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Velázquez a Capodimonte
Nella capitale del viceregno spagnolo Velázquez – dopo tappe successive in altre città della penisola, per approfondire le sue conoscenze dell’Antico e della grande pittura del Cinquecento a Venezia, Parma e Roma – soggiornò in due occasioni
Comunicato stampa
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La mostra, che nasce dall’intenso rapporto di scambi e collaborazioni scientifiche tra la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano e le principali istituzioni museali straniere e italiane, vuole essere un omaggio della città di Napoli al grande maestro spagnolo. L’esposizione è curata da Alfonso E. Pérez Sánchez e da Nicola Spinosa con la collaborazione di Benito Navarrete e Salvador Salort Pons.
Nella capitale del viceregno spagnolo Velázquez - dopo tappe successive in altre città della penisola, per approfondire le sue conoscenze dell’Antico e della grande pittura del Cinquecento a Venezia, Parma e Roma - soggiornò in due occasioni (nel 1630 e nel 1649), confermando la giovanile attenzione per Caravaggio, per i pittori napoletani di area naturalistica (Battistello tra gli altri) e, in particolare, per l’opera del valenzano Jusepe de Ribera, attivo a Napoli già dal 1616.
Posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la rassegna, progettata dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano, è stata promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Campania, Assessorato ai Beni Culturali, in collaborazione con la Regione Campania-Assessorato al Turismo, Provincia di Napoli-Assessorato ai Beni Culturali e il Comune di Napoli-Assessorato alla Cultura. L’iniziativa, che si è avvalsa dell’attribuzione di fondi stanziati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si è realizzata con il contributo finanziario disposto dalla Regione Campania, che ha utilizzato a tal fine le risorse disponibili nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale-Programma Operativo Regione Campania 2000-2006.
La mostra è organizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo, che intende così confermare il proprio impegno per la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale del Mezzogiorno.
Organizzazione tecnica: Civita.
17 maggio - ore 11,30
“Velázquez a Capodimonte: perché di una mostra”
Conferenza del prof. Nicola Spinosa
La mostra, in corso al Museo di Capodimonte, è dedicata al grande maestro sivigliano che nella capitale del viceregno spagnolo - dopo tappe successive in altre città della penisola, per approfondire le sue conoscenze dell’Antico e della grande pittura del Cinquecento a Venezia, Parma e Roma - soggiornò in due occasioni (nel 1630 e nel 1649).
19 maggio – ore 12
“Le poesie di Góngora alla luce di Velázquez”
Lettura di Roberta D’Agostino
Luis de Góngora y Argote (1561-1627), poeta e cappellano d'onore di Filippo III, partendo dall'idea classicistica del XVI secolo, che tendeva a raggiungere la bellezza e l'armonia assolute, crea una poesia che ricava dalla ricchezza della lingua una corrispondente rappresentazione del mondo, una poesia tesa a stupire i sentimenti e soprattutto l'intelligenza, che trasforma attraverso la metafora gli oggetti. E , del grande poeta, Velázquez eseguì un affascinante ritratto, esposto nella mostra in corso al Museo di Capodimonte.
19 maggio - ore 16.30
“Un Salottino di porcellana”
Conferenza di Paola Giusti. Auditorium
Il Salottino di porcellana di Maria Amalia di Sassonia rappresenta il grande sogno e la difficile impresa della creazione di una stanza in porcellana ed è la più celebre realizzazione della manifattura di porcellana di Capodimonte.
20 maggio, ore 16,30
“La copia di un capolavoro”
Conferenza di Angela Cerasuolo.
Il Museo di Capodimonte conserva una interessante copia dei Bevitori di Velázquez. Recenti e sofisticate indagini hanno evidenziato la singolare tecnica adottata dall’anonimo. Auditorium e II piano del Museo
Nella capitale del viceregno spagnolo Velázquez - dopo tappe successive in altre città della penisola, per approfondire le sue conoscenze dell’Antico e della grande pittura del Cinquecento a Venezia, Parma e Roma - soggiornò in due occasioni (nel 1630 e nel 1649), confermando la giovanile attenzione per Caravaggio, per i pittori napoletani di area naturalistica (Battistello tra gli altri) e, in particolare, per l’opera del valenzano Jusepe de Ribera, attivo a Napoli già dal 1616.
Posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la rassegna, progettata dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano, è stata promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Campania, Assessorato ai Beni Culturali, in collaborazione con la Regione Campania-Assessorato al Turismo, Provincia di Napoli-Assessorato ai Beni Culturali e il Comune di Napoli-Assessorato alla Cultura. L’iniziativa, che si è avvalsa dell’attribuzione di fondi stanziati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si è realizzata con il contributo finanziario disposto dalla Regione Campania, che ha utilizzato a tal fine le risorse disponibili nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale-Programma Operativo Regione Campania 2000-2006.
La mostra è organizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo, che intende così confermare il proprio impegno per la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale del Mezzogiorno.
Organizzazione tecnica: Civita.
17 maggio - ore 11,30
“Velázquez a Capodimonte: perché di una mostra”
Conferenza del prof. Nicola Spinosa
La mostra, in corso al Museo di Capodimonte, è dedicata al grande maestro sivigliano che nella capitale del viceregno spagnolo - dopo tappe successive in altre città della penisola, per approfondire le sue conoscenze dell’Antico e della grande pittura del Cinquecento a Venezia, Parma e Roma - soggiornò in due occasioni (nel 1630 e nel 1649).
19 maggio – ore 12
“Le poesie di Góngora alla luce di Velázquez”
Lettura di Roberta D’Agostino
Luis de Góngora y Argote (1561-1627), poeta e cappellano d'onore di Filippo III, partendo dall'idea classicistica del XVI secolo, che tendeva a raggiungere la bellezza e l'armonia assolute, crea una poesia che ricava dalla ricchezza della lingua una corrispondente rappresentazione del mondo, una poesia tesa a stupire i sentimenti e soprattutto l'intelligenza, che trasforma attraverso la metafora gli oggetti. E , del grande poeta, Velázquez eseguì un affascinante ritratto, esposto nella mostra in corso al Museo di Capodimonte.
19 maggio - ore 16.30
“Un Salottino di porcellana”
Conferenza di Paola Giusti. Auditorium
Il Salottino di porcellana di Maria Amalia di Sassonia rappresenta il grande sogno e la difficile impresa della creazione di una stanza in porcellana ed è la più celebre realizzazione della manifattura di porcellana di Capodimonte.
20 maggio, ore 16,30
“La copia di un capolavoro”
Conferenza di Angela Cerasuolo.
Il Museo di Capodimonte conserva una interessante copia dei Bevitori di Velázquez. Recenti e sofisticate indagini hanno evidenziato la singolare tecnica adottata dall’anonimo. Auditorium e II piano del Museo
19
marzo 2005
Velázquez a Capodimonte
Dal 19 marzo al 19 giugno 2005
arte antica
Location
MUSEO DI CAPODIMONTE
Napoli, Via Di Miano, 2, (Napoli)
Napoli, Via Di Miano, 2, (Napoli)
Orario di apertura
tutti i giorni 9.30-13.30 e 14.30-18.30
Vernissage
19 Marzo 2005, ore 11
Editore
ELECTA NAPOLI
Ufficio stampa
CIVITA
Autore
Curatore