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Venezia ‘900. Da Boccioni a Vedova
Dalle opere giovanili di Boccioni, che tra Padova e Venezia visse una delle sue migliori stagioni creative, al Fronte nuovo delle arti, il movimento di avanguardia che vide, quale genio indiscusso, Emilio Vedova
Comunicato stampa
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Con “Venezia ‘900. Da Boccioni a Vedova”, la Fondazione Cassamarca prosegue il cammino iniziato nel 2004 con l’esposizione dedicata all’Ottocento veneto, indagando, attraverso capolavori di pittura e di scultura, gli avvenimenti artistici veneziani dall’inizio del secolo agli Anni Sessanta.
Dalle opere giovanili di Boccioni, che tra Padova e Venezia visse una delle sue migliori stagioni creative, al Fronte nuovo delle arti, il movimento di avanguardia che vide, quale genio indiscusso, Emilio Vedova.
Per la prima volta infatti, uniti in un organico percorso espositivo, i grandi nomi dell’arte del Novecento; una grande mostra dedicata alla pittura veneziana del ‘900 -impresa mai tentata sino ad ora -, curata da Giuseppe Pavanello e Nico Stringa e organizzata da Andrea Brunello di Artematica per la Fondazione Cassamarca, in grado di offrire una visione complessiva delle vicende che hanno fatto di Venezia un centro fondamentale dello sviluppo dell’arte contemporanea.
50 artisti, 140 dipinti, 15 sculture sono i numeri “impossibili” della rassegna che in dieci sezioni offrirà una esauriente panoramica del Novecento veneziano, dalla prestigiosa vetrina internazionale offerta dalle Biennali d’arte e dal coraggioso impulso di Ca’ Pesaro:
Umberto Boccioni, grande protagonista del Futurismo, indagato in questa prima sala nelle opere dei suoi esordi giovanili dalle contestazioni del manifesto contro Venezia passatista;
Gli Artisti di Ca’ Pesaro, sezione nella quale vengono ricostruiti gli anni migliori del periodo della Bevilacqua tra il 1908 ed il 1920, con autori come Felice Casorati, Umberto Moggioli, Guido Cadorin, Vittorio Zecchin.
Omaggio a Gino Rossi, che incarna la figura del “veneziano eroico” che da solo, forse per l’ultima volta, riesce a portare a Venezia il linguaggio europeo della pittura del suo tempo;
Ritratti ed Autoritratti, particolarissima sezione nella quale, al crepuscolo del genere ritrattista, i pittori ritraggono sé stessi o eseguono il ritratto di amici, collezionisti e critici d’arte, con artisti come Luigi Tito, Cagnaccio di San Pietro, Zoran Music, Emilio Vedova e Armando Pizzinato;
Filippo de Pisis, in questa sala il pittore ferrarese è ripreso nella sua ultima stagione felice nella Venezia degli anni ‘40, nella quale si ricostruisce l’importanza dell’ambiente veneziano sulla sua pittura;
Realismo Magico, una sezione che indaga, passati gli entusiasmi delle avanguardie, il “ritorno all’ordine” dopo la Grande Guerra (Ubaldo Oppi, Astolfo De Maria, Bortolo Sacchi, Guido Cadorin, Dino Martens, Cagnaccio di San Pietro);
Presenze Internazionali, sezione nella quale verranno proposti capolavori di alcuni dei maggiori protagonisti del XX secolo come Braque, Lucio Fontana, Gino Severini, Amedeo Modigliani, Emilie Besnard, Oskar Kokoschka e Jackson Pollock;
Dal Fronte nuovo delle Arti allo Spazialismo, sezione dedicata alle emergenze della stagione della neo-avanguardia popolata da artisti come Afro Basaldella, Giuseppe Santomaso, Emilio Vedova, Mario De Luigi, Gino Morandis, Tancredi, Zoran Music;
Venezia nello specchio della modernità, un caleidoscopio di immagini della città magica che hanno incantato i vedutisti, sedotto gli ottocenteschi e si ripropongono nella modernità attraverso le opere di Boccioni, di Guido Cadorin, di Virgilio Guidi, di Carlo Carrà;
Emilio Vedova, un omaggio al grande patriarca dell’Astrattismo veneziano del ‘900;
Arturo Martini, ultima sezione della mostra, una vera e propria antologica dedicata al grande scultore, a sessant’anni dalla scomparsa.
“Venezia ‘900. Da Boccioni a Vedova” darà così spazio agli avvenimenti artistici e ai grandi maestri che si sono imposti nella città lagunare. L’esposizione sarà arricchita da un prestigioso catalogo, estremamente ricco e dettagliato, di alto valore scientifico, curato da Marsilio.
Dalle opere giovanili di Boccioni, che tra Padova e Venezia visse una delle sue migliori stagioni creative, al Fronte nuovo delle arti, il movimento di avanguardia che vide, quale genio indiscusso, Emilio Vedova.
Per la prima volta infatti, uniti in un organico percorso espositivo, i grandi nomi dell’arte del Novecento; una grande mostra dedicata alla pittura veneziana del ‘900 -impresa mai tentata sino ad ora -, curata da Giuseppe Pavanello e Nico Stringa e organizzata da Andrea Brunello di Artematica per la Fondazione Cassamarca, in grado di offrire una visione complessiva delle vicende che hanno fatto di Venezia un centro fondamentale dello sviluppo dell’arte contemporanea.
50 artisti, 140 dipinti, 15 sculture sono i numeri “impossibili” della rassegna che in dieci sezioni offrirà una esauriente panoramica del Novecento veneziano, dalla prestigiosa vetrina internazionale offerta dalle Biennali d’arte e dal coraggioso impulso di Ca’ Pesaro:
Umberto Boccioni, grande protagonista del Futurismo, indagato in questa prima sala nelle opere dei suoi esordi giovanili dalle contestazioni del manifesto contro Venezia passatista;
Gli Artisti di Ca’ Pesaro, sezione nella quale vengono ricostruiti gli anni migliori del periodo della Bevilacqua tra il 1908 ed il 1920, con autori come Felice Casorati, Umberto Moggioli, Guido Cadorin, Vittorio Zecchin.
Omaggio a Gino Rossi, che incarna la figura del “veneziano eroico” che da solo, forse per l’ultima volta, riesce a portare a Venezia il linguaggio europeo della pittura del suo tempo;
Ritratti ed Autoritratti, particolarissima sezione nella quale, al crepuscolo del genere ritrattista, i pittori ritraggono sé stessi o eseguono il ritratto di amici, collezionisti e critici d’arte, con artisti come Luigi Tito, Cagnaccio di San Pietro, Zoran Music, Emilio Vedova e Armando Pizzinato;
Filippo de Pisis, in questa sala il pittore ferrarese è ripreso nella sua ultima stagione felice nella Venezia degli anni ‘40, nella quale si ricostruisce l’importanza dell’ambiente veneziano sulla sua pittura;
Realismo Magico, una sezione che indaga, passati gli entusiasmi delle avanguardie, il “ritorno all’ordine” dopo la Grande Guerra (Ubaldo Oppi, Astolfo De Maria, Bortolo Sacchi, Guido Cadorin, Dino Martens, Cagnaccio di San Pietro);
Presenze Internazionali, sezione nella quale verranno proposti capolavori di alcuni dei maggiori protagonisti del XX secolo come Braque, Lucio Fontana, Gino Severini, Amedeo Modigliani, Emilie Besnard, Oskar Kokoschka e Jackson Pollock;
Dal Fronte nuovo delle Arti allo Spazialismo, sezione dedicata alle emergenze della stagione della neo-avanguardia popolata da artisti come Afro Basaldella, Giuseppe Santomaso, Emilio Vedova, Mario De Luigi, Gino Morandis, Tancredi, Zoran Music;
Venezia nello specchio della modernità, un caleidoscopio di immagini della città magica che hanno incantato i vedutisti, sedotto gli ottocenteschi e si ripropongono nella modernità attraverso le opere di Boccioni, di Guido Cadorin, di Virgilio Guidi, di Carlo Carrà;
Emilio Vedova, un omaggio al grande patriarca dell’Astrattismo veneziano del ‘900;
Arturo Martini, ultima sezione della mostra, una vera e propria antologica dedicata al grande scultore, a sessant’anni dalla scomparsa.
“Venezia ‘900. Da Boccioni a Vedova” darà così spazio agli avvenimenti artistici e ai grandi maestri che si sono imposti nella città lagunare. L’esposizione sarà arricchita da un prestigioso catalogo, estremamente ricco e dettagliato, di alto valore scientifico, curato da Marsilio.
27
ottobre 2006
Venezia ‘900. Da Boccioni a Vedova
Dal 27 ottobre 2006 al primo maggio 2007
arte contemporanea
Location
CA’ DEI CARRARESI
Treviso, Via Palestro, 33, (Treviso)
Treviso, Via Palestro, 33, (Treviso)
Biglietti
interi 9 euro; riduzioni per studenti universitari, età superiore ai 60 anni, gruppi, Touring Club 7 euro;
fino a 18 anni riduzione 6 euro;
ingresso gratuito bambini fino a 3 anni e disabili con accompagnatore
Orario di apertura
martedì, mercoledì, giovedì, domenica dalle 9 alle 20; venerdì e sabato dalle 9 alle 21. Lunedì chiuso. Chiuso 24 25 31 dicembre 2006/1 gennaio 2007
Sito web
www.venezia900.it
Editore
MARSILIO
Ufficio stampa
ARTEMATICA
Autore
Curatore