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Valerio Marchese – Lo sguardo sospeso
Scegliere di fermarne l’immagine rende la cosa fotografata più vera del vero, una testimonianza della nostra esistenza attraverso ciò che abbiamo voluto conservare, un espediente contro lo sfuggirci della memoria e del tempo. Il meccanismo magico legato all’immagine non ha solo il potere di creare la memoria, ma interviene sulla realtà modificandone il senso e la percezione.
Comunicato stampa
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Scegliere di fermarne l’immagine rende la cosa fotografata più vera del vero, una testimonianza della nostra esistenza attraverso ciò che abbiamo voluto conservare, un espediente contro lo sfuggirci della memoria e del tempo. Il meccanismo magico legato all’immagine non ha solo il potere di creare la memoria, ma interviene sulla realtà modificandone il senso e la percezione. Ciò che fotografiamo diviene più reale perché lo abbiamo guardato, la nostra attenzione lo ha estratto dalla totalità delle cose e salvato non solo dall’oblio ma dalla non esistenza, lo ha reso significativo scegliendolo.
E il desiderio espressivo dell’autore entrerà in contatto con quello di chi cercando intorno a sé qualcosa in cui riconoscersi esplora con la propria chiave di lettura possibili condivisioni. Un incontro indiretto. Affinità, senso di complicità nel modus videndi che si rapportano alla nostra esigenza di autorappresentarci per essere riconosciuti.
Questione di sguardi.
Patrizia Campanella (dall’introduzione del volume “Lo sguardo sospeso”, Edizioni Lanterna Magica, 2008)
Valerio Marchese, nato nel 1953 a Termini Imerese, vive a Palermo. Formatosi attraverso l’attenzione per le opere dei maggiori autori del novecento e contemporanei, ha delineato nel tempo una ricerca personale centrata su ambienti metropolitani e contesti naturali urbanizzati, di cui indaga ed isola le sottili relazioni con l’uomo che li abita. La sua cifra stilistica è caratterizzata da una gestione minimale degli elementi compositivi e da una grande attenzione agli equilibri formali e tonali. L’intensità espressiva delle immagini è affidata ad un procedimento sottrattivo che scarta gli elementi superflui o distraenti ed alla qualità del b/n di cui cura personalmente la stampa.
Sue immagini e portfolio sono stati pubblicati su quotidiani, riviste e libri fotografici.
Ha esposto la propria opera in diversi contesti: tra le più rappresentative della sua cifra espressiva, le personali Tasselli, Palermo, Libreria Dante (1996), Tra terre e mare, Bagheria, Galleria Cartier-Bresson (1997), Lo sguardo sospeso, Palermo, Galleria di Villa Niscemi (2004), Fotoricordo (2007) e Dove comincia il mare (2008), Palermo, Galleria 43 di Lanterna Magica, e la recente antologica Fotografie 1992-2007, Caltavuturo, Museo Civico Chiostro San Francesco (2008).
Il catalogo della mostra stampato in tricromia di grigi, edito da Lanterna Magica, è in vendita nelle migliori librerie e presso la galleria al prezzo di 20 Euro.
E il desiderio espressivo dell’autore entrerà in contatto con quello di chi cercando intorno a sé qualcosa in cui riconoscersi esplora con la propria chiave di lettura possibili condivisioni. Un incontro indiretto. Affinità, senso di complicità nel modus videndi che si rapportano alla nostra esigenza di autorappresentarci per essere riconosciuti.
Questione di sguardi.
Patrizia Campanella (dall’introduzione del volume “Lo sguardo sospeso”, Edizioni Lanterna Magica, 2008)
Valerio Marchese, nato nel 1953 a Termini Imerese, vive a Palermo. Formatosi attraverso l’attenzione per le opere dei maggiori autori del novecento e contemporanei, ha delineato nel tempo una ricerca personale centrata su ambienti metropolitani e contesti naturali urbanizzati, di cui indaga ed isola le sottili relazioni con l’uomo che li abita. La sua cifra stilistica è caratterizzata da una gestione minimale degli elementi compositivi e da una grande attenzione agli equilibri formali e tonali. L’intensità espressiva delle immagini è affidata ad un procedimento sottrattivo che scarta gli elementi superflui o distraenti ed alla qualità del b/n di cui cura personalmente la stampa.
Sue immagini e portfolio sono stati pubblicati su quotidiani, riviste e libri fotografici.
Ha esposto la propria opera in diversi contesti: tra le più rappresentative della sua cifra espressiva, le personali Tasselli, Palermo, Libreria Dante (1996), Tra terre e mare, Bagheria, Galleria Cartier-Bresson (1997), Lo sguardo sospeso, Palermo, Galleria di Villa Niscemi (2004), Fotoricordo (2007) e Dove comincia il mare (2008), Palermo, Galleria 43 di Lanterna Magica, e la recente antologica Fotografie 1992-2007, Caltavuturo, Museo Civico Chiostro San Francesco (2008).
Il catalogo della mostra stampato in tricromia di grigi, edito da Lanterna Magica, è in vendita nelle migliori librerie e presso la galleria al prezzo di 20 Euro.
07
marzo 2009
Valerio Marchese – Lo sguardo sospeso
Dal 07 al 20 marzo 2009
fotografia
Location
LANTERNA MAGICA
Palermo, Via Goethe, 43, (Palermo)
Palermo, Via Goethe, 43, (Palermo)
Orario di apertura
lunedì: 16:30-19:30; da martedì a sabato 9:30-13:30 e 16:30-19:30.
Vernissage
7 Marzo 2009, ore 18
Autore