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Valerio Giovannini / Roberto Mosi – Passaggi
L’iniziativa propone un’indagine – tramite dipinti, foto, poesia e musica – sul tema dell’eterotopia (spazio altro) elaborato nel 1967 da Michel Foucault nel saggio Des Espaces Autres
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Passaggi
Arte: appunti per il cambiamento
Firenze - E' in programma il prossimo mercoledì 27 febbraio, ore 18.30, alla LibreriaCafè LaCitè, la
presentazione della mostra Passaggi di Valerio Giovannini e Roberto Mosi.
Interverranno Giorgio Burdese, responsabile Cultura AICS Firenze e Chanan Gardi, designer.
Accompagna l'evento, la musica di Federico Riondino (chitarra) e Ugo Nativi (percussioni).
Saranno presenti gli autori.
L'iniziativa propone un'indagine - tramite dipinti, foto, poesia e musica - sul tema dell'eterotopia
(spazio altro) elaborato nel 1967 da Michel Foucault nel saggio Des Espaces Autres. Secondo
Foucault, a differenza del tempo (completamente desantificato a partire dal XIX secolo) lo spazio
mantiene tuttora opposizioni inviolabili (ad esempio tra spazio pubblico e privato) che sono nutrite
dalla nascosta presenza del sacro. Per Foucault nel continuum spaziale delle società moderne, ci
sono poi alcuni spazi, le eterotopie appunto, che hanno la curiosa proprietà di invertire o contestare
l'ordine prevalente delle cose. Sono luoghi “ambivalenti”, ” ambigui”, vanno ad esempio dai
giardini ai cimiteri, dalle colonie gesuite ai bordelli, dai musei alle navi. Partendo da quest’analisi
la mostra propone l'idea di un “sacro secolare” emergente proprio negli spazi eterotopici, nella
dimensione intersoggettiva, arcaica e futuribile, che può riscattare l'alienazione contemporanea a
favore di una dimensione condivisa ma finora nascosta e sacra (nel senso etimologico del termine:
separata). Una sfera diametralmente opposta al consumismo, all'ipercinismo dei media e alla
competizione dilagante. Una “grazia non trascendente” che proprio in ragione della crisi attuale
e della ricerca, allo stesso tempo, di nuovi stili di vita, si presenta come alternativa felice rispetto
al mito di una crescita economica senza fine e che si pone a metà strada tra le diverse esperienze
dei singoli, nel dialogo fra culture, nella condivisione, nel dono e nello scambio di oggetti e
saperi. Seguendo questa prospettiva la stessa esposizione si propone come spazio eterotopico che
giustappone elementi apparentemente incongrui e lontani tra loro nel tempo e nello spazio, come la
scrittura degli Etruschi e le immagini fotografiche di Firenze.
La Mostra “Passaggi” sarà aperta dal 19 febbraio al 5 marzo 2013 con orario 15,00 – 24,00.
Valerio Giovannini inizia a esporre le sue opere nel 2001. Dal 2007 intraprende un percorso
di rielaborazione estetica e produzione artistica sull'arte e la cultura degli Etruschi. Info:
www.farthan.net
Roberto Mosi ha pubblicato le raccolte di poesia: L'invasione degli storni (Gazebo Libri, 2012),
Luoghi del mito (Lieto Colle, 2010), Nonluoghi (Comune di Firenze, 2009), Florentia (Gazebo
Libri, 2008). Info: www.robertomosi.it
Arte: appunti per il cambiamento
Firenze - E' in programma il prossimo mercoledì 27 febbraio, ore 18.30, alla LibreriaCafè LaCitè, la
presentazione della mostra Passaggi di Valerio Giovannini e Roberto Mosi.
Interverranno Giorgio Burdese, responsabile Cultura AICS Firenze e Chanan Gardi, designer.
Accompagna l'evento, la musica di Federico Riondino (chitarra) e Ugo Nativi (percussioni).
Saranno presenti gli autori.
L'iniziativa propone un'indagine - tramite dipinti, foto, poesia e musica - sul tema dell'eterotopia
(spazio altro) elaborato nel 1967 da Michel Foucault nel saggio Des Espaces Autres. Secondo
Foucault, a differenza del tempo (completamente desantificato a partire dal XIX secolo) lo spazio
mantiene tuttora opposizioni inviolabili (ad esempio tra spazio pubblico e privato) che sono nutrite
dalla nascosta presenza del sacro. Per Foucault nel continuum spaziale delle società moderne, ci
sono poi alcuni spazi, le eterotopie appunto, che hanno la curiosa proprietà di invertire o contestare
l'ordine prevalente delle cose. Sono luoghi “ambivalenti”, ” ambigui”, vanno ad esempio dai
giardini ai cimiteri, dalle colonie gesuite ai bordelli, dai musei alle navi. Partendo da quest’analisi
la mostra propone l'idea di un “sacro secolare” emergente proprio negli spazi eterotopici, nella
dimensione intersoggettiva, arcaica e futuribile, che può riscattare l'alienazione contemporanea a
favore di una dimensione condivisa ma finora nascosta e sacra (nel senso etimologico del termine:
separata). Una sfera diametralmente opposta al consumismo, all'ipercinismo dei media e alla
competizione dilagante. Una “grazia non trascendente” che proprio in ragione della crisi attuale
e della ricerca, allo stesso tempo, di nuovi stili di vita, si presenta come alternativa felice rispetto
al mito di una crescita economica senza fine e che si pone a metà strada tra le diverse esperienze
dei singoli, nel dialogo fra culture, nella condivisione, nel dono e nello scambio di oggetti e
saperi. Seguendo questa prospettiva la stessa esposizione si propone come spazio eterotopico che
giustappone elementi apparentemente incongrui e lontani tra loro nel tempo e nello spazio, come la
scrittura degli Etruschi e le immagini fotografiche di Firenze.
La Mostra “Passaggi” sarà aperta dal 19 febbraio al 5 marzo 2013 con orario 15,00 – 24,00.
Valerio Giovannini inizia a esporre le sue opere nel 2001. Dal 2007 intraprende un percorso
di rielaborazione estetica e produzione artistica sull'arte e la cultura degli Etruschi. Info:
www.farthan.net
Roberto Mosi ha pubblicato le raccolte di poesia: L'invasione degli storni (Gazebo Libri, 2012),
Luoghi del mito (Lieto Colle, 2010), Nonluoghi (Comune di Firenze, 2009), Florentia (Gazebo
Libri, 2008). Info: www.robertomosi.it
27
febbraio 2013
Valerio Giovannini / Roberto Mosi – Passaggi
Dal 27 febbraio al 05 marzo 2013
arte contemporanea
Location
LIBRERIA CAFE’ LA CITE’
Firenze, Borgo San Frediano, 20/R, (Firenze)
Firenze, Borgo San Frediano, 20/R, (Firenze)
Orario di apertura
15 – 24
Vernissage
27 Febbraio 2013, h 18.30
Autore