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Valentina Oppezzo – Toys
Una raccolta di quattordici fotografie a colori stampate in grande formato. In esse l’artista ha immortalato, in maniera espressiva e con uno stile postmoderno e a tratti inquietante, alcuni dei giocattoli e pupazzi che popolano la sua casa.
Comunicato stampa
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Valentina Oppezzo alla Sala Comunale d’Arte di Trieste con la mostra fotografica “Toys”
S’inaugura lunedì 15 dicembre 2008 alle ore 18.00 a Trieste, nella Sala Comunale d’Arte di piazza dell’Unità d’Italia, 4, la mostra fotografica “Toys” di Valentina Oppezzo. All’inaugurazione interverrà il dott. Maurizio Lorber, docente di Semiologia delle Arti Visive presso il Corso di Laurea in Beni Culturali dell’Università di Trieste, con una presentazione critica alla mostra.
L’esposizione ha il titolo emblematico di “Toys”, giocattoli, e propone una raccolta di quattordici fotografie a colori stampate in grande formato. In esse l’artista ha immortalato, in maniera espressiva e con uno stile postmoderno e a tratti inquietante, alcuni dei giocattoli e pupazzi che popolano la sua casa.
“La mostra di fotografia di Valentina Oppezzo - scrive Maurizio Lorber - rappresenta un genere intimistico d’indagine all’interno di un mondo interiore insondabile dallo strumento verbale.
Si tratta di piccoli giocattoli che generalmente popolano anche le stanze degli adulti, ricordi sfocati dell’infanzia. Con i loro sguardi muti sembrano indifferenti alle stagioni della vita, ai drammi e cambiamenti che sopravvengono, tuttavia continuano a popolare il nostro quotidiano e rispuntano inaspettatamente ogni qualvolta riassettiamo la nostra stanza. Le fotografie dell’artista restituiscono loro una dimensione onirica e, per alcuni aspetti, inquietante. Seminascosti da stoffe o altri oggetti appaiono come da un mondo sommerso; tracce iconiche di passioni e tenerezze dell’anima inconfessabili. Osservandoli ci si aspetta che la notte si rianimino e riacquistino la vita che, agli occhi dei bambini, hanno sempre posseduto.
Da questo punto di vista rievocano immagini dei film di Tim Burton e di Stanley Kubrick, registi che sicuramente fanno parte della cultura visiva dell’artista.”
Valentina Oppezzo, di origini piemontesi ma trapiantata a Trieste, ha già esposto in diverse collettive fotografiche, in particolare Ritratto e autoritratto (a cura della fotografa Marisa Ulcigrai) che si è svolta nel luglio 2007 (Sala ex-Albo Pretorio, Trieste) ed è stata riproposta, visto il successo della prima edizione, nel giugno 2008.
S’inaugura lunedì 15 dicembre 2008 alle ore 18.00 a Trieste, nella Sala Comunale d’Arte di piazza dell’Unità d’Italia, 4, la mostra fotografica “Toys” di Valentina Oppezzo. All’inaugurazione interverrà il dott. Maurizio Lorber, docente di Semiologia delle Arti Visive presso il Corso di Laurea in Beni Culturali dell’Università di Trieste, con una presentazione critica alla mostra.
L’esposizione ha il titolo emblematico di “Toys”, giocattoli, e propone una raccolta di quattordici fotografie a colori stampate in grande formato. In esse l’artista ha immortalato, in maniera espressiva e con uno stile postmoderno e a tratti inquietante, alcuni dei giocattoli e pupazzi che popolano la sua casa.
“La mostra di fotografia di Valentina Oppezzo - scrive Maurizio Lorber - rappresenta un genere intimistico d’indagine all’interno di un mondo interiore insondabile dallo strumento verbale.
Si tratta di piccoli giocattoli che generalmente popolano anche le stanze degli adulti, ricordi sfocati dell’infanzia. Con i loro sguardi muti sembrano indifferenti alle stagioni della vita, ai drammi e cambiamenti che sopravvengono, tuttavia continuano a popolare il nostro quotidiano e rispuntano inaspettatamente ogni qualvolta riassettiamo la nostra stanza. Le fotografie dell’artista restituiscono loro una dimensione onirica e, per alcuni aspetti, inquietante. Seminascosti da stoffe o altri oggetti appaiono come da un mondo sommerso; tracce iconiche di passioni e tenerezze dell’anima inconfessabili. Osservandoli ci si aspetta che la notte si rianimino e riacquistino la vita che, agli occhi dei bambini, hanno sempre posseduto.
Da questo punto di vista rievocano immagini dei film di Tim Burton e di Stanley Kubrick, registi che sicuramente fanno parte della cultura visiva dell’artista.”
Valentina Oppezzo, di origini piemontesi ma trapiantata a Trieste, ha già esposto in diverse collettive fotografiche, in particolare Ritratto e autoritratto (a cura della fotografa Marisa Ulcigrai) che si è svolta nel luglio 2007 (Sala ex-Albo Pretorio, Trieste) ed è stata riproposta, visto il successo della prima edizione, nel giugno 2008.
15
dicembre 2008
Valentina Oppezzo – Toys
Dal 15 dicembre 2008 al 06 gennaio 2009
fotografia
Location
SALA COMUNALE D’ARTE
Trieste, Piazza Dell'unità D'italia, 4, (Trieste)
Trieste, Piazza Dell'unità D'italia, 4, (Trieste)
Orario di apertura
feriali e festivi 10 – 13; 17 – 20
Vernissage
15 Dicembre 2008, ore 18
Autore