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Valeria La Torre – Codici
Il lavoro recente,propone una metafora del destino della pittura,riprendendo quel movimento originario del tracciare forme nel buio.L’artista dipinge,infatti,al buio,sottraendo colore scuro da una superficie levigata.Ciò che è deposto sulla tela,non è traccia di realtà esteriore, ma spazio intimo.
Comunicato stampa
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comunicato stampa
a cura di Domenico Maria Papa
Sabato 5 giugno 2010 alle ore 18.30 nello spazio della galleria Nuvole Arte Contemporanea di Montesarchio (Bn) sarà inaugurata la personale dell’artista
Valeria La Torre, dal titolo “Codici”, a cura di Domenico Maria Papa. La mostra presenta un allestimento composto da sette tele di grandi dimensioni e cinque pannelli in plexiglass, pensato specificamente per gli spazi della galleria. A fare da sfondo alle opere esposte sono previste alcune elaborazioni sonore originali a cura dell’eclettico musicista e dj Señor DinDon.
Plinio racconta la nascita della pittura come arte dell’ombra: una fanciulla addolorata per la partenza dell’amato, per lenire la nostalgia, volle disegnarne il profilo proiettato sul muro dalla luce di una candela. A seguire il mito, l’arte sembra avere origine dal buio e dalla perdita.
Il lavoro recente di Valeria La Torre propone una metafora del destino della pittura, riprendendo quel movimento originario del tracciare forme nel buio.
L’artista dipinge, infatti, al buio, sottraendo colore scuro da una superficie levigata. Nell’oscurità dello studio, secondo quella che è una vera opera al nero, usa mani e braccia invece di pennelli e spatole. Descrive, attraverso gesti ampi, campiture di filamenti fluttuanti che facendo trasparire a tratti la luce, riportati su una tela luminescente, si presentano come contorti geroglifici, o come ama chiamarli l’artista stessa codici.
Dietro ogni opera, risultato finale di una successione meticolosa di passaggi, anche attraverso il necessario processo foto-grafico, si intuiscono i numerosi piani traslucidi sui quali si sono stratificati i movimenti dell’artista, che rinnova così l’invenzione pliniana della pittura, ormai dimentica delle forme dell’amato scomparso.
Ciò che è deposto sulla tela risulta, perciò essere non più la traccia di una realtà esteriore perduta e irraggiungibile all’arte, ma piuttosto uno spazio intimo, nel quale celare, come per la gnosi, il bagliore di una conoscenza interiore.
(DMP)
Nota biografica
Valeria La Torre nasce ad Erice (Trapani) nel 1979. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Palermo nella sezione Scenografia. Dopo un’esperienza lavorativa e formativa in Belgio, si diploma presso a di Belle Arti di Venezia. Dal 2000 lavora come scenografa in diversi teatri tra cui Villa Margherita di Trapani, il Teatro Comunale di Treviso, il Teatro Toniolo di Venezia Mestre. All’attività di scenografa affianca un’intensa attività espositiva, partecipando a mostre collettive in Italia e all’estero.l’Accademi
05
giugno 2010
Valeria La Torre – Codici
Dal 05 giugno al 31 luglio 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA NUVOLE ARTE CONTEMPORANEA
Montesarchio, Via IV Novembre, (Benevento)
Montesarchio, Via IV Novembre, (Benevento)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 9-13 e 17-20
Vernissage
5 Giugno 2010, ore 18.30
Autore