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Varchi nel tempo
In cinque diversi luoghi di Modena altrettanti street artist internazionali (Kurt Wenner, Leon Keer, Julian Beever, Eduardo Relero e Vito Mercurio) sfonderanno illusoriamente la pavimentazione della città con la tecnica dell’anamorfismo per “svelare” i siti più significativi di Mutina, celati nel sottosuolo del centro storico
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In cinque diversi luoghi di Modena altrettanti street artist internazionali (Kurt Wenner, Leon Keer, Julian Beever, Eduardo Relero e Vito Mercurio) sfonderanno illusoriamente la pavimentazione della città con la tecnica dell’anamorfismo per “svelare” i siti più significativi di Mutina, celati nel sottosuolo del centro storico.
C’è una città romana sepolta sotto una coltre di argilla, collocata fra due fiumi che esondarono a più riprese nella tarda antichità, e che nel 2017 celebra i 2200 anni dalla sua fondazione: è Modena, l’antica Mutina definita da Cicerone splendidissima, della quale, grazie all’archeologia, si conoscono numerosi luoghi e monumenti sepolti.
E c’è un’arte sorprendente, definita street art 3D, che ha scelto la strada dell’anamorfismo per “ingannare” chi guarda le opere da una determinata posizione creando sprofondamenti illusionistici nel terreno. La tecnica risale al Rinascimento ma è stato Kurt Wenner, uno degli artisti in mostra, ad applicare per primo tecniche del ‘500, note ad artisti come Leonardo da Vinci, a un’arte che utilizza la strada come una tela.
Con “Varchi nel tempo”, evento unico nel suo genere, la street art 3D fa rivivere il luoghi sepolti di Mutina romana mettendo in comunicazione la città contemporanea con quella antica: le terme, le mura, l’anfiteatro, le domus, il capitolium di Mutina saranno visibili attraverso squarci aperti illusionisticamente nelle strade di Modena, che corrispondono anche ai luoghi più importanti della città moderna, come ad esempio Piazza Grande, Palazzo Ducale e Palazzo della Provincia.
La straordinarietà dell’evento è legata non solo all’inedito abbinamento fra street art 3D e archeologia ma anche all’occasione unica di vedere riuniti nella performance 5 artisti di fama internazionale, che per la prima volta operano tutti insieme.
L’evento è promosso dai Musei Civici di Modena (organizzazione Alessia Pelillo, Museo Civico Archeologico di Modena) ed è curato da Cristiana Zanasi.
L’iniziativa si svolge nell’ambito del programma di Mutina Splendidissima, dedicato alle celebrazioni dei 2200 anni dalla sua fondazione (www.mutinasplendidissima.it ), e del progetto “2200 anni lungo la Via Emilia” che riunisce le città di Modena, Reggio Emilia e Parma ed è promosso dai tre Comuni, dalle Soprintendenze Archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna e di Parma, dal Segretariato Regionale del MiBACT per l’Emilia-Romagna e dalla Regione Emilia – Romagna (www.2200anniemilia.it).
Mappa dei luoghi in allegato
C’è una città romana sepolta sotto una coltre di argilla, collocata fra due fiumi che esondarono a più riprese nella tarda antichità, e che nel 2017 celebra i 2200 anni dalla sua fondazione: è Modena, l’antica Mutina definita da Cicerone splendidissima, della quale, grazie all’archeologia, si conoscono numerosi luoghi e monumenti sepolti.
E c’è un’arte sorprendente, definita street art 3D, che ha scelto la strada dell’anamorfismo per “ingannare” chi guarda le opere da una determinata posizione creando sprofondamenti illusionistici nel terreno. La tecnica risale al Rinascimento ma è stato Kurt Wenner, uno degli artisti in mostra, ad applicare per primo tecniche del ‘500, note ad artisti come Leonardo da Vinci, a un’arte che utilizza la strada come una tela.
Con “Varchi nel tempo”, evento unico nel suo genere, la street art 3D fa rivivere il luoghi sepolti di Mutina romana mettendo in comunicazione la città contemporanea con quella antica: le terme, le mura, l’anfiteatro, le domus, il capitolium di Mutina saranno visibili attraverso squarci aperti illusionisticamente nelle strade di Modena, che corrispondono anche ai luoghi più importanti della città moderna, come ad esempio Piazza Grande, Palazzo Ducale e Palazzo della Provincia.
La straordinarietà dell’evento è legata non solo all’inedito abbinamento fra street art 3D e archeologia ma anche all’occasione unica di vedere riuniti nella performance 5 artisti di fama internazionale, che per la prima volta operano tutti insieme.
L’evento è promosso dai Musei Civici di Modena (organizzazione Alessia Pelillo, Museo Civico Archeologico di Modena) ed è curato da Cristiana Zanasi.
L’iniziativa si svolge nell’ambito del programma di Mutina Splendidissima, dedicato alle celebrazioni dei 2200 anni dalla sua fondazione (www.mutinasplendidissima.it ), e del progetto “2200 anni lungo la Via Emilia” che riunisce le città di Modena, Reggio Emilia e Parma ed è promosso dai tre Comuni, dalle Soprintendenze Archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna e di Parma, dal Segretariato Regionale del MiBACT per l’Emilia-Romagna e dalla Regione Emilia – Romagna (www.2200anniemilia.it).
Mappa dei luoghi in allegato
12
maggio 2017
Varchi nel tempo
Dal 12 al 14 maggio 2017
performance - happening
Location
SEDI VARIE – Modena
Modena, (Modena)
Modena, (Modena)
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