Domenica 28 marzo s'inaugura a Palazzo Chigi, Viterbo, Galleria Miralli, una personale dell'artista romana Valeria Gramiccia. La mostra è divisa in due sezioni: una dedicata alla sua produzione pittorica vera e propria, l'altra - allestita nella sala maggiore - ai suoi "bilichi". E' la prima volta che queste "pittosculture" lignee, non fissate alle pareti ma mobili nello spazio, vengono proposte in grande numero.
I bilichi non hanno alcun rapporto con i mobiles , per esempio di Calder, e conservano le proprietà e il formato del quadro. Come scrive Lorenza Trucchi nella sua presentazione, questi oggetti "dinamici e ritmici, dialogano con lo spazio, pur mantenendo integri i valori inerenti il colore e il segno".
Valeria Gramiccia è giunta a queste originale espressioni dopo un lungo periodo di collaborazione con Afro e in seguito Consagra. Ha tenuto mostre in Italia e a Praga e ha esposto alla Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, dove per la prima volta ha presentato un bilico.
Valeria Gramiccia , vive e lavora a Roma. E' stata assistente di studio di Afro, per alcuni anni.
Nel 1978, insieme a A. Cascella, Consagra, Dadamaino, Dorazio, Perilli e Santomaso è tra i fondatori del " Fronte dell'Arte" a Matera. Dal 1978 al 1980 lavora nello studio di Pietro Consagra.
Ha tenuto mostre personali a Praga (Istituto Italiano di Cultura, novembre 1994), a Roma (Galleria A.A.M. - Architettura Arte Moderna, giugno 1995), Spoleto (palazzo Racani - Arroni, giugno 1996), Sangemini (Studio Watts, maggio 2002). Dal 1987 ha partecipato a numerose mostre collettive in Italia e all'estero: tra le più recenti, Lavori in corso IX alla Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea (ex Peroni), Roma febbraio 2000, Orientamenti attuali dell'arte italiana, Tel Aviv marzo 2001, Tre generzioni a confronto IV, L.I.Art, Roma aprile 2002.