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Vedimi ora
Quella presentata , anche se composta da lavori individuali, si può definire opera d’arte unica: che si trasforma e , da oggetto da contemplare, diventa anche azione a cui partecipare. La sua caratteristica è anche quella di esistere in funzione dello spettatore
Comunicato stampa
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“Vedimi ora” installazione collettiva che prevede l’esposizione dei lavori di Gilda , Meri e Siwa, tre artiste diverse per poetica e tecnica espressiva ( grafica-fotografia -pittura), accomunate da un percorso concettuale in cui partendo dall’individualità ci si irradia verso il collettivo alla ricerca di una interazione costante con il fruitore.
Quella presentata , anche se composta da lavori individuali, si può definire opera d’arte unica: che si trasforma e , da oggetto da contemplare, diventa anche azione a cui partecipare. La sua caratteristica è anche quella di esistere in funzione dello spettatore.
lo spazio di esposizione assume un sua triplicità tra spazio percepito concepito e vissuto, nello specifico si rievoca un luogo comune “ La Sala da Bagno” intesa come metafora del luogo dell’intimità dove riusciamo a essere noi stessi, ed è qui che viene chiesto al fruitore di essere protagonista in un palcoscenico del sé, eseguendo tre azioni: accomodati- vedimi –pronunciati.
Non si ricerca la mediazione tra critico/curatore e lo spettatore ma si richiede a chi guarda di fermarsi percepire e palesare il personale sentire, cosi da ritornare alla priorità di ciò che accomuna le tre artiste il volere “condividere spontaneamente l’esperienza del l’esistere”
Quella presentata , anche se composta da lavori individuali, si può definire opera d’arte unica: che si trasforma e , da oggetto da contemplare, diventa anche azione a cui partecipare. La sua caratteristica è anche quella di esistere in funzione dello spettatore.
lo spazio di esposizione assume un sua triplicità tra spazio percepito concepito e vissuto, nello specifico si rievoca un luogo comune “ La Sala da Bagno” intesa come metafora del luogo dell’intimità dove riusciamo a essere noi stessi, ed è qui che viene chiesto al fruitore di essere protagonista in un palcoscenico del sé, eseguendo tre azioni: accomodati- vedimi –pronunciati.
Non si ricerca la mediazione tra critico/curatore e lo spettatore ma si richiede a chi guarda di fermarsi percepire e palesare il personale sentire, cosi da ritornare alla priorità di ciò che accomuna le tre artiste il volere “condividere spontaneamente l’esperienza del l’esistere”
03
maggio 2017
Vedimi ora
Dal 03 al 17 maggio 2017
fotografia
arte contemporanea
disegno e grafica
arte contemporanea
disegno e grafica
Location
CIRCOLO DELLE CIVICHE STANZE
Sansepolcro, Via Del Buon Umore, 29, (Arezzo)
Sansepolcro, Via Del Buon Umore, 29, (Arezzo)
Orario di apertura
dal lunedì alla domenica dalle 16 alle 23
Vernissage
3 Maggio 2017, ore 18
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