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Venature – Europe Art Languages: artisti italiani e ungheresi
Una nuova edizione del progetto espositivo per celebrare i suoi vent’anni di attività in Italia e all’estero
Comunicato stampa
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Una nuova edizione del progetto espositivo “Venature” viene proposta col titolo “Venature - Europe Art Languages: artisti italiani e ungheresi” allo Spazio Guicciardini di Milano per celebrare i suoi venti anni di attività in Italia e all’estero
Nel corso degli anni si sono avvicendati artisti con poetiche proprie nonché con ben distinte (e in alcuni casi opposte) visioni dell’arte, che però hanno lavorato in una prospettiva di democratica e generosa dialettica. Resiste un nucleo storico che ha fondato l’iniziativa nel 1988 e che si è dato l’intento di fornire un quadro, in continua evoluzione, del mondo della produzione creativa contemporanea. Negli ultimi anni però si è lasciato sempre più spazio ad artisti giovani. Questo nulla toglie al coinvolgimento di artisti più anziani, Maestri dal percorso espressivo ben consolidato nella storia dell’arte, la cui presenza ha ulteriormente allargato il campo di azione della manifestazione e soprattutto ha prodotto importanti occasioni di comprensione storica, rivelando al pubblico legami e riferimenti tra autori diversi e permettendo di scorgere i fili che tessono la trama dei rapporti culturali.
La mostra, che prevede un successivo appuntamento a Budapest, accoglie opere di pittori, scultori e fotografi italiani e ungheresi, tra i quali: Sàndor Aranyi, Vincenzo Balena, Alberto Barbieri, Vincenzo Bianchi, Floriano Bodini, Loriana Castano, Mino Ceretti, Ròbert Csàki, Szilàrd Csaba Farkas, Domenico D’Aria, Fernando De Filippi, Pino Di Gennaro, Agnes Felhàzi, Lehel Gàl, Renato Galbusera, Valentina Galletta, Luciano Gatti, Gianantonio Gennari, Maria Jannelli, Làszlò Henn, Istvàn Kudor Duka, Cornelia Krug-Stührenberg, Piero Leddi, Marcello Leone, Giancarlo Lepore, Pino Lia, Teresa Maresca, Kata Marosi, Lorenzo Mazza, Antonio Milano, Anna Maria Miglietta, Maya Bekay Nagy, Alfonso Napolitano, Lucia Pescador, Massimo Piazza, Stefano Pizzi, Paolo Pomodoro, Erika Riehle, Roland Schaller, Giacomo Sparasci, Maria Luisa Simone, Lidya Silvestri, Giangiacomo Spadari, Alessandro Spadari, Szabolcs Veress, Susanna Viale, Claudio Zanini, Salvatore Zappalà.
La Fondazione Rudh di Rozzano, partner nel progetto, esporrà parte delle opere degli artisti ungheresi alla Galleria Rudh, presso Cascina Grande di Viale Togliatti, dall’8 al 26 novembre. Inaugurazione: venerdì 7 novembre ore 18.30. Orari di apertura: lun-mar-merc 8.00-19.30; giov-ven-sab 8.00-24.00; dom 14.00-20.00; info e prenotazioni 02 89202323.
Nel corso degli anni si sono avvicendati artisti con poetiche proprie nonché con ben distinte (e in alcuni casi opposte) visioni dell’arte, che però hanno lavorato in una prospettiva di democratica e generosa dialettica. Resiste un nucleo storico che ha fondato l’iniziativa nel 1988 e che si è dato l’intento di fornire un quadro, in continua evoluzione, del mondo della produzione creativa contemporanea. Negli ultimi anni però si è lasciato sempre più spazio ad artisti giovani. Questo nulla toglie al coinvolgimento di artisti più anziani, Maestri dal percorso espressivo ben consolidato nella storia dell’arte, la cui presenza ha ulteriormente allargato il campo di azione della manifestazione e soprattutto ha prodotto importanti occasioni di comprensione storica, rivelando al pubblico legami e riferimenti tra autori diversi e permettendo di scorgere i fili che tessono la trama dei rapporti culturali.
La mostra, che prevede un successivo appuntamento a Budapest, accoglie opere di pittori, scultori e fotografi italiani e ungheresi, tra i quali: Sàndor Aranyi, Vincenzo Balena, Alberto Barbieri, Vincenzo Bianchi, Floriano Bodini, Loriana Castano, Mino Ceretti, Ròbert Csàki, Szilàrd Csaba Farkas, Domenico D’Aria, Fernando De Filippi, Pino Di Gennaro, Agnes Felhàzi, Lehel Gàl, Renato Galbusera, Valentina Galletta, Luciano Gatti, Gianantonio Gennari, Maria Jannelli, Làszlò Henn, Istvàn Kudor Duka, Cornelia Krug-Stührenberg, Piero Leddi, Marcello Leone, Giancarlo Lepore, Pino Lia, Teresa Maresca, Kata Marosi, Lorenzo Mazza, Antonio Milano, Anna Maria Miglietta, Maya Bekay Nagy, Alfonso Napolitano, Lucia Pescador, Massimo Piazza, Stefano Pizzi, Paolo Pomodoro, Erika Riehle, Roland Schaller, Giacomo Sparasci, Maria Luisa Simone, Lidya Silvestri, Giangiacomo Spadari, Alessandro Spadari, Szabolcs Veress, Susanna Viale, Claudio Zanini, Salvatore Zappalà.
La Fondazione Rudh di Rozzano, partner nel progetto, esporrà parte delle opere degli artisti ungheresi alla Galleria Rudh, presso Cascina Grande di Viale Togliatti, dall’8 al 26 novembre. Inaugurazione: venerdì 7 novembre ore 18.30. Orari di apertura: lun-mar-merc 8.00-19.30; giov-ven-sab 8.00-24.00; dom 14.00-20.00; info e prenotazioni 02 89202323.
06
novembre 2008
Venature – Europe Art Languages: artisti italiani e ungheresi
Dal 06 al 28 novembre 2008
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
SPAZIO GUICCIARDINI
Milano, Via Francesco Guicciardini, 6, (Milano)
Milano, Via Francesco Guicciardini, 6, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 9.30-12.30 / 14.30-18.30; sabato e festivi chiuso
Vernissage
6 Novembre 2008, ore 18
Sito web
www.provincia.milano.it/cultura
Autore
Curatore