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Valerio Melchiotti / Marco Mezzacappa – M-Miti
“M-Miti” invita lo spettatore a prendere coscienza dell’argomento trattato ed allo stesso tempo si presenta come un gioco enigmistico che trova risoluzione nelle iniziale del cognome dei due protagonisti che, partendo dal mito esplorano i vari aspetti dell’universo femminile contemporaneo
Comunicato stampa
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Allo loro prima personale, anzi bi-personale, milanese, Valerio Melchiotti (Verona, 1967) e Marco Mezzacappa (Roma, 1967) si confrontano sull’argomento “Mito”, alla Galleria San Lorenzo, sotto l’attenta curatela di Ivan Quaroni.
Il titolo della mostra, “M-Miti” invita lo spettatore a prendere coscienza dell’argomento trattato ed allo stesso tempo si presenta come un gioco enigmistico che trova risoluzione nelle iniziale del cognome dei due protagonisti.
Tra le storie più affascinanti ed intriganti con cui siamo entrati in contatto, occupano di sicuro il primo posto le avventure delle antiche creature mitologiche; un ricco scenario di personaggi dalle caratteristiche sorprendenti.
E’ proprio a queste creature, in particolare, a quelle femminili che si ispirano Valerio Melchiotti e Marco Mezzacappa per questa mostra, riprendo una tematica tradizionale a loro cara: l'esplorazione del volto e della figura femminile.
“..partire dal mito per esplorare l'universo femminile, il mito diventa chiave di lettura per sondare aspetti della donna contemporanea, figure caratterizzate da una forte esteriorità a volte incombenti, talvolta minacciose, altre volte imperscrutabile…”
Da qui il richiamo ad Euriale, nell’interpretazione di Marco Mezzacappa ed a Cassandra nell’interpretazione di Melchiotti figure mitologiche che meglio si adattano a tale visione.
Euriale, infatti, è una delle tre gorgoni (già richiamate da Klimt), creature che, per le proprie caratteristiche sono state via, via nel tempo rappresentate o come mostri terrificanti o come donne stupende ma minacciose per via del loro sguardo pietrificante.
Tale immagine viene messa in risalto in un trittico di grandi dimensioni al centro del quale campeggia l'immagine di una medusa, affiancata dall’immagine di due donne-sentinelle, gorgoni moderne.
L'utilizzo dell'immagine dell'animale marino richiama, nelle intenzioni degli artisti, due
chiavi di lettura. La prima è legata ad implicazioni di tipo mitologico-simbolico che sottolineano l'ambiguità e l'imperscrutabilità dell'universo femminile. La seconda, e non meno importante, è di tipo formale, volendo gli artisti giocare sull'accostamento delle linee fluttuanti e seducenti dell'animale marino con l'immagine della donna contemporanea. alternano all'immagine femminile immagini puramente grafiche.
La bellissima Cassandra che nel mito vede avvenimenti catastrofici, nelle opere di Melchiotti questi avvenimenti non compaiono nella loro totale crudezza; appaiono come tessere comprensibili solo al nostro personaggio.
Personaggio che in alcune opere appare sola,schiacciata verso una parete quasi a sottolineare l'avversità del proprio destino ed incentrata interamente su se stessa. Ma nello stesso tempo, in altre opere appare mentre si nasconde e/o manipola il tempo e gli avvenimenti attraverso giochi improbabili fatti di carte e pedine.
La mostra accosta e fa dialogare fra loro, opere di entrambi gli artisti. Il percorso e il posizionamento dei lavori è studiato per evidenziare le differenze e le analogie del loro approccio pittorico. In questa ottica assume importanza la particolare scelta dei tagli dati alle opere: volti quasi completamente nascosti dalle capigliature (o, a volte, ritratti di spalle), sguardi immersi totalmente nell'ombra e donne fluttuanti nello spazio nel caso di Marco Mezzacappa; sguardi fissi, quasi sempre frontali, ed espressioni interrogative ed indefinite nel caso di Valerio Melchiotti.
14
aprile 2011
Valerio Melchiotti / Marco Mezzacappa – M-Miti
Dal 14 aprile all'otto maggio 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA SAN LORENZO
Milano, Via Giuseppe Sirtori, 31, (Milano)
Milano, Via Giuseppe Sirtori, 31, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 15 -19
Vernissage
14 Aprile 2011, ore 18
Autore
Curatore