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Valerio Rocco Orlando – Niendorf(The damaged piano)
La mostra prende il titolo dalla videoinstallazione a 2 canali Niendorf (The Damaged Piano) di cui fa parte il film che l’artista ha girato a Berlino, in collaborazione con il musicista e compositore inglese Michael Nyman.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dall’8 Novembre al 20 Dicembre la Galleria Maze è lieta di presentare Niendorf (The Damaged Piano), la seconda personale di Valerio Rocco Orlando a Torino, a cura di Caroline Corbetta.
La mostra prende il titolo dalla videoinstallazione a 2 canali Niendorf (The Damaged Piano) di cui fa parte il film che l’artista ha girato a Berlino, in collaborazione con il musicista e compositore inglese Michael Nyman.
Niendorf (The Damaged Piano) è la storia di un pianoforte degli anni Venti, danneggiato e scordato,
capace di suoni acidi e, allo stesso tempo, ancestrali. Quando Nyman l’ha scoperto per la prima volta nell’officina di un restauratore a Berlino ne è rimasto folgorato.
Da questa vicenda Valerio Rocco Orlando ha tratto ispirazione per un nuovo lavoro legato alla sua ricerca sulla stratificazione della memoria e sulle molteplici relazioni tra volto, emozioni e identità.
Dopo l’anteprima assoluta della scorsa estate al Teatro Regio di Parma, il progetto assume ora una forma installativa peculiare in cui rimandi cinematografici della pellicola 35mm in bianco e nero si
sovrappongono all’estetica digitale e ai suoni inediti del pianoforte.
In un'altra sala, nell’installazione fotografica Symphony for a Damaged Piano, l’artista ricompone
frammenti della videoinstallazione, come in un’ulteriore proiezione, in cui diversi riflessi e tonalità vanno a comporre una partitura inedita.
Mentre un piccolo slide-show, My Own Little Damaged Piano, in un angolo quasi nascosto della galleria, proietta dettagli che appartengono a un vecchio pianoforte giocattolo attraverso cui l’artista, durante la sua infanzia, si è accostato per la prima volta alla musica.
Starting from November 8th, Galleria Maze is proud to present Niendorf (The Damaged Piano), Valerio Rocco Orlando’s second solo show in Turin, curated by Caroline Corbetta.
The exhibition takes it title from the 2-channel video installation called Niendorf (The Damaged Piano) which presents the last film shot by the artist in Berlin in collaboration with the English musician and composer Micheal Nyman.
Niendorf (The Damaged Piano) tells the story of a damaged and forgotten 1920s piano, capable of acid as well as ancestral sounds. When Nyman discovered it in a Berlin restorer’s workshop, he was mesmerized.
Valerio Rocco Orlando was inspired by this event to create a new work linked to his research on the
stratification of memories and on the numerous relations between faces, emotions and identities.
Following its premiere last summer at the Teatro Regio in Parma, the project now takes on a distinguishing installation form in which 35 mm black and white movie films interweave with digital aesthetics and the piano’s original sounds.
In another room, the artist recomposes fragments of the video installation into the photo installation Symphony for a Damaged Piano, as if it were a further projection, in which different reflections and tones create a peculiar score. While a small slideshow called My Own Little Damaged Piano and hidden in a corner of the Gallery, shows details of an old toy piano through which the artist approached music for the first time during his childhood.
La mostra prende il titolo dalla videoinstallazione a 2 canali Niendorf (The Damaged Piano) di cui fa parte il film che l’artista ha girato a Berlino, in collaborazione con il musicista e compositore inglese Michael Nyman.
Niendorf (The Damaged Piano) è la storia di un pianoforte degli anni Venti, danneggiato e scordato,
capace di suoni acidi e, allo stesso tempo, ancestrali. Quando Nyman l’ha scoperto per la prima volta nell’officina di un restauratore a Berlino ne è rimasto folgorato.
Da questa vicenda Valerio Rocco Orlando ha tratto ispirazione per un nuovo lavoro legato alla sua ricerca sulla stratificazione della memoria e sulle molteplici relazioni tra volto, emozioni e identità.
Dopo l’anteprima assoluta della scorsa estate al Teatro Regio di Parma, il progetto assume ora una forma installativa peculiare in cui rimandi cinematografici della pellicola 35mm in bianco e nero si
sovrappongono all’estetica digitale e ai suoni inediti del pianoforte.
In un'altra sala, nell’installazione fotografica Symphony for a Damaged Piano, l’artista ricompone
frammenti della videoinstallazione, come in un’ulteriore proiezione, in cui diversi riflessi e tonalità vanno a comporre una partitura inedita.
Mentre un piccolo slide-show, My Own Little Damaged Piano, in un angolo quasi nascosto della galleria, proietta dettagli che appartengono a un vecchio pianoforte giocattolo attraverso cui l’artista, durante la sua infanzia, si è accostato per la prima volta alla musica.
Starting from November 8th, Galleria Maze is proud to present Niendorf (The Damaged Piano), Valerio Rocco Orlando’s second solo show in Turin, curated by Caroline Corbetta.
The exhibition takes it title from the 2-channel video installation called Niendorf (The Damaged Piano) which presents the last film shot by the artist in Berlin in collaboration with the English musician and composer Micheal Nyman.
Niendorf (The Damaged Piano) tells the story of a damaged and forgotten 1920s piano, capable of acid as well as ancestral sounds. When Nyman discovered it in a Berlin restorer’s workshop, he was mesmerized.
Valerio Rocco Orlando was inspired by this event to create a new work linked to his research on the
stratification of memories and on the numerous relations between faces, emotions and identities.
Following its premiere last summer at the Teatro Regio in Parma, the project now takes on a distinguishing installation form in which 35 mm black and white movie films interweave with digital aesthetics and the piano’s original sounds.
In another room, the artist recomposes fragments of the video installation into the photo installation Symphony for a Damaged Piano, as if it were a further projection, in which different reflections and tones create a peculiar score. While a small slideshow called My Own Little Damaged Piano and hidden in a corner of the Gallery, shows details of an old toy piano through which the artist approached music for the first time during his childhood.
08
novembre 2008
Valerio Rocco Orlando – Niendorf(The damaged piano)
Dall'otto novembre al 20 dicembre 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA MAZE
Torino, Via Giuseppe Mazzini, 40, (Torino)
Torino, Via Giuseppe Mazzini, 40, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15.30-19.30
Vernissage
8 Novembre 2008, 21.00-24.00
Autore
Curatore