Vellanoarte è pronta per partire con la sua nona edizione.

Dal 20 al 30 agosto 2009 a Vellano, antico e caratteristico borgo medievale, capoluogo della Svizzera Pesciatina in provincia di Pistoia, diciassette artisti provenienti da vari paesi lavoreranno per i dieci giorni della manifestazione ed esporranno le loro opere con ingresso libero in varie zone del paese.

Vellanoarte 2009 sarà una manifestazione importante, che si pone in maniera cruciale di fronte agli artisti ed al pubblico come momento di profonda verifica, alla ricerca delle proprie origini.

Questi gli artisti partecipanti:

Alberto Vitacchio - italia - performance
Angelika Hoeger - germania - installazioni
Annakatharina Schierolz - germania - performance/fotografia
Anne Flore - germania - installazioni/performance
Carla Bertola - italia - performance
Daria Palotti - italia - pittura
Francesca Correnti - italia - pittura
Helga Maestrini - italia - video
Iacopo Castellani - italia - installazioni/musica
Kuba Hilerowicz - israele - pittura
Martin Bauer - germania - installazioni/performance
Michael Kopka - germania - installazioni/performance
Sandra Leimane - latvia - fotografia/pittura
Sergio Gomez - chile - fotografia
Uwe Schierolz - germania - grafica
Vera Bauer - germania - installazioni/performance
Vladimir Rizov - bulgaria – fotografia

L’idea che ha fatto nascere il simposio Vellanoarte e che per molti anni ha unito artisti da tutto il mondo per vivere insieme un momento creativo ispirato alla magia di questi luoghi, è l’idea di abbandonare per dieci giorni gli schemi quotidiani, per godere il senso di semplicità ed ospitalità di Vellano e trasmetterlo all’ispirazione artistica.

Vellanoarte 2009 spezza i legami, rompe gli schemi, in un percorso a ritroso che possa restituirgli identità; all'insegna dello spirito di adattamento e della capacità di arrangiamento, si svolgerà nell’armonia che da sempre lo contraddistingue, alla ricerca della libertà di pensiero e della creatività più pura.

Un Vellanoarte che non si impone, un po’ nascosto nelle zone d’ombra, nel rispetto di ogni diversità. Performances ed esibizioni, proiezioni di video, esposizioni ed installazioni, privilegeranno spazi riservati, giardini e luoghi privati.