L'Associazione Estro, in collaborazione con l'Associazione Omonima, presentano la mostra:
"Incommestibile - viaggio in un mondo viscido e colorato ma di cui non vorremo fare parte"

La mostra ospiterà i recenti lavori di VACON e di WANDA CLAUS, noti per la loro opera disturbante, aliena ed abissale, e si avvalerà del supporto sonoro del politentacolare PoX, orgoglioso esponente della sperimentazione sonora orobica.

L'esposizione vuole offrire un tuffo negli abissi dell'immagine corporale, la visione di una realtà altra, spiacevolmente familiare, alternativa a quella del volto umano.
I lavori di Vacon e Wanda sembrano provenire da una dimensione parallela, al tempo stesso rassicurante e ostile, il cui scarto minimo rispetto alla nostra produce uno salto intellettuale che costringe a interrogarsi sulla propria natura (dis)umana.
Il suono di PoX, come una coperta pruriginosa, avvolgerà quest'esperienza di suoni provenienti da una radio arcana.

SPAZIO ESTRO, via zambonate 33, Bergamo

INAUGURAZIONE: 12 settembre h. 18:00

Orari:
mar-ven 15:00 - 18:00
sab - dom 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00
chiusura: 26 settembre

info: sirtrain@gmail.com - 3402654224

gli artisti:

VACON:
Il mondo di Vacon è popolato di uomini, donne, famiglie, vicini di casa, sportivi, manager, bambini, nonni, cognati, carabinieri, in un certo senso il suo mondo è esattamente il nostro mondo. I suoi disegni e le sue tele ci rispecchiano come non vorremmo vederci, oppure, se preferite, ritraggono qualcosa che non vorrebbe essere noi. E quel qualcosa non ha un volto o, se preferite, ha il nostro volto.

www.myspace.com/vaconvacon

WANDA CLAUS:
"Eroina dell'uncinetto" - "Madre dei polipi" - "Generatrice di trame viventi" - sono questi gli appellativi che verrebbero da attribuire ad un'artista come Wanda Claus.
Con infinita pazienza e sapienza, partorisce creature polimorfe utilizzando una tecnica, l'uncinetto, che nessuno prima d'ora avrebbe mai osato definire perturbante.

www.myspace.com/wandaclaus

POX
Nato e cresciuto a pane ed arte, Pox ha felicemente svoltato verso la musica elettronica ma non si è mai allontanato da quello che caratterizza il miglior fare artistico: smontare per vedere come è fatto, ricostruire in modo diverso per regalare sorprese. Il suo approccio quasi religioso ai suoni e alle strumentazioni che li producono lo rende il grande cerimoniere sonoro di molti eventi culturali.

www.myspace.com/ikonoskope