Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
VAP Venice Art Projects – Diskoteque
Collettiva di giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti nelle ex-botteghe di Via Garibaldi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ultimo appuntamento del 2017 con le mostre di Venice Art Projects, la start-up dell’arte che ha
debuttato a maggio aprendo al pubblico la sua “sede espositiva diffusa” - quattro ex-botteghe
artigiane alla fine di Via Garibaldi ripensate come spazi d’arte. Per questo quarto ciclo di mostre,
seguendo una logica di sinergia con il tessuto culturale del territorio, le porte delle gallerie-
botteghe di Venice Art Projects si aprono per 11 giovani artisti cresciuti nel contesto
dell’Accademia di Belle Arti di Venezia: dal 10 novembre al 3 dicembre l’appuntamento è con
l’esposizione collettiva Diskoteque, un progetto culturale che è al tempo stesso mostra,
laboratorio aperto e agenda di eventi e performance legati al suono.
Vernissage venerdì 10 novembre dalle 16.00; alle 18.00 jam session con Bidonville Bazar.
Ad esporre sono Enrico Antonello, Elisa Barbieri, Lorenzo Bussi, Simone Carraro, Gabriele Del Pin,
Cesare Diana, Nicolò Masiero Sgrinzatto, Silvia Patron, Carlo Scarpa, Matteo Vettorello e
Francesco Vogl, ex o attuali studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, i cui lavori – pitture,
installazioni e sculture – trovano spazio nelle quattro sedi di VAP al 1830 di Fondamenta San
Gioacchin, e ai civici 992/a, 994 e 996 di Fondamenta Sant’Anna. E tuttavia, come spiega nella
presentazione della mostra il Professore dell’Accademia Riccardo Caldura, “il dispositivo legato
all’esporre opere d’arte, cioè la mostra, è avvertito come insufficiente a comunicare la ricerca
contemporanea. L’insieme di oggetti che costituiscono il ‘da vedere’ di un’usuale esposizione ha
una staticità, una inerzia, cui corrisponde un comportamento relativamente passivo da parte di chi
osserva quanto esposto”.
Ecco quindi che nello spazio VAP 994 si aprono nuove dimensioni: un laboratorio aperto, inteso
come strumento d'indagine del processo creativo e vissuto e condiviso dagli stessi artisti
partecipanti all'esposizione, ma non solo, come una traslocazione effettiva dell'atelier, e
un’agenda di eventi e performance con musica dal vivo (ogni venerdì dalle 18 alle 21 per tutta la
durata della mostra). “Diskoteque – prosegue Caldura – è il tentativo di generare spazi, tempi e
reazioni sovrapponendo il da vedere (la mostra) e quel che accade entro l’arco spazio-temporale
della durata espositiva (…) un mixed-space dove ascoltare/vedere/esporre/ diventa un modo per
ridurre le distanze”.
Ingresso libero.
Diskoteque - non (solo) mostra
«Il dispositivo legato all’esporre opere d’arte, cioè la mostra, è avvertito come insufficiente a
comunicare la ricerca contemporanea. L’insieme di oggetti che costituiscono il ‘da vedere’ di
un’usuale esposizione ha una staticità, una inerzia, cui corrisponde un comportamento
relativamente passivo da parte di chi osserva quanto esposto. Questa doppia condizione, staticità
dell’opera e passività dell’osservatore, è quanto viene avvertito come il limite del dispositivo-
mostra, perché non restituisce né il carattere processuale, attivo, dei lavori proposti - la maggior
parte dei quali sono installazioni site specific, installazioni video, e mixed-media (senza escludere
comunque la pittura) - né tantomeno restituisce il sentire di una generazione che sopporta poco
l’idea di essere considerata parte di quell’insieme indifferenziato che viene definito “il pubblico”. Il
dispositivo-mostra, usualmente, si limita a mettere insieme opere “inerti” e pubblico “passivo”.
Diskoteque è il tentativo di generare spazi, tempi e reazioni sovrapponendo il da vedere (la
mostra) e quel che accade entro l’arco spazio-temporale della durata espositiva. Ciò che resta del
carattere “inerziale” di un’esposizione viene animato mediante una programmazione di eventi ed
un laboratorio aperto. Ciò che viene esposto nei diversi spazi adibiti per la mostra sono lavori che
non perdono l'essere legati a distinte poetiche individuali, ma la loro presentazione tende a
trasformare le opere stesse in un ambiente animato collettivamente, in grado di corrispondere a
chi non si sente più solo ‘spettatore’. Grazie ad un mixed-space dove ascoltare/vedere/esporre/
diventa un modo per ridurre le distanze: Diskoteque».
Riccardo Caldura
DISKOTEQUE - CALENDARIO APPUNTAMENTI
venerdì 10 novembre | Disko Jam
16.00 vernissage
18.00 performance musicale di Bidonville Bazar
venerdì 17 novembre | Disko Punk
18.00 – 21.00 dj-set con Zambo, Alberto Luparelli
venerdì 24 novembre | Disko PopNap
18.00 – 21.00 vj-set Parte&Nope, performance by taob6_Pizzeria Bella Napoli
Venerdì 1 dicembre | Diskontinued
18.00 performance musicali di H!U, icePick ExperimentalTrio, qqq o qqq, feedback continuum, exotic
chyper e rachitico+osceno22.
DISKOTEQUE
10.11 > 03.12
Fondamenta San Gioacchin, Fondamenta Sant’Anna, Castello 30122
Spazi aperti dal mercoledì alla domenica dalle 15.00 alle 19.00.
Ogni venerdì performance ed eventi musicali dalle 18.00 alle 21.00
www.veniceartprojects.com | press@veniceartprojects.com
+39 333 126 20 30
debuttato a maggio aprendo al pubblico la sua “sede espositiva diffusa” - quattro ex-botteghe
artigiane alla fine di Via Garibaldi ripensate come spazi d’arte. Per questo quarto ciclo di mostre,
seguendo una logica di sinergia con il tessuto culturale del territorio, le porte delle gallerie-
botteghe di Venice Art Projects si aprono per 11 giovani artisti cresciuti nel contesto
dell’Accademia di Belle Arti di Venezia: dal 10 novembre al 3 dicembre l’appuntamento è con
l’esposizione collettiva Diskoteque, un progetto culturale che è al tempo stesso mostra,
laboratorio aperto e agenda di eventi e performance legati al suono.
Vernissage venerdì 10 novembre dalle 16.00; alle 18.00 jam session con Bidonville Bazar.
Ad esporre sono Enrico Antonello, Elisa Barbieri, Lorenzo Bussi, Simone Carraro, Gabriele Del Pin,
Cesare Diana, Nicolò Masiero Sgrinzatto, Silvia Patron, Carlo Scarpa, Matteo Vettorello e
Francesco Vogl, ex o attuali studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, i cui lavori – pitture,
installazioni e sculture – trovano spazio nelle quattro sedi di VAP al 1830 di Fondamenta San
Gioacchin, e ai civici 992/a, 994 e 996 di Fondamenta Sant’Anna. E tuttavia, come spiega nella
presentazione della mostra il Professore dell’Accademia Riccardo Caldura, “il dispositivo legato
all’esporre opere d’arte, cioè la mostra, è avvertito come insufficiente a comunicare la ricerca
contemporanea. L’insieme di oggetti che costituiscono il ‘da vedere’ di un’usuale esposizione ha
una staticità, una inerzia, cui corrisponde un comportamento relativamente passivo da parte di chi
osserva quanto esposto”.
Ecco quindi che nello spazio VAP 994 si aprono nuove dimensioni: un laboratorio aperto, inteso
come strumento d'indagine del processo creativo e vissuto e condiviso dagli stessi artisti
partecipanti all'esposizione, ma non solo, come una traslocazione effettiva dell'atelier, e
un’agenda di eventi e performance con musica dal vivo (ogni venerdì dalle 18 alle 21 per tutta la
durata della mostra). “Diskoteque – prosegue Caldura – è il tentativo di generare spazi, tempi e
reazioni sovrapponendo il da vedere (la mostra) e quel che accade entro l’arco spazio-temporale
della durata espositiva (…) un mixed-space dove ascoltare/vedere/esporre/ diventa un modo per
ridurre le distanze”.
Ingresso libero.
Diskoteque - non (solo) mostra
«Il dispositivo legato all’esporre opere d’arte, cioè la mostra, è avvertito come insufficiente a
comunicare la ricerca contemporanea. L’insieme di oggetti che costituiscono il ‘da vedere’ di
un’usuale esposizione ha una staticità, una inerzia, cui corrisponde un comportamento
relativamente passivo da parte di chi osserva quanto esposto. Questa doppia condizione, staticità
dell’opera e passività dell’osservatore, è quanto viene avvertito come il limite del dispositivo-
mostra, perché non restituisce né il carattere processuale, attivo, dei lavori proposti - la maggior
parte dei quali sono installazioni site specific, installazioni video, e mixed-media (senza escludere
comunque la pittura) - né tantomeno restituisce il sentire di una generazione che sopporta poco
l’idea di essere considerata parte di quell’insieme indifferenziato che viene definito “il pubblico”. Il
dispositivo-mostra, usualmente, si limita a mettere insieme opere “inerti” e pubblico “passivo”.
Diskoteque è il tentativo di generare spazi, tempi e reazioni sovrapponendo il da vedere (la
mostra) e quel che accade entro l’arco spazio-temporale della durata espositiva. Ciò che resta del
carattere “inerziale” di un’esposizione viene animato mediante una programmazione di eventi ed
un laboratorio aperto. Ciò che viene esposto nei diversi spazi adibiti per la mostra sono lavori che
non perdono l'essere legati a distinte poetiche individuali, ma la loro presentazione tende a
trasformare le opere stesse in un ambiente animato collettivamente, in grado di corrispondere a
chi non si sente più solo ‘spettatore’. Grazie ad un mixed-space dove ascoltare/vedere/esporre/
diventa un modo per ridurre le distanze: Diskoteque».
Riccardo Caldura
DISKOTEQUE - CALENDARIO APPUNTAMENTI
venerdì 10 novembre | Disko Jam
16.00 vernissage
18.00 performance musicale di Bidonville Bazar
venerdì 17 novembre | Disko Punk
18.00 – 21.00 dj-set con Zambo, Alberto Luparelli
venerdì 24 novembre | Disko PopNap
18.00 – 21.00 vj-set Parte&Nope, performance by taob6_Pizzeria Bella Napoli
Venerdì 1 dicembre | Diskontinued
18.00 performance musicali di H!U, icePick ExperimentalTrio, qqq o qqq, feedback continuum, exotic
chyper e rachitico+osceno22.
DISKOTEQUE
10.11 > 03.12
Fondamenta San Gioacchin, Fondamenta Sant’Anna, Castello 30122
Spazi aperti dal mercoledì alla domenica dalle 15.00 alle 19.00.
Ogni venerdì performance ed eventi musicali dalle 18.00 alle 21.00
www.veniceartprojects.com | press@veniceartprojects.com
+39 333 126 20 30
11
novembre 2017
VAP Venice Art Projects – Diskoteque
Dall'undici novembre al 03 dicembre 2017
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Venezia
Venezia, (Venezia)
Venezia, (Venezia)
Orario di apertura
dal mercoledì alla domenica dalle 15.00 alle 19.00. Ogni venerdì performance ed eventi musicali dalle 18.00 alle 21.00
Vernissage
11 Novembre 2017, ore 16
Sito web
www.veniceartprojects.com
Autore