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VANITAS
la mostra Vanitas crea un ponte tra le riflessioni artistiche del passato e il presente, evidenziando come il materialismo e il desiderio di gratificazione immediata siano espressioni attuali della stessa vanità rappresentata nelle opere del passato.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
BeAlpha e "La Fabbrica di Sant'Ambrogio" presentano la mostra collettiva "Vanitas" alla chiesa di Sant'Ambrogio della Vittoria.
BeAlpha, associazione culturale, curata da FORO Studio, che opera nel settore del design e dell'arte contemporanea, è lieta di annunciare la sua seconda mostra annuale in collaborazione con l’associazione "La Fabbrica di Sant'Ambrogio".
Vanitas
Questa esposizione esplora il tema della vanità e la transitorietà della vita, ispirandosi alla vanitas del XVII secolo, per riflettere sulla fragilità dell'esistenza e la bellezza effimera.
Programma
Opening Cocktail: venerdì 4 ottobre 2024 dalle ore 18:30 alle 22:30
presso la Chiesa di Sant’Ambrogio della Vittoria, Parabiago (MI)
La mostra sarà visitabile ad ingresso libero fino al 13 ottobre 2024 nei seguenti orari:
● Dal lunedì al venerdì: 17:00 - 20:00
● Sabato e domenica: 10:30 - 12:30 / 16:30 - 19:30
Il principio della vanitas
La natura morta, genere artistico che raffigura oggetti inanimati come frutta, fiori e oggetti domestici, raggiunse il suo apice nei Paesi Bassi del XVII secolo. Il concetto di "vanitas", spesso associato a queste opere, è un tema artistico e filosofico che riflette sulla caducità della vita e sulla vanità delle ricchezze e delle gioie terrene.
Attraverso una prospettiva contemporanea, la mostra Vanitas crea un ponte tra le riflessioni artistiche del passato e il presente, evidenziando come il materialismo e il desiderio di gratificazione immediata siano espressioni attuali della stessa vanità rappresentata nelle opere del passato. Oggi, in una società che spesso privilegia il consumo e la superficialità, il tema della mostra diventa un invito a riconsiderare il nostro rapporto con il materialismo, alla ricerca di significati più profondi e duraturi.
La location
La Chiesa di Sant’Ambrogio della Vittoria, con la sua maestosità e aura sacra, diventa il luogo ideale per questa esposizione.
Il fascino intramontabile del monastero si poggia sulle fondamenta di una battaglia epica, combattuta il 21 febbraio 1339. In quell'evento senza precedenti, i nobili Azzone e Luchino Visconti si scontrarono con il loro familiare ribelle, il temuto capitano di ventura Lodrisio. La tradizione tramandatai narra che la vittoria sorridesse a Luchino, grazie all'intervento divino di Sant'Ambrogio, armato di uno staffile, che apparve improvvisamente nel cielo terrorizzando gli avversari.
In segno di gratitudine per la vittoria ottenuta, si dice che la chiesa sia stata costruita sul luogo stesso della battaglia, con l'altare eretto proprio sul sito dell'antica quercia alla quale fu temporaneamente legato Luchino, allora prigioniero, prima dell'incredibile rovesciamento delle sorti a suo favore.
L'architettura del monastero, sebbene il complesso primitivo sia ormai perduto, è ancora affascinante. Rimane come un unico frammento di quel glorioso passato la chiave di volta dell'abside della distrutta chiesa trecentesca, raffigurante Sant'Ambrogio, che oggi è murata dietro l'altare della chiesa settecentesca. Il nuovo complesso, tuttavia, ha preservato la sua maestosità grazie all'intervento dei canonici di Sant'Ambrogio ad Nemus, iniziato e portato a termine successivamente dai Cistercensi, che subentrano nel corso dei lavori.
Un imponente progetto di costruzione, guidato dall'abile architetto Giovan Battista Quadrio, ebbe luogo tra il 1708 e il 1713 per erigere la nuova chiesa. Quest'ultima si distingue per la sua imponenza, con una maestosa navata unica, un transetto e un coro semicircolare. La zona presbiterale è elevata e separata dai fedeli tramite una sontuosa balaustra, seguendo i principi della riforma tridentina. Oltre alla sua struttura imponente, l'intero complesso è arricchito da splendide tele, affreschi e stucchi.
Un'altra gemma architettonica del monastero è il campanile, costruito tra il 1723 e il 1725 dall'architetto Pietrasanta, attivo all'epoca nei rinomati cantieri cistercensi del milanese. Con la sua eleganza, il campanile si erge fiero come una testimonianza tangibile della grandiosità di questo luogo. Il valore storico e culturale del complesso monastico è stato ufficialmente riconosciuto quando, nel 1913, è stato dichiarato monumento nazionale.
Nell’anno 2006 è iniziata una campagna per promuoverne la conoscenza, il recupero ed il riutilizzo a cura dell’associazione “La Fabbrica di Sant’Ambrogio.”
I partecipanti
Nella cornice suggestiva della Chiesa di Sant’Ambrogio della Vittoria, tra stucchi barocchi e affreschi secolari, FORO Studio ha curato una selezione di opere di designer e artisti italiani e internazionali, tra cui:
● Anna Manako
● Barbara Eatutba Fontani
● Bruno Petronzi
● Fabula Stories
● Laure Marie Celine Jeandet
● Lodovica Fusco
● Lucia Emanuela Curzi
● Ludovico Grantaliano
● Marco Barazzuoli
● Maria Teresa Albano
● Marina Comerio
● Marlisa Marasco
● Martino Camellini
● Nuria González Alcaide
● Plasma - F
● Roberto Bucchi
● Sara Artioli
● Song E Yoon
● Tommaso Campini
La partnership con Nonahora
In occasione di Vanitas sarà possibile acquistare i prodotti in mostra collegandosi direttamente al sito nonahora.com.
Nonahora è un online curated-shop che offre una collezione sempre aggiornata di oggetti unici e ricercati. Ogni prodotto è accuratamente selezionato tra design makers, artigiani e marchi indipendenti di talento, con l’obiettivo di offrire un'esperienza di acquisto online che sia facile e conveniente, garantendo la qualità e l'autenticità di ogni prodotto.
About BeAlpha
BeAlpha è un progetto di riflessione e ricerca che accoglie la cultura sviluppando mostre ed eventi attraverso un approccio inclusivo. Obiettivo dell'associazione è quello di creare un punto di incontro, connessione e condivisione attraverso iniziative culturali dislocate sul territorio italiano.
Sotto l’art direction di FORO Studio, l'Associazione vuole creare delle occasioni stimolanti e inclusive dedicate a progettisti, artisti, design insiders e tutti coloro che desiderano esplorare i mondi legati alla cultura del progetto, attraverso una serie di iniziative dislocate sul territorio italiano.
BeAlpha, associazione culturale, curata da FORO Studio, che opera nel settore del design e dell'arte contemporanea, è lieta di annunciare la sua seconda mostra annuale in collaborazione con l’associazione "La Fabbrica di Sant'Ambrogio".
Vanitas
Questa esposizione esplora il tema della vanità e la transitorietà della vita, ispirandosi alla vanitas del XVII secolo, per riflettere sulla fragilità dell'esistenza e la bellezza effimera.
Programma
Opening Cocktail: venerdì 4 ottobre 2024 dalle ore 18:30 alle 22:30
presso la Chiesa di Sant’Ambrogio della Vittoria, Parabiago (MI)
La mostra sarà visitabile ad ingresso libero fino al 13 ottobre 2024 nei seguenti orari:
● Dal lunedì al venerdì: 17:00 - 20:00
● Sabato e domenica: 10:30 - 12:30 / 16:30 - 19:30
Il principio della vanitas
La natura morta, genere artistico che raffigura oggetti inanimati come frutta, fiori e oggetti domestici, raggiunse il suo apice nei Paesi Bassi del XVII secolo. Il concetto di "vanitas", spesso associato a queste opere, è un tema artistico e filosofico che riflette sulla caducità della vita e sulla vanità delle ricchezze e delle gioie terrene.
Attraverso una prospettiva contemporanea, la mostra Vanitas crea un ponte tra le riflessioni artistiche del passato e il presente, evidenziando come il materialismo e il desiderio di gratificazione immediata siano espressioni attuali della stessa vanità rappresentata nelle opere del passato. Oggi, in una società che spesso privilegia il consumo e la superficialità, il tema della mostra diventa un invito a riconsiderare il nostro rapporto con il materialismo, alla ricerca di significati più profondi e duraturi.
La location
La Chiesa di Sant’Ambrogio della Vittoria, con la sua maestosità e aura sacra, diventa il luogo ideale per questa esposizione.
Il fascino intramontabile del monastero si poggia sulle fondamenta di una battaglia epica, combattuta il 21 febbraio 1339. In quell'evento senza precedenti, i nobili Azzone e Luchino Visconti si scontrarono con il loro familiare ribelle, il temuto capitano di ventura Lodrisio. La tradizione tramandatai narra che la vittoria sorridesse a Luchino, grazie all'intervento divino di Sant'Ambrogio, armato di uno staffile, che apparve improvvisamente nel cielo terrorizzando gli avversari.
In segno di gratitudine per la vittoria ottenuta, si dice che la chiesa sia stata costruita sul luogo stesso della battaglia, con l'altare eretto proprio sul sito dell'antica quercia alla quale fu temporaneamente legato Luchino, allora prigioniero, prima dell'incredibile rovesciamento delle sorti a suo favore.
L'architettura del monastero, sebbene il complesso primitivo sia ormai perduto, è ancora affascinante. Rimane come un unico frammento di quel glorioso passato la chiave di volta dell'abside della distrutta chiesa trecentesca, raffigurante Sant'Ambrogio, che oggi è murata dietro l'altare della chiesa settecentesca. Il nuovo complesso, tuttavia, ha preservato la sua maestosità grazie all'intervento dei canonici di Sant'Ambrogio ad Nemus, iniziato e portato a termine successivamente dai Cistercensi, che subentrano nel corso dei lavori.
Un imponente progetto di costruzione, guidato dall'abile architetto Giovan Battista Quadrio, ebbe luogo tra il 1708 e il 1713 per erigere la nuova chiesa. Quest'ultima si distingue per la sua imponenza, con una maestosa navata unica, un transetto e un coro semicircolare. La zona presbiterale è elevata e separata dai fedeli tramite una sontuosa balaustra, seguendo i principi della riforma tridentina. Oltre alla sua struttura imponente, l'intero complesso è arricchito da splendide tele, affreschi e stucchi.
Un'altra gemma architettonica del monastero è il campanile, costruito tra il 1723 e il 1725 dall'architetto Pietrasanta, attivo all'epoca nei rinomati cantieri cistercensi del milanese. Con la sua eleganza, il campanile si erge fiero come una testimonianza tangibile della grandiosità di questo luogo. Il valore storico e culturale del complesso monastico è stato ufficialmente riconosciuto quando, nel 1913, è stato dichiarato monumento nazionale.
Nell’anno 2006 è iniziata una campagna per promuoverne la conoscenza, il recupero ed il riutilizzo a cura dell’associazione “La Fabbrica di Sant’Ambrogio.”
I partecipanti
Nella cornice suggestiva della Chiesa di Sant’Ambrogio della Vittoria, tra stucchi barocchi e affreschi secolari, FORO Studio ha curato una selezione di opere di designer e artisti italiani e internazionali, tra cui:
● Anna Manako
● Barbara Eatutba Fontani
● Bruno Petronzi
● Fabula Stories
● Laure Marie Celine Jeandet
● Lodovica Fusco
● Lucia Emanuela Curzi
● Ludovico Grantaliano
● Marco Barazzuoli
● Maria Teresa Albano
● Marina Comerio
● Marlisa Marasco
● Martino Camellini
● Nuria González Alcaide
● Plasma - F
● Roberto Bucchi
● Sara Artioli
● Song E Yoon
● Tommaso Campini
La partnership con Nonahora
In occasione di Vanitas sarà possibile acquistare i prodotti in mostra collegandosi direttamente al sito nonahora.com.
Nonahora è un online curated-shop che offre una collezione sempre aggiornata di oggetti unici e ricercati. Ogni prodotto è accuratamente selezionato tra design makers, artigiani e marchi indipendenti di talento, con l’obiettivo di offrire un'esperienza di acquisto online che sia facile e conveniente, garantendo la qualità e l'autenticità di ogni prodotto.
About BeAlpha
BeAlpha è un progetto di riflessione e ricerca che accoglie la cultura sviluppando mostre ed eventi attraverso un approccio inclusivo. Obiettivo dell'associazione è quello di creare un punto di incontro, connessione e condivisione attraverso iniziative culturali dislocate sul territorio italiano.
Sotto l’art direction di FORO Studio, l'Associazione vuole creare delle occasioni stimolanti e inclusive dedicate a progettisti, artisti, design insiders e tutti coloro che desiderano esplorare i mondi legati alla cultura del progetto, attraverso una serie di iniziative dislocate sul territorio italiano.
05
ottobre 2024
VANITAS
Dal 05 al 13 ottobre 2024
arte contemporanea
design
design
Location
Chiesa Sant’Ambrogio della Vittoria
Parabiago, Via Giovanni Spagliardi, (MI)
Parabiago, Via Giovanni Spagliardi, (MI)
Orario di apertura
da lunedì al venerdì ore 17:00 - 20:00
da sabato a domenica ore 10:30 - 12:30 /16:30 - 19:30
Vernissage
4 Ottobre 2024, 18:30 - 22:30
Sito web
Editore
FORO Studio
Autore
Curatore
Allestimento
Progetto grafico
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Produzione organizzazione
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