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Van Gogh nella Villa dei Capolavori
Nasce dal prestigioso rapporto di collaborazione tra la National Gallery di Londra e la Fondazione Magnani Rocca questo evento unico che, per la prima volta in Italia, permette di ammirare nella Villa dei Capolavori, sede della Fondazione a Mamiano di Traversetolo (Parma) una delle icone della storia dell’arte mondiale: La sedia di Van Gogh (1888). Il celebre ed enigmatico quadro di Vincent Van Gogh viene esposto al pubblico dal 25 settembre all’’8 dicembre 2015. Questa è l’unica occasione per vedere l’opera nel nostro Paese al di fuori della sua sede storica
Comunicato stampa
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Van Gogh nella Villa dei Capolavori
La sedia di Vincent: ritratto di una struggente (disperata) umanità
dal 25 settembre all8 dicembre 2015
Nasce dal prestigioso rapporto di collaborazione tra la National Gallery di Londra e la Fondazione Magnani Rocca questo evento unico che, per la prima volta in Italia, permette di ammirare nella Villa dei Capolavori, sede della Fondazione a Mamiano di Traversetolo (Parma) una delle icone della Storia dellArte mondiale: La sedia di Van Gogh (1888). Il celebre ed enigmatico quadro di Vincent Van Gogh viene esposto al pubblico dal 25 settembre all8 dicembre 2015.
Questa è lunica occasione per vedere lopera nel nostro Paese al di fuori della sua sede storica.
La sedia, autoritratto di un desiderio
Lo splendido dipinto - eseguito durante il soggiorno del pittore ad Arles, quando egli intendeva creare una comunità di artisti nella celeberrima Casa gialla di place Lamartine - venne concepito insieme a un altro, La sedia di Gauguin (1888). È infatti proprio attraverso il rapporto con Gauguin che si comprende lassenza/presenza della vagheggiata collaborazione tra i due artisti, fortemente idealizzata, di fatto durata solo nove settimane e che trova nel motivo della sedia lemblema di un desiderio artistico travagliato, un autoritratto a tutti gli effetti, che racchiude unenigmaticità che prelude ai drammatici eventi successivi, fino alla tragica morte di Van Gogh. Si manifestano in questo modo la dichiarazione di umiltà e lintroduzione alla vita più intima del pittore già proposte nel dipinto La stanza di Vincent ad Arles (1888), con la stessa sedia inserita come una firma personale, e quelle che lartista chiamava dècorations ad abbellire le pareti del suo rifugio privato. La ricerca di un ideale domestico ordinato che rispondesse ai desideri dellartista, ma di fatto non certo alle sue inclinazioni, trova oggi una speciale presentazione nella Villa sede della Fondazione, il cui proprietario Luigi Magnani aveva saputo, allopposto, con grande ordine, valorizzarne gli ambienti con opere di fine gusto estetico e grande rilievo artistico.
Nella Villa dei Capolavori
Oggi, lumile sedia di Van Gogh - con la pipa dellartista in primo piano e la cassetta delle cipolle dove campeggia la celeberrima firma Vincent - viene offerta eccezionalmente allo spettatore in un nuovo allestimento nella sala più sontuosa della Villa, tra i preziosi arredi in stile Impero, in dialogo inedito con le opere della collezione permanente, che vanta nomi di artisti tra i più famosi al mondo. Originale celebrazione della creatività di un pittore diventato mito, che aveva compreso, precorrendo i tempi, il nuovo senso che avrebbe di lì a poco intrapreso la storia dellarte.
Un'eccezionale operazione culturale frutto della collaborazione tra la Fondazione Magnani Rocca e il prestigioso museo britannico. È un grande onore essere riusciti a portare in Italia per la prima volta un capolavoro talmente intenso che talvolta persino commuove coloro che hanno la fortuna di poterlo ammirare dal vero afferma Stefano Roffi, curatore artistico della Fondazione. Vorrei che il pubblico si ponesse davanti a questo quadro non soltanto come a unicona assoluta dell'Arte, ma anche come a uno struggente testamento dell'artista, traccia eterna della sua disperata passione per la vita e per la pittura.
Fondazione Magnani Rocca, via Fondazione Magnani Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma).
Dal 25 settembre all8 dicembre 2015. Aperto anche tutti i festivi. Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Lunedì chiuso, aperto lunedì 7 dicembre. Ingresso: € 9,00 - € 5,00 per le scolaresche.
Con lo stesso biglietto è possibile visitare anche la mostra Giacomo Balla Astrattista Futurista e la Collezione permanente.
Informazioni e prenotazioni gruppi: tel. 0521 848327 / 848148 Fax 0521 848337 infomagnanirocca@.it www.magnanirocca.it
Il martedì ore 15.30 e la domenica ore 16, Van Gogh e Balla con guida specializzata; non occorre prenotare, basta presentarsi alla biglietteria; costo € 12,00 (ingresso e guida).
Ristorante e Caffetteria nella corte del museo tel. 0521 848135.
La sedia di Vincent: ritratto di una struggente (disperata) umanità
dal 25 settembre all8 dicembre 2015
Nasce dal prestigioso rapporto di collaborazione tra la National Gallery di Londra e la Fondazione Magnani Rocca questo evento unico che, per la prima volta in Italia, permette di ammirare nella Villa dei Capolavori, sede della Fondazione a Mamiano di Traversetolo (Parma) una delle icone della Storia dellArte mondiale: La sedia di Van Gogh (1888). Il celebre ed enigmatico quadro di Vincent Van Gogh viene esposto al pubblico dal 25 settembre all8 dicembre 2015.
Questa è lunica occasione per vedere lopera nel nostro Paese al di fuori della sua sede storica.
La sedia, autoritratto di un desiderio
Lo splendido dipinto - eseguito durante il soggiorno del pittore ad Arles, quando egli intendeva creare una comunità di artisti nella celeberrima Casa gialla di place Lamartine - venne concepito insieme a un altro, La sedia di Gauguin (1888). È infatti proprio attraverso il rapporto con Gauguin che si comprende lassenza/presenza della vagheggiata collaborazione tra i due artisti, fortemente idealizzata, di fatto durata solo nove settimane e che trova nel motivo della sedia lemblema di un desiderio artistico travagliato, un autoritratto a tutti gli effetti, che racchiude unenigmaticità che prelude ai drammatici eventi successivi, fino alla tragica morte di Van Gogh. Si manifestano in questo modo la dichiarazione di umiltà e lintroduzione alla vita più intima del pittore già proposte nel dipinto La stanza di Vincent ad Arles (1888), con la stessa sedia inserita come una firma personale, e quelle che lartista chiamava dècorations ad abbellire le pareti del suo rifugio privato. La ricerca di un ideale domestico ordinato che rispondesse ai desideri dellartista, ma di fatto non certo alle sue inclinazioni, trova oggi una speciale presentazione nella Villa sede della Fondazione, il cui proprietario Luigi Magnani aveva saputo, allopposto, con grande ordine, valorizzarne gli ambienti con opere di fine gusto estetico e grande rilievo artistico.
Nella Villa dei Capolavori
Oggi, lumile sedia di Van Gogh - con la pipa dellartista in primo piano e la cassetta delle cipolle dove campeggia la celeberrima firma Vincent - viene offerta eccezionalmente allo spettatore in un nuovo allestimento nella sala più sontuosa della Villa, tra i preziosi arredi in stile Impero, in dialogo inedito con le opere della collezione permanente, che vanta nomi di artisti tra i più famosi al mondo. Originale celebrazione della creatività di un pittore diventato mito, che aveva compreso, precorrendo i tempi, il nuovo senso che avrebbe di lì a poco intrapreso la storia dellarte.
Un'eccezionale operazione culturale frutto della collaborazione tra la Fondazione Magnani Rocca e il prestigioso museo britannico. È un grande onore essere riusciti a portare in Italia per la prima volta un capolavoro talmente intenso che talvolta persino commuove coloro che hanno la fortuna di poterlo ammirare dal vero afferma Stefano Roffi, curatore artistico della Fondazione. Vorrei che il pubblico si ponesse davanti a questo quadro non soltanto come a unicona assoluta dell'Arte, ma anche come a uno struggente testamento dell'artista, traccia eterna della sua disperata passione per la vita e per la pittura.
Fondazione Magnani Rocca, via Fondazione Magnani Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma).
Dal 25 settembre all8 dicembre 2015. Aperto anche tutti i festivi. Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Lunedì chiuso, aperto lunedì 7 dicembre. Ingresso: € 9,00 - € 5,00 per le scolaresche.
Con lo stesso biglietto è possibile visitare anche la mostra Giacomo Balla Astrattista Futurista e la Collezione permanente.
Informazioni e prenotazioni gruppi: tel. 0521 848327 / 848148 Fax 0521 848337 infomagnanirocca@.it www.magnanirocca.it
Il martedì ore 15.30 e la domenica ore 16, Van Gogh e Balla con guida specializzata; non occorre prenotare, basta presentarsi alla biglietteria; costo € 12,00 (ingresso e guida).
Ristorante e Caffetteria nella corte del museo tel. 0521 848135.
25
settembre 2015
Van Gogh nella Villa dei Capolavori
Dal 25 settembre all'otto dicembre 2015
arte moderna
Location
FONDAZIONE MAGNANI ROCCA
Traversetolo, Via Fondazione Magnani Rocca, 4, (Parma)
Traversetolo, Via Fondazione Magnani Rocca, 4, (Parma)
Biglietti
€ 9,00 valido anche per le raccolte permanenti - € 5,00 per le scuole.
Orario di apertura
dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Lunedì chiuso, aperto lunedì 7 dicembre
Vernissage
25 Settembre 2015, su invito
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI
Autore