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Valentina Ferrandes – Lilong
La galleria Muratcentoventidue-Artecontemporanea prosegue il programma espositivo con la mostra personale di Valentina Ferrandes che propone una serie di lavori video e fotografici, realizzati in Cina.
Comunicato stampa
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Muratcentoventidue-Artecontemporanea
Valentina Ferrandes
Lilong
La galleria Muratcentoventidue-Artecontemporanea prosegue il programma espositivo con la mostra personale di Valentina Ferrandes . L’artista propone una serie di lavori video e fotografici, alcuni dei quali realizzati in Cina, che rappresentano una riflessione sul processo di urbanizzazione cinese e sui suoi effetti sugli aspetti performativi piu' tradizionali della vita pubblica nei parchi di Shanghai.
Nel video Lilong, Valentina Ferrandes presenta una lettura interpretativa di spazio, tempo e luogo che sfrutta le potenzialita’ della lente etnografica in modo da rendere lo spettatore consapevole delle implicazioni dello sviluppo di quartieri residenziali e parchi pubblici nel centro di Shanghai.
Tradotto dal cinese, Li significa “quartiere” e Long significa “vicoli”. Questa combinazione di residenze e vicoli definisce uno stile architettonico specifico studiato alla fine del diciannovesimo secolo come piano regolatore per citta’ di Shanghai.
La sua planimetria non e’ molto dissimile dall’Ippodameo, lo schema urbanistico presente nel quartiere Murat di Bari, la cui costruzione fu ordinata nel 1808 da Joachim Napoleon Murat.
Nel suo film, Valentina Ferrandes registra gesti e comportamenti pubblici legati all’idea del Lilong per rendere visibile cio’ che chiama “spazi interstiziali” urbani. L’uso controllato del mezzo video immerge lo spettatore nell’esperienza di un luogo sociale apparentemente naturale attraverso la minuziosa osservazione di singoli gesti e movimenti dei suoi abitanti, una generazione di cinesi traslati dalla tradizionale dimensione abitativa privata del lilong, a parchi pubblici aperti, o ai cortili interni di un vasto quartiere residenziale.
Utilizzando la videocamera come estensione di una ricerca di stampo etnografico, iniziata durante una residenza presso l’Accademia di Arte Cinese nel 2008, Valentina Ferrandes invita a riflettere sul conflitto binario tra corpi pubblici e privati, tra l’artificialita’ degli spazi verdi naturali nella pianificazione della megalopoli cinese e la “gentrificazione” dei quartieri lilong, quel processo di trasformazione forzata di un quartiere popolare in uno residenziale.
Nel film, il progressivo dilatamento del campo visivo, contribuisce a contestualizzare l’idea di spazio, tempo e luogo geografico, in una narrativa di piu’ ampia sperimentazione, a meta’ strada tra arti visive ed etnoantropologia di tipo documentario. La percezione visiva del luogo e’ suggerita dal passaggio da una serie di dettagli di vegetazione ripresa in primo piano ad una serie di campi lunghi dove attori involontari praticano arti marziali.
L’intermittente e complessa dimensione sonora del film, rende lo spettatore consapevole dell’artificiosita’ dell’uso di una lente etnografica per l’investigazione della realta nonche’ di una sua forte componente intrinseca di voyeurismo.
Fiona McDonald
Fiona P. McDonald e’ dottoranda in Cultura Materiale e Antropologia Visiva presso la UCL, University City of London, Gran Bretagna. Curatrice e membro del collettivo Ethnographic Terminalia, ricercatrice presso la Massey University in the School of Visual and Material Culture – Nuova Zelanda, attualmente insegna presso la Sealaska Heritage Institute – Alaska, USA.
Valentina Ferrandes
Valentina Ferrandes , nata a Policoro (MT) nel 1982, vive e lavora tra Londra e Berlino. Dopo aver terminato i suoi studi presso l’Universita’ di Bologna, si trasferisce a Londra dove frequenta il corso BA Fine Art per laurearsi nel 2009. Nel 2008 viene selezionata per partecipare ad una residenza presso l’Accademia d’Arte Cinese. Dal 2007 i suoi video sono stati presentati nell’ambito di varie rassegne internazionali, sia nel contesto delle arti visive che in quello piu’ specifico del video sperimentale.
Tra il 2009 e il 2011 i suoi lavori sono stati selezionati tra i finalisti del Premio Celeste (IT), Matt Roberts Video Prize (UK), Contemporary Como Contest (IT), and Renaissance Arts Prize (UK).
Mostre Selezionate
2011
Etnographic Terminalia – Eastern Bloc for New Media and Interdisciplinary Art – Montreal - CA
Biennale of Young and Mediterranean Artists – Museo di Arte Contemporanea di Roma MACRO - IT/GR (Cat.)
Co.co.co Contemporary Como Contest, Spazio Natta, Como – IT (Cat.)
Bunker, Medien Kunst Festival, Wuppertal, Germany – DE
Premio Celeste – Finalist Works – Museo Archeologico di Bologna – IT (Cat.)
Cell Bank, Galerie G11, Berlin
I Sensi del Mediterraneo, Hangar Bicocca, Milan – IT (Cat.)
Salon Video Prize, Matt Roberts Project Space, London - UK
Blind Spot Skopje, CK Cultural Center, Skopje – MD
Salon Photo Prize, Matt Roberts Project Space, London - UK
2010
Open Prize for Video Painting, The Square Gallery, Bristol – UK (Cat.)
Visions in the Nunnery, The Nunnery Gallery, Bow Arts Trust, London - UK
Open Prize for Video Painting, Finalist Works, Nichols and Clarke Warehouse, London – UK (Cat.)
Minuscule, Oblong Gallery, London - UK
China, an Interpretation, Chelsea College of Art and Design, London - UK
Salon Video Art Prize part I, Finalist Works, Matt Roberts Project Space, London - UK
2009
Subversive Correspondences #2, The Gallery at Willesden Green, London and Broadwalk Arts, Bristol - UK
No Passport Necessary, The Roundhouse, London - UK
Fu Festival, Galerie O L G A, Wuppertal – DE
2008
Twelve Steps Down, Shoreditch Town Hall, London – UK
2007
Asia Europe Mediations, Kunsthalle Faust, Poznan - PL
Deviant Art, The Punphouse, Konsthalle, Trollhattan- SE
Screenings Selezionati
2011
Rencontres Internationales – Paris/Madrid/Berlin
Biennale del Mediterraneo – MACRO– Museum of Contemporary Art – Rome – IT (Cat.)
International Short Film Festival Detmold - DE
25th European Media Arts Festival, Osnabrueck – DE (Cat.)
7th International Directors Lounge, Berlin – DE
2010
Souvenirs from Earth, TV Broadcast, FR/DE
Renaissance Arts Prize, Finalist works, Italian Cultural Institute, London - UK
Evento Musae: Milano, Museo Urbano Sperimentale di Arte Emergente, Project Space – IT2009
Streaming Festival, La Hague - NL
namaTRE.ba part III, Gallery of Fine Arts Academy Trebinje, Open Air cinema and Town Theatre of Trebinje, Bosnia & Herzegovina - BA
Duration: London, Candid Arts Trust, London - UK
2008
CologneOFF at The Salon de Arte Digital at Museum of Contemporary Art Zulia Maracaibo, Venezuela - VN
2video.undo.net // Curated by Francesca di Nardo - IT
2007
Athens Video Art Festival, Athens - GR
Women in Magmart, Trip, Napoli - IT
2006
The Passion, The Projection Gallery, Liverpool Biennale - UK
Studi
2 0 0 9 B A Fine Art, Chelsea College of Art and Design, Londra
2 0 0 6 D.A.M.S. Arte, Universita’ di Bologna
Valentina Ferrandes
Lilong
La galleria Muratcentoventidue-Artecontemporanea prosegue il programma espositivo con la mostra personale di Valentina Ferrandes . L’artista propone una serie di lavori video e fotografici, alcuni dei quali realizzati in Cina, che rappresentano una riflessione sul processo di urbanizzazione cinese e sui suoi effetti sugli aspetti performativi piu' tradizionali della vita pubblica nei parchi di Shanghai.
Nel video Lilong, Valentina Ferrandes presenta una lettura interpretativa di spazio, tempo e luogo che sfrutta le potenzialita’ della lente etnografica in modo da rendere lo spettatore consapevole delle implicazioni dello sviluppo di quartieri residenziali e parchi pubblici nel centro di Shanghai.
Tradotto dal cinese, Li significa “quartiere” e Long significa “vicoli”. Questa combinazione di residenze e vicoli definisce uno stile architettonico specifico studiato alla fine del diciannovesimo secolo come piano regolatore per citta’ di Shanghai.
La sua planimetria non e’ molto dissimile dall’Ippodameo, lo schema urbanistico presente nel quartiere Murat di Bari, la cui costruzione fu ordinata nel 1808 da Joachim Napoleon Murat.
Nel suo film, Valentina Ferrandes registra gesti e comportamenti pubblici legati all’idea del Lilong per rendere visibile cio’ che chiama “spazi interstiziali” urbani. L’uso controllato del mezzo video immerge lo spettatore nell’esperienza di un luogo sociale apparentemente naturale attraverso la minuziosa osservazione di singoli gesti e movimenti dei suoi abitanti, una generazione di cinesi traslati dalla tradizionale dimensione abitativa privata del lilong, a parchi pubblici aperti, o ai cortili interni di un vasto quartiere residenziale.
Utilizzando la videocamera come estensione di una ricerca di stampo etnografico, iniziata durante una residenza presso l’Accademia di Arte Cinese nel 2008, Valentina Ferrandes invita a riflettere sul conflitto binario tra corpi pubblici e privati, tra l’artificialita’ degli spazi verdi naturali nella pianificazione della megalopoli cinese e la “gentrificazione” dei quartieri lilong, quel processo di trasformazione forzata di un quartiere popolare in uno residenziale.
Nel film, il progressivo dilatamento del campo visivo, contribuisce a contestualizzare l’idea di spazio, tempo e luogo geografico, in una narrativa di piu’ ampia sperimentazione, a meta’ strada tra arti visive ed etnoantropologia di tipo documentario. La percezione visiva del luogo e’ suggerita dal passaggio da una serie di dettagli di vegetazione ripresa in primo piano ad una serie di campi lunghi dove attori involontari praticano arti marziali.
L’intermittente e complessa dimensione sonora del film, rende lo spettatore consapevole dell’artificiosita’ dell’uso di una lente etnografica per l’investigazione della realta nonche’ di una sua forte componente intrinseca di voyeurismo.
Fiona McDonald
Fiona P. McDonald e’ dottoranda in Cultura Materiale e Antropologia Visiva presso la UCL, University City of London, Gran Bretagna. Curatrice e membro del collettivo Ethnographic Terminalia, ricercatrice presso la Massey University in the School of Visual and Material Culture – Nuova Zelanda, attualmente insegna presso la Sealaska Heritage Institute – Alaska, USA.
Valentina Ferrandes
Valentina Ferrandes , nata a Policoro (MT) nel 1982, vive e lavora tra Londra e Berlino. Dopo aver terminato i suoi studi presso l’Universita’ di Bologna, si trasferisce a Londra dove frequenta il corso BA Fine Art per laurearsi nel 2009. Nel 2008 viene selezionata per partecipare ad una residenza presso l’Accademia d’Arte Cinese. Dal 2007 i suoi video sono stati presentati nell’ambito di varie rassegne internazionali, sia nel contesto delle arti visive che in quello piu’ specifico del video sperimentale.
Tra il 2009 e il 2011 i suoi lavori sono stati selezionati tra i finalisti del Premio Celeste (IT), Matt Roberts Video Prize (UK), Contemporary Como Contest (IT), and Renaissance Arts Prize (UK).
Mostre Selezionate
2011
Etnographic Terminalia – Eastern Bloc for New Media and Interdisciplinary Art – Montreal - CA
Biennale of Young and Mediterranean Artists – Museo di Arte Contemporanea di Roma MACRO - IT/GR (Cat.)
Co.co.co Contemporary Como Contest, Spazio Natta, Como – IT (Cat.)
Bunker, Medien Kunst Festival, Wuppertal, Germany – DE
Premio Celeste – Finalist Works – Museo Archeologico di Bologna – IT (Cat.)
Cell Bank, Galerie G11, Berlin
I Sensi del Mediterraneo, Hangar Bicocca, Milan – IT (Cat.)
Salon Video Prize, Matt Roberts Project Space, London - UK
Blind Spot Skopje, CK Cultural Center, Skopje – MD
Salon Photo Prize, Matt Roberts Project Space, London - UK
2010
Open Prize for Video Painting, The Square Gallery, Bristol – UK (Cat.)
Visions in the Nunnery, The Nunnery Gallery, Bow Arts Trust, London - UK
Open Prize for Video Painting, Finalist Works, Nichols and Clarke Warehouse, London – UK (Cat.)
Minuscule, Oblong Gallery, London - UK
China, an Interpretation, Chelsea College of Art and Design, London - UK
Salon Video Art Prize part I, Finalist Works, Matt Roberts Project Space, London - UK
2009
Subversive Correspondences #2, The Gallery at Willesden Green, London and Broadwalk Arts, Bristol - UK
No Passport Necessary, The Roundhouse, London - UK
Fu Festival, Galerie O L G A, Wuppertal – DE
2008
Twelve Steps Down, Shoreditch Town Hall, London – UK
2007
Asia Europe Mediations, Kunsthalle Faust, Poznan - PL
Deviant Art, The Punphouse, Konsthalle, Trollhattan- SE
Screenings Selezionati
2011
Rencontres Internationales – Paris/Madrid/Berlin
Biennale del Mediterraneo – MACRO– Museum of Contemporary Art – Rome – IT (Cat.)
International Short Film Festival Detmold - DE
25th European Media Arts Festival, Osnabrueck – DE (Cat.)
7th International Directors Lounge, Berlin – DE
2010
Souvenirs from Earth, TV Broadcast, FR/DE
Renaissance Arts Prize, Finalist works, Italian Cultural Institute, London - UK
Evento Musae: Milano, Museo Urbano Sperimentale di Arte Emergente, Project Space – IT2009
Streaming Festival, La Hague - NL
namaTRE.ba part III, Gallery of Fine Arts Academy Trebinje, Open Air cinema and Town Theatre of Trebinje, Bosnia & Herzegovina - BA
Duration: London, Candid Arts Trust, London - UK
2008
CologneOFF at The Salon de Arte Digital at Museum of Contemporary Art Zulia Maracaibo, Venezuela - VN
2video.undo.net // Curated by Francesca di Nardo - IT
2007
Athens Video Art Festival, Athens - GR
Women in Magmart, Trip, Napoli - IT
2006
The Passion, The Projection Gallery, Liverpool Biennale - UK
Studi
2 0 0 9 B A Fine Art, Chelsea College of Art and Design, Londra
2 0 0 6 D.A.M.S. Arte, Universita’ di Bologna
21
gennaio 2012
Valentina Ferrandes – Lilong
Dal 21 gennaio al 26 febbraio 2012
arte contemporanea
Location
MURATCENTOVENTIDUE ARTE CONTEMPORANEA
Bari, Via Gioacchino Murat, 122b, (Bari)
Bari, Via Gioacchino Murat, 122b, (Bari)
Orario di apertura
dal martedì al sabato ore 17 - 20
Vernissage
21 Gennaio 2012, ore 19
Autore