’architettura, sia per ambienti esterni che interni, anche mediante
l’utilizzo combinato di funi sottili e tondini ovvero di materiali non metallici come fibre sintetiche e naturali.
Il laboratorio Galimberti nasce nel 1962 a Savona, fondato da Luigi Galimberti, abile maestro artigiano di
origini lombarde, formatosi nell’ambito della scuola manifatturiera della Brianza, che vanta una nobile e
prestigiosa tradizione artigianale riconosciuta in tutto il mondo. La tradizione si fonde nella contemporaneità
grazie al contributo di Danilo Araldo, giovane artigiano innovatore, oggi titolare, che ha creato nuovi settori di
attività nell’ambito delle nuove tendenze d’arredo e della nautica. Atelier dove si progettano arredi creativi,
sull’onda di uno sperimentalismo che è alla radice di tutto il design d’interni contemporaneo grazie all’utilizzo di
nuovi materiali quali microfibre, gomme, elasticizzati, pelli laminate e antichizzate ed anche rivestimenti etnici
che riprendono la livrea degli animali della savana.
Il laboratorio artigiano Galimberti è specializzato nel restauro professionale di mobili antichi (‘700 e ‘800) e
moderni, di salotti, poltrone e sedie. L’esperienza e la conoscenza di tutti i procedimenti per il restauro
conservativo. Il patrimonio di specializzazione ha consentito all’atélier Galimberti di creare un settore dedicato
alle nuove creazioni: poltrone, divani e complementi d’arredo progettati e realizzati ad hoc. Il laboratorio è in
grado di realizzare ancora una lavorazione tradizionale ormai molto rara: l’imbottitura a capitonné. Eseguita
interamente a mano. La realizzazione di cuscinerie e rivestimenti per la nautica costituisce un settore sempre
più importante per la società Galimberti, che vanta importanti allestimenti per cantieri navali prestigiosi e per
imbarcazioni e yacht privati. Le realizzazioni garantiscono risultati eccellenti anche per imbarcazioni di lusso
grazie all’utilizzo di materiali altamente tecnici e microfibre idrorepellenti ed antimacchia.
Questa somma di professionalità, esperienza, creatività e ricerca è il cuore del laboratorio Galimberti: la
seconda pelle delle cose.
utopico di casa ideale, resa attraverso la realizzazione di un oggetto d’arte “domestico” ma non
addomesticato. ut>home vuole assorbire le utopie personali che sono le uniche rimaste dopo la fine delle
ideologie. Il progetto coinvolge il sito whitelabs.it e la mostra, che diventano collettori e spazi aperti in grado di
accogliere le idee, le intuizioni e le visioni di tutti coloro che vogliono partecipare senza distinzione di razza, di
genere, di appartenenza politica o di ceto sociale. Una mostra e un forum che darà vita ad un libro intitolato
“Utopia domestica”.
Si inaugura giovedì 8 aprile 2010 alle ore 18-22 la mostra intitolata ut>home una collettiva con edizione
annuale che si inaugura presso il nuovo spazio espositivo di whitelabs in Via Tiraboschi 2, 20135 Milano (poco
distante dalla Fondazione Prada) pochi giorni prima del Salone Internazionale del Mobile di Milano.
Martedì 13 aprile, ore 18-22, si terrà un cocktail party in occasione della apertura del Fuori Salone.
L’evento è a cura di Nicola Davide Angerame. Gli artisti e designer invitati sono: Roberto Ascoli, Mark
Aspinall, Alessandro Bulgini, Alessio Delfino, Olivier Liegent, Alessandro Loschiavo, Filippo Manzini, Elena
Brusa Pasqué, Renato Poggio, il collettivo firinghut.
La galleria d’arte e il suo sito si aprono verso l’esterno, assumendo una trasparenza e una permeabilità che
rappresenta un gesto a sua volta utopico: quello di sfondare lo spazio del privato, dove si opera una selezione
artistica e commerciale, per renderlo pubblico ovvero accessibile a tutti, permeabile alle idee.
Il progetto di raccolta dei progetti avviene tramite la e-mail info@whitelabs.it, basta spedire il progetto, (in ogni
forma e media: fotografia, disegno, parola, video, mp3 e altro). Basta specificare in “oggetto” il nome del
progetto e lasciare i dati del proponente, che verrà ricontattato per la pubblicazione del libro e apparirà quindi
come autore della raccolta di utopie domestiche.
I progetti possono pervenire anche per via postalea whitelabs, via Tiraboschi, 2 – 20135 Milano.
ut>home invita gli artisti a pensare l’abitazione come uno spazio emozionale e come un progetto utopico di
casa ideale, resa attraverso la realizzazione di un oggetto d’arte “domestico”. La visione utopica del tutto (la
casa) viene resa attraverso la realizzazione di una sua parte (un oggetto, una scultura o una installazione che
rappresentano il senso, il nucleo concettuale o la sensazione dell’intero progetto). A fianco all’oggetto vengono
raccolti schizzi, descrizioni, immagini prodotti per rendere conto dell’ideale nel suo complesso e vanno ad
arricchire il catalogo pensato come un libro di utopia domestica.
La produzione dei progetti viene eseguita dal produttore e sponsor della produzione, l'azienda Omev di Vado
Ligure, un’azienda di lavorazione industriale di precisione del ferro e dell’acciaio.
Nella modernità la casa è divenuta il luogo dell’intimità, della vita privata. Essa è lo spazio preposto al
“ricovero” delle emozioni personali, il luogo dove cadono le maschere sociali indossate nei luoghi pubblici
(posti di lavoro o sedi di varia socialità). In questo buen retiro dell’individuo però possono subentrare traumi
che condizionano la vivibilità dello spazio domestico. Traumi come ad esempio la separazione da un coniuge,
che abbandona lo spazio di vita in comune, un lutto vissuto tra le mura domestiche, una malattia grave che
lascia un segno permanente. La casa può diventare inabitabile per molti altri motivi. Essa diviene luogo
inospitale. Il progetto ut>home usa il design e l’arte come forme di ripensamento del vivere domestico in
MILANO | via Tiraboschi 2 (MM Porta Romana)
SAVONA via scarpa 10r 17100 | www.whitelabs.it | info@whitelabs.it cf 92086080097
quanto sfida all’esistenza e come ricerca utopica del luogo ideale.
ut>home si prefigge lo scopo di puntare l’attenzione sulla casa in quanto progetto utopico, che tutti noi
inseguiamo più o meno consciamente lungo il corso dei nostri traslochi, degli spostamenti che segnano le
nostre esistenze, le rendono nomadi e sempre in via di ristrutturazione. Il comfort spesso interviene a
prendere il campo per definire il design semplicemente come ricerca della bellezza e del comfort, ma il design
o l’arte applicata all’idea dell’abitare sono in realtà delle ricerche più profonde di ricostruzione di un campo di
forze straordinarie dentro cui si proiettano le aspettative più forti e le immaginazioni sviluppano il massimo
onirismo possibile.
Che sia un castello, un’astronave o una bolla di sapone non ha importanza. Gli artisti di ut>home sono invitati
a ripensare liberamente lo spazio dell’abitare a prescindere dalla sua realizzabilità, oltre quei confini che
conosciamo e verso nuovi territori laddove prospera un pensiero laterale, una forza dell’immaginazione che a
volte ricade sul reale trasformando il mondo e il nostro modo di vivere.
L’inaugurazione della mostra è fissata giovedì 8 aprile 2010 dalle ore 18 alle 22.
La mostra sarà aperta durante i primi giorni del Salone Internazionale del Mobile di Milano e resterà aperta
fino al 16 giugno 2010, con gli orari di apertura: da martedì a sabato dalle 11 alle 19, inclusa l’apertura
straordinaria domenica 18 aprile dalle 11 alle 19, in occasione del Salone Internazionale del Mobile di Milano.
Verrà realizzato un catalogo con la raccolta delle foto delle opere e i progetti, gli schizzi e le idee che illustrano
i progetti utopici.
Lo spazio della galleria è un cubo bianco delle seguenti misure: 16metri di lunghezza, 4,60metri di larghezza e
3,5metri di altezza.
SPONSORS
O.M.E.V. è una compagnia specializzata nella progettazione, costruzione e montaggio di impianti industriali.
Ha sede in Vado Ligure ,Savona. Fondata nel 1950 da un gruppo di tecnici impiegati in una locale industria di
carbone, oggi è proprietà dei figli dei fondatori, che la guidano.
Impiega circa 60 persone e grazie alla lunga esperienza maturata è in grado di disegnare , produrre e mettere
in opera i macchinari principali usati nelle operazioni di lavorazione del coke , e per la produzione dell'acciaio.
TeleMetalliche s.r.l. La nostra società deriva la sua esperienza e stile operativo dalle diverse attività del
settore metallurgico avviatesi in quel di Genova, sin dal 1861, sotto il marchio Daniele Schiavetti & Figli. La
sede del primo stabilimento a Genova Cornigliano viene trasferita, nel 1964, a Stazzano di Alessandria.
Trenta anni dopo la società nel frattempo, divenuta Felice Schiavetti & Figli, si scinde in Schiavetti Lamiere
Forate, RGS Schiavetti e Schiavetti Tekno; quest’ultima costituita per identificare la produzione di tele
metalliche e passerelle portacavi. È storia dell’inverno 2009 la cessione di quest’ultimo ramo d’azienda e il
cambio della ragione sociale in TeleMetalliche s.r.l.
MILANO | via Tiraboschi 2 (MM Porta Romana)
SAVONA via scarpa 10r 17100 | www.whitelabs.it | info@whitelabs.it cf 92086080097
La tela metallica è un prodotto derivato dall’intreccio di filo metallico, realizzato in diverse tipologie che si
differenziano per il tipo di tessitura, nato per soddisfare svariate esigenze in ambito industriale quali filtrazione,
essicazione, protezione, separazione, contenimento, insonorizzazione.
Grazie all’ultracentenaria esperienza, TeleMetalliche ha sviluppato oggi la propria gamma di prodotti per
applicazioni nel campo delle costruzioni e dell’architettura, sia per ambienti esterni che interni, anche mediante
l’utilizzo combinato di funi sottili e tondini ovvero di materiali non metallici come fibre sintetiche e naturali.
Il laboratorio Galimberti nasce nel 1962 a Savona, fondato da Luigi Galimberti, abile maestro artigiano di
origini lombarde, formatosi nell’ambito della scuola manifatturiera della Brianza, che vanta una nobile e
prestigiosa tradizione artigianale riconosciuta in tutto il mondo. La tradizione si fonde nella contemporaneità
grazie al contributo di Danilo Araldo, giovane artigiano innovatore, oggi titolare, che ha creato nuovi settori di
attività nell’ambito delle nuove tendenze d’arredo e della nautica. Atelier dove si progettano arredi creativi,
sull’onda di uno sperimentalismo che è alla radice di tutto il design d’interni contemporaneo grazie all’utilizzo di
nuovi materiali quali microfibre, gomme, elasticizzati, pelli laminate e antichizzate ed anche rivestimenti etnici
che riprendono la livrea degli animali della savana.
Il laboratorio artigiano Galimberti è specializzato nel restauro professionale di mobili antichi (‘700 e ‘800) e
moderni, di salotti, poltrone e sedie. L’esperienza e la conoscenza di tutti i procedimenti per il restauro
conservativo. Il patrimonio di specializzazione ha consentito all’atélier Galimberti di creare un settore dedicato
alle nuove creazioni: poltrone, divani e complementi d’arredo progettati e realizzati ad hoc. Il laboratorio è in
grado di realizzare ancora una lavorazione tradizionale ormai molto rara: l’imbottitura a capitonné. Eseguita
interamente a mano. La realizzazione di cuscinerie e rivestimenti per la nautica costituisce un settore sempre
più importante per la società Galimberti, che vanta importanti allestimenti per cantieri navali prestigiosi e per
imbarcazioni e yacht privati. Le realizzazioni garantiscono risultati eccellenti anche per imbarcazioni di lusso
grazie all’utilizzo di materiali altamente tecnici e microfibre idrorepellenti ed antimacchia.
Questa somma di professionalità, esperienza, creatività e ricerca è il cuore del laboratorio Galimberti: la
seconda pelle delle cose.
08
aprile 2010
Ut>home
Dall'otto aprile al 31 luglio 2010
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
WHITELABS
Milano, Via Gerolamo Tiraboschi, 2, (Milano)
Milano, Via Gerolamo Tiraboschi, 2, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle 11 alle 19, inclusa l’apertura
straordinaria domenica 18 aprile dalle 11 alle 19, in occasione del Salone Internazionale del Mobile di Milano.
Vernissage
8 Aprile 2010, ore 18-22
Autore
Curatore