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Valentina De Rosa – Mono No Aware
Centro per la fotografia Vivian Maier è lieto di presentare la mostra fotografica Mono No Aware di Valentina De Rosa. La mostra rientra tra gli obiettivi programmatici del Centro per la diffusione e divulgazione della cultura fotografica e per la promozione dei giovani autori.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Centro per la fotografia Vivian Maier è lieto di presentare la mostra fotografica Mono No Aware di Valentina De Rosa. La mostra rientra tra gli obiettivi programmatici del Centro per la diffusione e divulgazione della cultura fotografica e per la promozione dei giovani autori.
Il lavoro presentato è molto delicato e complesso, così ci spiega l’autrice: «mono no aware è un termine giapponese che descrive la consapevolezza della precarietà delle cose ed il lieve senso di rammarico che comporta il loro trascorrere, qualcosa simile a bellezza velata di tristezza. Le scene catturate si concentrano sul mondo contemporaneo, analizzano la vita alienante delle grandi città. Ognuno è isolato nel rincorrere i propri pensieri, gli sguardi non si incontrano, sono vicini ma irraggiungibili. La cornice e il vetro, come linee di confine tra realtà percepita e realtà rappresentata, sembrano accentuare ancora di più distanza e alienazione. I due spazi, interno ed esterno, sembrano riflettere la coscienza dello spirito e la coscienza della materia, quello della realtà e della finzione, quella della fotografia e della vita.».
Valentina ha usato le vetrine di una nota catena di fast-food come boccascena di un possibile teatro, dove la vita si confonde con la finzione e attraverso il filtro fotografico viene messa in scena una cruda analisi della società contemporanea. Tuttavia queste immagini non esprimono giudizi, non sono una denuncia, sono fotografie che si stringono ed espandono nel silenzio di un tempo indefinito, realizzate con lucida e netta precisione chirurgica, lasciando al pubblico un intervallo di tempo in cui porsi, forse, delle domande: cosa stiamo diventando? Sarà questo il modo in cui ci relazioneremo con il prossimo in un immediato futuro? C’è un modo per sfuggire a tutto questo?
La mostra con un testo critico dal redattore di “Inside Art” Francesco Angelucci e curata dal Centro per la Fotografia Vivian Maier è patrocinata dall’assessorato alla cultura del comune di Campobasso.
L’evento sarà inaugurato sabato 24 ottobre dalle ore 18:30 negli spazi del Centro Culturale ex Onmi di Campobasso in via E. Muricchio 1 e sarà visitabile tutti i giorni dalle 16:00 alle 20:00 fino al 1 novembre.
Si ringrazia Fine Art Lab di Luigi Fedulo per le stampe fotografiche.
Bio
Valentina De Rosa nasce a Napoli nel 1984, dopo aver studiato pittura, si è specializzata in fotografia come linguaggio d’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha esposto in alcune mostre collettive tra cui: “Un tuffo nel vino”, presso Castel dell’Ovo, Napoli; “Seconda Biennale dei giovani fotografi” presso Bibbiena; “IX Premio Nazionale della Arti” presso l’Accademia di Belle Arti di Brera; “Ex area 2012”, Salerno; “X Premio Nazionale delle Arti”, presso l’ Accademia di Belle Arti di Bari; “Fotoconfronti OFF 2015″ presso Bibbiena con il progetto “Mono No Aware”. Mostra personale presso Villa Monteturli, Firenze; selezionata dalla redazione di National Geographic per il concorso “National Geographic Italia 2013” nella categoria gente e popoli. Oggi frequenta lo studio del fotografo Antonio Biasiucci dove è impegnata nell’approfondimento del metodo di ricerca fotografica personale.
Il lavoro presentato è molto delicato e complesso, così ci spiega l’autrice: «mono no aware è un termine giapponese che descrive la consapevolezza della precarietà delle cose ed il lieve senso di rammarico che comporta il loro trascorrere, qualcosa simile a bellezza velata di tristezza. Le scene catturate si concentrano sul mondo contemporaneo, analizzano la vita alienante delle grandi città. Ognuno è isolato nel rincorrere i propri pensieri, gli sguardi non si incontrano, sono vicini ma irraggiungibili. La cornice e il vetro, come linee di confine tra realtà percepita e realtà rappresentata, sembrano accentuare ancora di più distanza e alienazione. I due spazi, interno ed esterno, sembrano riflettere la coscienza dello spirito e la coscienza della materia, quello della realtà e della finzione, quella della fotografia e della vita.».
Valentina ha usato le vetrine di una nota catena di fast-food come boccascena di un possibile teatro, dove la vita si confonde con la finzione e attraverso il filtro fotografico viene messa in scena una cruda analisi della società contemporanea. Tuttavia queste immagini non esprimono giudizi, non sono una denuncia, sono fotografie che si stringono ed espandono nel silenzio di un tempo indefinito, realizzate con lucida e netta precisione chirurgica, lasciando al pubblico un intervallo di tempo in cui porsi, forse, delle domande: cosa stiamo diventando? Sarà questo il modo in cui ci relazioneremo con il prossimo in un immediato futuro? C’è un modo per sfuggire a tutto questo?
La mostra con un testo critico dal redattore di “Inside Art” Francesco Angelucci e curata dal Centro per la Fotografia Vivian Maier è patrocinata dall’assessorato alla cultura del comune di Campobasso.
L’evento sarà inaugurato sabato 24 ottobre dalle ore 18:30 negli spazi del Centro Culturale ex Onmi di Campobasso in via E. Muricchio 1 e sarà visitabile tutti i giorni dalle 16:00 alle 20:00 fino al 1 novembre.
Si ringrazia Fine Art Lab di Luigi Fedulo per le stampe fotografiche.
Bio
Valentina De Rosa nasce a Napoli nel 1984, dopo aver studiato pittura, si è specializzata in fotografia come linguaggio d’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha esposto in alcune mostre collettive tra cui: “Un tuffo nel vino”, presso Castel dell’Ovo, Napoli; “Seconda Biennale dei giovani fotografi” presso Bibbiena; “IX Premio Nazionale della Arti” presso l’Accademia di Belle Arti di Brera; “Ex area 2012”, Salerno; “X Premio Nazionale delle Arti”, presso l’ Accademia di Belle Arti di Bari; “Fotoconfronti OFF 2015″ presso Bibbiena con il progetto “Mono No Aware”. Mostra personale presso Villa Monteturli, Firenze; selezionata dalla redazione di National Geographic per il concorso “National Geographic Italia 2013” nella categoria gente e popoli. Oggi frequenta lo studio del fotografo Antonio Biasiucci dove è impegnata nell’approfondimento del metodo di ricerca fotografica personale.
24
ottobre 2015
Valentina De Rosa – Mono No Aware
Dal 24 ottobre al primo novembre 2015
fotografia
Location
EX ONMI
Campobasso, Via Enrico Muricchio, 1, (Campobasso)
Campobasso, Via Enrico Muricchio, 1, (Campobasso)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 16:00 alle 20:00
Vernissage
24 Ottobre 2015, ore 18,30
Sito web
www.valentinaderosa.com
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