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Vania Elettra Tam – ConTAMinAzione
Palazzo della Ragione ospita un’antologica di Vania Elettra Tam, offrendo una panoramica sulla sua produzione, a partire dal 2006 fino ad arrivare alla grande tela ispirata al Mantegna dipinta appositamente per omaggiare Mantova
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Vania Elettra Tam
CONTAMINAZIONE
A cura di Carlo Micheli
21 gennaio – 26 febbraio 2017
Inaugurazione 21 gennaio ore 17.00
Palazzo della Ragione - Piazza delle Erbe – Mantova
Dal 21 gennaio Palazzo della Ragione ospiterà una mostra antologica di Vania Elettra Tam,
offrendo una vasta panoramica sulla sua produzione, a partire da alcune opere realizzate nel
2006, fino ad arrivare alla grande tela ispirata al Mantegna che l’artista ha dipinto appositamente,
per omaggiare la città di Mantova.
La mostra, curata da Carlo Micheli, analizza, per la prima volta in Italia, quasi tutto il percorso
artistico della pittrice comasca, raggruppando una novantina di opere, fra dipinti e disegni,
appartenenti a ben 10 cicli pittorici differenti.
Tale operazione è stata resa possibile anche grazie all’aiuto di collezionisti privati e gallerie d’arte,
come Arte Investimenti di Milano, Orizzonti Arte di Ostuni, Nardi Arte di Roma e Woland Art di
Trieste, con le quali l’artista collabora.
Non senza un velo di ironia costantemente e sottilmente presente, Vania Elettra Tam da sempre
focalizza l’attenzione sugli stati d’ansia provocati dalla frustrazione, che causa la necessità di
creare sempre nuovi bisogni (spesso assolutamente superflui) e che spinge gli individui a cercare
soluzioni rocambolesche per risolvere problemi non essenziali.
L’utilizzo stesso dell’autoritratto, cifra distintiva del lavoro dell’artista, diventa sempre più pretesto
per scomporre l’Io nella sua dimensione “finita” (quella della quotidianità, dell’incapsulamento in
spazi chiusi nei quali si è costretti a trascorre la maggior parte della nostra esistenza) e nella sua
dimensione “infinita” (quella della rottura degli schemi e della disobbedienza alle regole, quella
della possibilità di lasciarsi andare all’istinto).
Un banale e quotidiano interno domestico si può trasformare nello specchio di Alice? L’irrazionale
follia che si nutre dell’humus vitale della fantasia è appannaggio solo di artisti o di geniali inventori,
o forse, dentro ognuno di noi, anche nella più banale delle situazioni casalinghe, si nasconde un
lampo di genio, un indefinibile desiderio di fuga che ci porta oltre la nostra dimensione fisica e
razionale?
Vania col suo segno deciso che sfiora suggestioni di gusto iperrealistico, cerca di dare una risposta
a queste domande e, con un uso sapiente e raffinato della pittura, indaga il recondito desiderio di
evasione che si cela in ogni individuo.
Una carrellata di donne simbolo, che varcano la soglia della realtà e della solitudine domestica
per intraprendere un viaggio verso un “oltre” indefinito e agognato.
Immagini ironiche ma anche cariche di sofferta solitudine invaderanno gli spazi del Palazzo della
Regione, per dar vita ad un affresco tagliente e disincantato di un particolare e a tratti
dimenticato aspetto della realtà femminile nella società contemporanea.
Vania Elettra Tam Nasce a Como nel 1968. Vive e lavora a Milano.
Nelle sue opere l’ironia e la seduzione si sovrappongono ad una velata critica sociale ma dallo sguardo lieve,
divertito e surreale.
Principali mostre personali: “OKO 10” Šibenik City Museum Croazia; “Il giro del mondo in 30 m2” Roma;
“Kanon – regole ferree” Trieste; “Filoillogica” e “Doppia mentiS” Ostuni; “Un giorno di ordinaria pulizia” e
“Cronaca Rosa” Milano.
Fra le collettive: “54° Biennale di Venezia” Palazzo Te Mantova; “Cibi Condimentum Esse Famem” Milano;
“Aliens - Le forme alienanti del contemporaneo” Casa Ludovico Ariosto Ferrara; “Plurale Femminile” Piacenza;
“Coexist – Eight different kind of fantastic art” Lecce; “Iside Contemporanea” Museo Arcos Benevento;
“Un’altra storia” San Carpoforo Milano; “Aquisizioni” Museo Parisi Valle Maccagno; “Perturbaciones” National
Museum of Fine Arts L’Habana Cuba; “Art Basel Mania” Miami USA; “Artists & Authors” San Diego Art Institute
USA; “Meeting of young Italian artists” Giacomo Casanova Palace Praga CZE; “Book Art Project” Baglioni
Hotel London UK.
Del suo lavoro hanno scritto: Edoardo Di Mauro, Ivan Quaroni, Igor Zanti, Alessandra Redaelli, Franca Marri,
Vincenzo Giulio Farachi, Ferdinando Creta, Iva Körbler...
La sua personale a Trieste è stata presentata dal critico di fama internazionale Edward Lucie-Smith.
Le sue opere sono state pubblicate su numerosi libri d’arte, letteratura e narrativa. Esempi recenti: “Il grande
racconto di Ulisse” di Pietro Boitani e "Il grande racconto dei miti classici" di Maurizio Bettini editi da Il Mulino.
Vania Elettra Tam
CONTAMINAZIONE
Mantova, Palazzo della Ragione - Piazza delle erbe
21 gennaio – 26 febbraio 2017
Inaugurazione 21 gennaio ore 17.00
Ingresso gratuito
Info: T: 0376 1505892
Infopoint T: 0376 288208
Orari: da martedì a domenica 10-13 e 15-18
Lunedì chiuso
Catalogo in mostra
progetto in collaborazione con:
Frattura Scomposta Contemporary Art Magazine
info@fratturascomposta.it – www.fratturascomposta.it
CONTAMINAZIONE
A cura di Carlo Micheli
21 gennaio – 26 febbraio 2017
Inaugurazione 21 gennaio ore 17.00
Palazzo della Ragione - Piazza delle Erbe – Mantova
Dal 21 gennaio Palazzo della Ragione ospiterà una mostra antologica di Vania Elettra Tam,
offrendo una vasta panoramica sulla sua produzione, a partire da alcune opere realizzate nel
2006, fino ad arrivare alla grande tela ispirata al Mantegna che l’artista ha dipinto appositamente,
per omaggiare la città di Mantova.
La mostra, curata da Carlo Micheli, analizza, per la prima volta in Italia, quasi tutto il percorso
artistico della pittrice comasca, raggruppando una novantina di opere, fra dipinti e disegni,
appartenenti a ben 10 cicli pittorici differenti.
Tale operazione è stata resa possibile anche grazie all’aiuto di collezionisti privati e gallerie d’arte,
come Arte Investimenti di Milano, Orizzonti Arte di Ostuni, Nardi Arte di Roma e Woland Art di
Trieste, con le quali l’artista collabora.
Non senza un velo di ironia costantemente e sottilmente presente, Vania Elettra Tam da sempre
focalizza l’attenzione sugli stati d’ansia provocati dalla frustrazione, che causa la necessità di
creare sempre nuovi bisogni (spesso assolutamente superflui) e che spinge gli individui a cercare
soluzioni rocambolesche per risolvere problemi non essenziali.
L’utilizzo stesso dell’autoritratto, cifra distintiva del lavoro dell’artista, diventa sempre più pretesto
per scomporre l’Io nella sua dimensione “finita” (quella della quotidianità, dell’incapsulamento in
spazi chiusi nei quali si è costretti a trascorre la maggior parte della nostra esistenza) e nella sua
dimensione “infinita” (quella della rottura degli schemi e della disobbedienza alle regole, quella
della possibilità di lasciarsi andare all’istinto).
Un banale e quotidiano interno domestico si può trasformare nello specchio di Alice? L’irrazionale
follia che si nutre dell’humus vitale della fantasia è appannaggio solo di artisti o di geniali inventori,
o forse, dentro ognuno di noi, anche nella più banale delle situazioni casalinghe, si nasconde un
lampo di genio, un indefinibile desiderio di fuga che ci porta oltre la nostra dimensione fisica e
razionale?
Vania col suo segno deciso che sfiora suggestioni di gusto iperrealistico, cerca di dare una risposta
a queste domande e, con un uso sapiente e raffinato della pittura, indaga il recondito desiderio di
evasione che si cela in ogni individuo.
Una carrellata di donne simbolo, che varcano la soglia della realtà e della solitudine domestica
per intraprendere un viaggio verso un “oltre” indefinito e agognato.
Immagini ironiche ma anche cariche di sofferta solitudine invaderanno gli spazi del Palazzo della
Regione, per dar vita ad un affresco tagliente e disincantato di un particolare e a tratti
dimenticato aspetto della realtà femminile nella società contemporanea.
Vania Elettra Tam Nasce a Como nel 1968. Vive e lavora a Milano.
Nelle sue opere l’ironia e la seduzione si sovrappongono ad una velata critica sociale ma dallo sguardo lieve,
divertito e surreale.
Principali mostre personali: “OKO 10” Šibenik City Museum Croazia; “Il giro del mondo in 30 m2” Roma;
“Kanon – regole ferree” Trieste; “Filoillogica” e “Doppia mentiS” Ostuni; “Un giorno di ordinaria pulizia” e
“Cronaca Rosa” Milano.
Fra le collettive: “54° Biennale di Venezia” Palazzo Te Mantova; “Cibi Condimentum Esse Famem” Milano;
“Aliens - Le forme alienanti del contemporaneo” Casa Ludovico Ariosto Ferrara; “Plurale Femminile” Piacenza;
“Coexist – Eight different kind of fantastic art” Lecce; “Iside Contemporanea” Museo Arcos Benevento;
“Un’altra storia” San Carpoforo Milano; “Aquisizioni” Museo Parisi Valle Maccagno; “Perturbaciones” National
Museum of Fine Arts L’Habana Cuba; “Art Basel Mania” Miami USA; “Artists & Authors” San Diego Art Institute
USA; “Meeting of young Italian artists” Giacomo Casanova Palace Praga CZE; “Book Art Project” Baglioni
Hotel London UK.
Del suo lavoro hanno scritto: Edoardo Di Mauro, Ivan Quaroni, Igor Zanti, Alessandra Redaelli, Franca Marri,
Vincenzo Giulio Farachi, Ferdinando Creta, Iva Körbler...
La sua personale a Trieste è stata presentata dal critico di fama internazionale Edward Lucie-Smith.
Le sue opere sono state pubblicate su numerosi libri d’arte, letteratura e narrativa. Esempi recenti: “Il grande
racconto di Ulisse” di Pietro Boitani e "Il grande racconto dei miti classici" di Maurizio Bettini editi da Il Mulino.
Vania Elettra Tam
CONTAMINAZIONE
Mantova, Palazzo della Ragione - Piazza delle erbe
21 gennaio – 26 febbraio 2017
Inaugurazione 21 gennaio ore 17.00
Ingresso gratuito
Info: T: 0376 1505892
Infopoint T: 0376 288208
Orari: da martedì a domenica 10-13 e 15-18
Lunedì chiuso
Catalogo in mostra
progetto in collaborazione con:
Frattura Scomposta Contemporary Art Magazine
info@fratturascomposta.it – www.fratturascomposta.it
21
gennaio 2017
Vania Elettra Tam – ConTAMinAzione
Dal 21 gennaio al 26 febbraio 2017
arte contemporanea
Location
PALAZZO DELLA RAGIONE
Mantova, Piazza Erbe, (Mantova)
Mantova, Piazza Erbe, (Mantova)
Orario di apertura
da martedì a domenica 10-13 e 15-18 / lunedì chiuso
Vernissage
21 Gennaio 2017, h 17
Autore
Curatore