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Valentina Lucari – Transandata / Ctrl+Z
In mostra, presso il nuovo spazio romano CONTANIER, due video di Valentina Lucari, Transandanta (2000) e Ctrl+Z (2005), introdotti da un testo di Enrico Ghezzi
Comunicato stampa
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In mostra, presso il nuovo spazio romano CONTANIER, due video di Valentina Lucari, Transandanta (2000) e Ctrl+Z (2005), introdotti da un testo di Enrico Ghezzi.
In entrambi è l'elemento autobiografico ad accompagnare lo spettatore in un percorso eterogeneo che attraversa il linguaggio del video d’arte e del cortometraggio amatoriale, dove la hand-camera diventa uno strumento complementare ad uno stile di vita.
Valentina Lucari racconta di sé attraverso l’immagine di sé.
I due video solo all’apparenza sono distanti.
In Transandata, pensato e realizzato con Gianni Pupparo, l’immagine è sporca, fuori misura, il contesto sembra manipolato, trasandato e trash. Ma il gioco iniziale lascia il posto ad un crescendo di straniamento, la corsa finale del protagonista manifesta un disagio che suggerisce una diversa lettura, oltre i limiti di un divertissement en travesti.
Ctrl+Z, all’opposto, è rarefatto e nitido. Ma ad un’immagine perfetta, ricercata al limite della maniera, fa da contraltare una difficoltà di collocazione del soggetto rappresentato (una donna bendata con indosso solo biancheria intima e un bouquet tra le mani). Colori più veri del vero, tutto perfettamente a fuoco, pulito e realistico, ma mentre l’apparenza della rappresentazione sembra voler invitare l’osservatore ad un’esperienza armonica subito dopo si viene investiti dal dubbio, dall’irregolarità di quanto si è portati a vedere. Si prende lentamente atto della contraddizione tra soggetto e contesto. Innaturale, non percepibile.
In entrambe le opere persiste un senso di disagio e inidoneità che prende il sopravvento su tutto il resto. E da questo momento che le opere di Valentina Lucari comunicano veramente; cominciano a parlare perdendo colpi, sottraendo sicurezze. Certezze che l’artista cerca con forza non esitando a mettersi in gioco continuamente. Insieme al dramma di una solitudine “inadeguata” sa restituire una leggerezza mai approssimativa, che sceglie, alle secche dell’autoreferenzialità, il lasciarsi vedere.
In entrambi è l'elemento autobiografico ad accompagnare lo spettatore in un percorso eterogeneo che attraversa il linguaggio del video d’arte e del cortometraggio amatoriale, dove la hand-camera diventa uno strumento complementare ad uno stile di vita.
Valentina Lucari racconta di sé attraverso l’immagine di sé.
I due video solo all’apparenza sono distanti.
In Transandata, pensato e realizzato con Gianni Pupparo, l’immagine è sporca, fuori misura, il contesto sembra manipolato, trasandato e trash. Ma il gioco iniziale lascia il posto ad un crescendo di straniamento, la corsa finale del protagonista manifesta un disagio che suggerisce una diversa lettura, oltre i limiti di un divertissement en travesti.
Ctrl+Z, all’opposto, è rarefatto e nitido. Ma ad un’immagine perfetta, ricercata al limite della maniera, fa da contraltare una difficoltà di collocazione del soggetto rappresentato (una donna bendata con indosso solo biancheria intima e un bouquet tra le mani). Colori più veri del vero, tutto perfettamente a fuoco, pulito e realistico, ma mentre l’apparenza della rappresentazione sembra voler invitare l’osservatore ad un’esperienza armonica subito dopo si viene investiti dal dubbio, dall’irregolarità di quanto si è portati a vedere. Si prende lentamente atto della contraddizione tra soggetto e contesto. Innaturale, non percepibile.
In entrambe le opere persiste un senso di disagio e inidoneità che prende il sopravvento su tutto il resto. E da questo momento che le opere di Valentina Lucari comunicano veramente; cominciano a parlare perdendo colpi, sottraendo sicurezze. Certezze che l’artista cerca con forza non esitando a mettersi in gioco continuamente. Insieme al dramma di una solitudine “inadeguata” sa restituire una leggerezza mai approssimativa, che sceglie, alle secche dell’autoreferenzialità, il lasciarsi vedere.
03
marzo 2006
Valentina Lucari – Transandata / Ctrl+Z
Dal 03 marzo al primo aprile 2006
arte contemporanea
Location
CONTAINER
Roma, Via Dei Cappellari, 21, (Roma)
Roma, Via Dei Cappellari, 21, (Roma)
Orario di apertura
martedì-sabato 12,00-19,00 o su appuntamento
Vernissage
3 Marzo 2006, ore 18
Autore