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Vasomania
disegni originali e realizzazioni di nuovi vasi d’artista
Comunicato stampa
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Cilindrici, ovoidali, sferici, conici o compositi. Vasi verticali, obliqui ed orizzontali. L’ultima sfida accolta dall’Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese è quella di confrontarsi con l’oggetto vaso visto soprattutto come un confine intellettuale da superare.
Ad ospitare i vasi, realizzati con l’utilizzo quasi esclusivo della ceramica, è il Museo Internazionale Design Ceramico di Cerro di Laveno Mombello (Va) che dall’11 dicembre 2010 al 23 gennaio 2011 apre al pubblico la mostra VASOMANIA, curata da Marcello Morandini, presidente dell’Associazione, artista e design di fama internazionale, già direttore del MIDeC negli anni novanta.
«Mi è diventato naturale pensare, scrive Ettore Ceriani nel testo di presentazione della mostra, a come un oggetto semplice e d’origine primitiva come un vaso si sia evoluto nel corso del tempo sino ad assumere valenze e connotazioni significative oltre che estremamente differenti. Nel corso della storia si va dai vasi riservati a funzioni liturgiche ad altri che hanno preziose inflessioni decorative; da esemplari contrassegnati da racconti mitologici e fiabeschi ad altri con forme evocatrici; da modelli fortemente declinati in senso simbolico a copie che si rifanno ad etnie ed a luoghi, a regni ed a precise dinastie. Fatto sta che, in tutte le epoche, i passaggi più rilevanti a livello di civiltà, hanno trovato nei vasi, intesi nel senso più ampio del termine, delle preziose testimonianze. Dietro la materia nella sua esistenza concreta e definitiva, si percepisce nei vasi - in tutti i vasi, quelli del quotidiano nella loro funzionalità evidente e quasi banale e quelli che “comunicano” utilizzando insiemi complessi di relazioni, di legami non immediatamente individuabili - il segno dell’opera di manipolazione e plasmazione che l’intervento umano vi ha impresso e che ha trasformato la certezza del dato fisico – la pietra, l’argilla, il vetro, il metallo – in messaggio fluido, opinabile, attribuendogli quel margine di malleabilità entro cui può esprimersi una dinamica culturale».
Accomunati dalla tipologia del vaso, così caro al Museo che custodisce la storia delle ceramiche di Laveno, ogni artista ha sperimentato forme estetiche inedite, innovative e coerenti con la propria singolarità, nella ricerca di un punto d’incontro non riduttivo tra esteriorità, evidenza fisica e contenuto da evocare.
In mostra le opere di: Aliverti Dora, Barioni Gabriella, Barisi Maria Teresa, Bernasconi Anna, Bonardi Renato, Bravi Giannetto, Brutti Danilo Alessandro, Buda Francesco, Caldiron Alfredo, Campagna Ignazio, Cibaldi Silvia, Cicoli Piero, Corti Emilio, Cozzi Adelio, Cucci Francesco, Ferrario Anny, Garzonio Luisa, Gatti Carla, Giani Grazia, Hodinovà Eva, La Rosa Giovanni, Magnetti Gabriella, Mitrano Annalisa, Morandini Marcello, Munafò Franca, Palamà Maria Letizia, Piazza Antonio, Pozzi Giancarlo, Quattrini Antonio, Russo Sara, Sandroni Luigi.
Ad ospitare i vasi, realizzati con l’utilizzo quasi esclusivo della ceramica, è il Museo Internazionale Design Ceramico di Cerro di Laveno Mombello (Va) che dall’11 dicembre 2010 al 23 gennaio 2011 apre al pubblico la mostra VASOMANIA, curata da Marcello Morandini, presidente dell’Associazione, artista e design di fama internazionale, già direttore del MIDeC negli anni novanta.
«Mi è diventato naturale pensare, scrive Ettore Ceriani nel testo di presentazione della mostra, a come un oggetto semplice e d’origine primitiva come un vaso si sia evoluto nel corso del tempo sino ad assumere valenze e connotazioni significative oltre che estremamente differenti. Nel corso della storia si va dai vasi riservati a funzioni liturgiche ad altri che hanno preziose inflessioni decorative; da esemplari contrassegnati da racconti mitologici e fiabeschi ad altri con forme evocatrici; da modelli fortemente declinati in senso simbolico a copie che si rifanno ad etnie ed a luoghi, a regni ed a precise dinastie. Fatto sta che, in tutte le epoche, i passaggi più rilevanti a livello di civiltà, hanno trovato nei vasi, intesi nel senso più ampio del termine, delle preziose testimonianze. Dietro la materia nella sua esistenza concreta e definitiva, si percepisce nei vasi - in tutti i vasi, quelli del quotidiano nella loro funzionalità evidente e quasi banale e quelli che “comunicano” utilizzando insiemi complessi di relazioni, di legami non immediatamente individuabili - il segno dell’opera di manipolazione e plasmazione che l’intervento umano vi ha impresso e che ha trasformato la certezza del dato fisico – la pietra, l’argilla, il vetro, il metallo – in messaggio fluido, opinabile, attribuendogli quel margine di malleabilità entro cui può esprimersi una dinamica culturale».
Accomunati dalla tipologia del vaso, così caro al Museo che custodisce la storia delle ceramiche di Laveno, ogni artista ha sperimentato forme estetiche inedite, innovative e coerenti con la propria singolarità, nella ricerca di un punto d’incontro non riduttivo tra esteriorità, evidenza fisica e contenuto da evocare.
In mostra le opere di: Aliverti Dora, Barioni Gabriella, Barisi Maria Teresa, Bernasconi Anna, Bonardi Renato, Bravi Giannetto, Brutti Danilo Alessandro, Buda Francesco, Caldiron Alfredo, Campagna Ignazio, Cibaldi Silvia, Cicoli Piero, Corti Emilio, Cozzi Adelio, Cucci Francesco, Ferrario Anny, Garzonio Luisa, Gatti Carla, Giani Grazia, Hodinovà Eva, La Rosa Giovanni, Magnetti Gabriella, Mitrano Annalisa, Morandini Marcello, Munafò Franca, Palamà Maria Letizia, Piazza Antonio, Pozzi Giancarlo, Quattrini Antonio, Russo Sara, Sandroni Luigi.
11
dicembre 2010
Vasomania
Dall'undici dicembre 2010 al 23 gennaio 2011
design
disegno e grafica
arti decorative e industriali
disegno e grafica
arti decorative e industriali
Location
MIDEC – MUSEO INTERNAZIONALE DESIGN CERAMICO – CIVICA RACCOLTA DI TERRAGLIA
Laveno Mombello, Lungolago Perabò, 5, (Varese)
Laveno Mombello, Lungolago Perabò, 5, (Varese)
Orario di apertura
martedì > 10-12.30
da mercoledì a venerdì >10-12.30/14.30-17.30
sabato e domenica >10-12.30/14-17
lunedì chiuso
Vernissage
11 Dicembre 2010, ore 17
Ufficio stampa
METAMUSA
Autore
Curatore