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Vedovamazzei – Black & Lights
Base / Progetti per l’arte presenta venerdì 27 settembre dalle ore 18:30 la mostra del duo Vedovamazzei dal titolo Black & Lights, ideata appositamente per lo spazio non profit Base di Firenze giunto al suo ventunesimo anno di attività. La mostra propone tre opere allo stesso tempo autonome e site specific, termine quest’ultimo mutato radicalmente nel mondo interattivo attuale, digitale e globale.
Comunicato stampa
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Base / Progetti per l'arte presenta venerdì 27 settembre dalle ore 18:30 la mostra del duo Vedovamazzei dal titolo Black & Lights, ideata appositamente per lo spazio non profit Base di Firenze giunto al suo ventunesimo anno di attività. La mostra propone tre opere allo stesso tempo autonome e site specific, termine quest’ultimo mutato radicalmente nel mondo interattivo attuale, digitale e globale.
Black & Lights è il titolo del progetto che il duo Vedovamazzei ha pensato appositamente per Base e che evoca immediatamente il tema del paradosso, dello scherzo o dell'errore. Gli stessi artisti raccontano che "è legato alla riflessione sul Black and White, ma con una variante. La variante è dovuta al dialogo speciale che si viene a creare tra le opere esposte assieme per la prima volta: il merlo nero infilato con il becco nel muro, un bellissimo ritratto di una scrittrice inglese in bianco e nero e, per finire, l'installazione con la luce, la quale è bianca”. Le opere presentate, sebbene realizzate con tecniche differenti, sono accomunate dall’essere degli oggetti familiari, provenienti dalla quotidianità di tutti i giorni, che riescono però ad alterare la normale percezione e reazione all'attorno e al ruolo dell'opera d'arte. Il volatile non rimanda alla leggerezza e alla libertà del volo, ma all'urto dovuto ad un’eccessiva enfasi senza controllo, il quadro non è un ritratto, poiché appare rovinato forse dall'incuria o dal caso. Così, la lampadina che si muove con un pendolo diviene una riflessione sul limite tra scultura e installazione, ma anche sul rapporto tra il guardare e il fare un’esperienza diretta. Infatti è posta sulla soglia che connette le due sale dello spazio di Base impedendo allo spettatore il transito tra di esse e costringendolo così a ripensare ai concetti di limite, di libertà e di desiderio.
Vedovamazzei (Napoli, 1991; vivono e lavorano a Milano) è il duo artistico formato da Simeone Crispino e Stella Scala. La loro ricerca fin dalla prima metà degli anni ‘90 ha portato l’attenzione sullo spazio del quotidiano, ma anche sulle contraddizioni che il mondo globale delle immagini proponeva in quegli anni. I loro oggetti non sono soltanto un modo per reagire alla fine delle ideologie celebrando la sospensione del giudizio e adottando uno sguardo ironico verso il mondo, ma anche di stimolare l'immaginazione e la capacità di fare associazioni inaspettate per osservare le cose da punti di vista inediti. Infatti, già la scelta di eliminare il proprio ego fondendosi in una nuova identità artistica gli ha permesso fin da subito di analizzare e concentrarsi sui processi creativi, sulle loro modalità di sviluppo e di condivisione. Il loro è un contributo originale a quella che veniva definita, alla metà degli anni '90, arte relazionale, neo-concettuale e della post produzione, all’interno della quale gli artisti hanno riflettuto sul tema del ready made di matrice duchampiana in modo profondo e anticonvenzionale. Tra le loro mostre recenti sono da ricordare: ALT arte contemporanea sul Palatino, Roma, 2017; Inauguration of the new works of art in the Troubleyn/Laboratorium, Antwerpen, 2016; The end of a work never made, Maxxi, Roma, 2014; Una magnifica ossessione, MART, Rovereto, 2012; No Necestitas Suerte, Biennale Dublin Contemporary, 2011; Public At Projects Art Basel 38, Basilea 2007; Madre, Napoli 2006, Gam, Torino, 2005.
Base / Progetti per l'arte è un’idea di artisti per altri artisti. BASE è un luogo unico per la pratica dell’arte in Italia, la cui attività iniziata nel 1998, viene curata da un collettivo di artisti che vivono e operano in Toscana e che si fanno promotori di presentare a Firenze alcuni aspetti, tra i più interessanti dell’arte del duemila. BASE è un dialogo sulla contemporaneità aperto ad un confronto internazionale. Attualmente fanno parte del collettivo di BASE / Progetti per l’arte: Mario Airò, Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Vittorio Cavallini, Yuki Ichihashi, Paolo Masi, Massimo Nannucci, Maurizio Nannucci, Paolo Parisi, Remo Salvadori, Enrico Vezzi. Fino adesso si sono tenute a BASE mostre di Sol Lewitt, Marco Bagnoli, Alfredo Pirri, Cesare Pietroiusti, Jan Vercruysse, Niele Toroni, Michael Galasso, Luca Pancrazzi, John Nixon & Marco Fusinato, Heimo Zobernig, Ingo Springenschmid, Paolo Masi & Pier Luigi Tazzi, Antonio Muntadas, Robert Barry, Luca Vitone, Gino De Dominicis, Liliana Moro, Claude Closky, Remo Salvadori, Pietro Sanguineti, Liam Gillick, Massimo Bartolini, Mario Airò, Eva Marisaldi, Rainer Ganahl, François Morellet, Bernhard Rüdiger, Nedko Solakov e Slava Nakovska, Olaf Nicolai, Giuliano Scabia, Kinkaleri, Steve Piccolo & Gak Sato, Rirkrit Tiravanija, Matt Mullican, Michel Verjux, Elisabetta Benassi, Pedro Cabrita Reis, Pietro Riparbelli, Simone Berti, Jeppe Hein, Gerwald Rockenschaub, Jonathan Monk, Peter Kogler, Carsten Nicolai, Surasi Kusulwong, Franz West, Tino Sehgal, Nico Dockx, Grazia Toderi, Armin Linke, Davide Bertocchi, Pierre Bismuth, Olivier Mosset, Stefano Arienti, Erwin Wurm, Thomas Bayrle, Hans Schabus, Maurizio Mochetti, Lawrence Weiner, Basetalks(!) (Gum Studio, Brown Project Space, 26cc, Sottobosco, Trastevere 259), Amedeo Martegani, Gianni Caravaggio, Piero Golia, David Tremlett, Franco Vaccari, Radicaltools (Ufo, Gianni Pettena, Archizoom, Zziggurat, Remo Buti, 9999, Superstudio), Koo Jeong-A, Christian Jankowski, Giuseppe Gabellone, Martin Creed, Ken Lum, BaseOpen (Margherita Moscardini, Francesco Fonassi, Giuseppe Stampone, Giulio Delvé, Gaia Geraci, Marcello Spada, Jacopo Miliani, Riccardo Giacconi, Jaya Cozzani/Marco Andrea Magni/Agostino Osio), Jiří Kovanda, Nicole Miller, Luca Trevisani, Richard Long, Roman Ondak, Ryan Gander, Gerhard Merz, Ian Kiaer che hanno presentato progetti inediti pensati per lo spazio di BASE. Prossime mostre: Gregor Schneider, Simon Fujiwara, Pierre Huyghe, John Armleder, Daniel Buren, ...
Base / Progetti per l'arte è uno spazio non profit la cui attività, promossa e sostenuta dagli artisti fondatori e coordinata da Lorenzo Bruni, è realizzata grazie al contributo di: Associazione BASExBASE / Comune di Firenze: Estate Fiorentina 2019 / Regione Toscana.
Black & Lights è il titolo del progetto che il duo Vedovamazzei ha pensato appositamente per Base e che evoca immediatamente il tema del paradosso, dello scherzo o dell'errore. Gli stessi artisti raccontano che "è legato alla riflessione sul Black and White, ma con una variante. La variante è dovuta al dialogo speciale che si viene a creare tra le opere esposte assieme per la prima volta: il merlo nero infilato con il becco nel muro, un bellissimo ritratto di una scrittrice inglese in bianco e nero e, per finire, l'installazione con la luce, la quale è bianca”. Le opere presentate, sebbene realizzate con tecniche differenti, sono accomunate dall’essere degli oggetti familiari, provenienti dalla quotidianità di tutti i giorni, che riescono però ad alterare la normale percezione e reazione all'attorno e al ruolo dell'opera d'arte. Il volatile non rimanda alla leggerezza e alla libertà del volo, ma all'urto dovuto ad un’eccessiva enfasi senza controllo, il quadro non è un ritratto, poiché appare rovinato forse dall'incuria o dal caso. Così, la lampadina che si muove con un pendolo diviene una riflessione sul limite tra scultura e installazione, ma anche sul rapporto tra il guardare e il fare un’esperienza diretta. Infatti è posta sulla soglia che connette le due sale dello spazio di Base impedendo allo spettatore il transito tra di esse e costringendolo così a ripensare ai concetti di limite, di libertà e di desiderio.
Vedovamazzei (Napoli, 1991; vivono e lavorano a Milano) è il duo artistico formato da Simeone Crispino e Stella Scala. La loro ricerca fin dalla prima metà degli anni ‘90 ha portato l’attenzione sullo spazio del quotidiano, ma anche sulle contraddizioni che il mondo globale delle immagini proponeva in quegli anni. I loro oggetti non sono soltanto un modo per reagire alla fine delle ideologie celebrando la sospensione del giudizio e adottando uno sguardo ironico verso il mondo, ma anche di stimolare l'immaginazione e la capacità di fare associazioni inaspettate per osservare le cose da punti di vista inediti. Infatti, già la scelta di eliminare il proprio ego fondendosi in una nuova identità artistica gli ha permesso fin da subito di analizzare e concentrarsi sui processi creativi, sulle loro modalità di sviluppo e di condivisione. Il loro è un contributo originale a quella che veniva definita, alla metà degli anni '90, arte relazionale, neo-concettuale e della post produzione, all’interno della quale gli artisti hanno riflettuto sul tema del ready made di matrice duchampiana in modo profondo e anticonvenzionale. Tra le loro mostre recenti sono da ricordare: ALT arte contemporanea sul Palatino, Roma, 2017; Inauguration of the new works of art in the Troubleyn/Laboratorium, Antwerpen, 2016; The end of a work never made, Maxxi, Roma, 2014; Una magnifica ossessione, MART, Rovereto, 2012; No Necestitas Suerte, Biennale Dublin Contemporary, 2011; Public At Projects Art Basel 38, Basilea 2007; Madre, Napoli 2006, Gam, Torino, 2005.
Base / Progetti per l'arte è un’idea di artisti per altri artisti. BASE è un luogo unico per la pratica dell’arte in Italia, la cui attività iniziata nel 1998, viene curata da un collettivo di artisti che vivono e operano in Toscana e che si fanno promotori di presentare a Firenze alcuni aspetti, tra i più interessanti dell’arte del duemila. BASE è un dialogo sulla contemporaneità aperto ad un confronto internazionale. Attualmente fanno parte del collettivo di BASE / Progetti per l’arte: Mario Airò, Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Vittorio Cavallini, Yuki Ichihashi, Paolo Masi, Massimo Nannucci, Maurizio Nannucci, Paolo Parisi, Remo Salvadori, Enrico Vezzi. Fino adesso si sono tenute a BASE mostre di Sol Lewitt, Marco Bagnoli, Alfredo Pirri, Cesare Pietroiusti, Jan Vercruysse, Niele Toroni, Michael Galasso, Luca Pancrazzi, John Nixon & Marco Fusinato, Heimo Zobernig, Ingo Springenschmid, Paolo Masi & Pier Luigi Tazzi, Antonio Muntadas, Robert Barry, Luca Vitone, Gino De Dominicis, Liliana Moro, Claude Closky, Remo Salvadori, Pietro Sanguineti, Liam Gillick, Massimo Bartolini, Mario Airò, Eva Marisaldi, Rainer Ganahl, François Morellet, Bernhard Rüdiger, Nedko Solakov e Slava Nakovska, Olaf Nicolai, Giuliano Scabia, Kinkaleri, Steve Piccolo & Gak Sato, Rirkrit Tiravanija, Matt Mullican, Michel Verjux, Elisabetta Benassi, Pedro Cabrita Reis, Pietro Riparbelli, Simone Berti, Jeppe Hein, Gerwald Rockenschaub, Jonathan Monk, Peter Kogler, Carsten Nicolai, Surasi Kusulwong, Franz West, Tino Sehgal, Nico Dockx, Grazia Toderi, Armin Linke, Davide Bertocchi, Pierre Bismuth, Olivier Mosset, Stefano Arienti, Erwin Wurm, Thomas Bayrle, Hans Schabus, Maurizio Mochetti, Lawrence Weiner, Basetalks(!) (Gum Studio, Brown Project Space, 26cc, Sottobosco, Trastevere 259), Amedeo Martegani, Gianni Caravaggio, Piero Golia, David Tremlett, Franco Vaccari, Radicaltools (Ufo, Gianni Pettena, Archizoom, Zziggurat, Remo Buti, 9999, Superstudio), Koo Jeong-A, Christian Jankowski, Giuseppe Gabellone, Martin Creed, Ken Lum, BaseOpen (Margherita Moscardini, Francesco Fonassi, Giuseppe Stampone, Giulio Delvé, Gaia Geraci, Marcello Spada, Jacopo Miliani, Riccardo Giacconi, Jaya Cozzani/Marco Andrea Magni/Agostino Osio), Jiří Kovanda, Nicole Miller, Luca Trevisani, Richard Long, Roman Ondak, Ryan Gander, Gerhard Merz, Ian Kiaer che hanno presentato progetti inediti pensati per lo spazio di BASE. Prossime mostre: Gregor Schneider, Simon Fujiwara, Pierre Huyghe, John Armleder, Daniel Buren, ...
Base / Progetti per l'arte è uno spazio non profit la cui attività, promossa e sostenuta dagli artisti fondatori e coordinata da Lorenzo Bruni, è realizzata grazie al contributo di: Associazione BASExBASE / Comune di Firenze: Estate Fiorentina 2019 / Regione Toscana.
27
settembre 2019
Vedovamazzei – Black & Lights
Dal 27 settembre al 27 ottobre 2019
arte contemporanea
Location
BASE / PROGETTI PER L’ARTE
Firenze, Via Di San Niccolò, 18R, (Firenze)
Firenze, Via Di San Niccolò, 18R, (Firenze)
Vernissage
27 Settembre 2019, ore 18:30
Autore