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Venus in Furs
Racchiuse al SAC, troviamo le opere di 24 artiste differenti, tra pittura, scultura, fotografia, fiber art, collage e video di performing art.
Comunicato stampa
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VENUS IN FURS – comunicato stampa
Il romanzo Venus in Furs (1870) opera di Leopold von Sacher-Masoch, rimane celebre nella memoria collettiva: Severin, un uomo sobrio, racconta della propria devozione assoluta per Wanda, che lui identifica con Venere, dea dell’amore. Nella stanza di Severin campeggia un dipinto, per il quale dice di aver tratto ispirazione dalla Venere allo specchio di Tiziano, che raffigura una venere del nord che indossa solamente una pelliccia: essa è l’incarnazione della donna perfetta secondo le proprie fantasie. Ma la protagonista, proprio in virtù di quella forza che tanto sobillava l’animo di Severin, si ribella e si emancipa dall’ideale a cui è associata per spogliarsi di quella pelliccia che la imprigionava in un ruolo. Venus in Furs è in misura più profonda la definitiva affermazione del desiderio di esprimersi e dell’istinto creativo come forza generatrice.
La collettiva “Venus in Furs” riunisce un gruppo di artiste che hanno deciso di esprimere il loro estro e la loro creazione proiettata come pulsione di vita, quello che Freud chiamava Eros, dal nome della divinità greca dell’amore.
Ogni artista si apre a un dialogo che restituisce un grande affresco dove confluiscono, attraverso medium diversi, aree di ricerca che indagano il tessuto contemporaneo nelle trame dell’esistenza. Parliamo del tema della memoria e della percezione del tempo, dei ricordi, o dell’inconscio e dei suoi luoghi inesplorati, passando per il corpo femminile, sinuoso e fluttuante come un velo o scultoreo. La donna e il suo essere nella società odierna è vagliata nel suo scardinarsi dal classico ruolo di angelo del focolare, e allora l’immagine femminile è dipinta mentre è rinchiusa in asfissianti ambientazioni domestiche permeate di infiorescenze, o è alle prese con comuni faccende. Si passa anche all’attualità più stringente, con tematiche sociali che toccano l’antispecismo o più direttamente legate al mondo femminile, delineando percorsi che per quanto dolorosi portano alla rinascita e al ritrovamento di sé. L’arte ha un valore sociale, di avvicinamento tra le persone, di unione, come un rito collettivo dove regna il principio greco della kalocagathia, dove ciò che è bello è anche buono.
La collettiva “Venus in Furs” è stata possibile grazie all’impegno di Loredana Galante, Marta Mez e Antonella Casazza, che hanno costituito un comitato che si è occupato di coordinare e realizzare il progetto.
Rebecca Delmenico
Artiste
Silvia Beltrami
Marianna Bussola
Anna Caruso
Antonella Casazza
Elisa Cella
Eleonora Chiesa
Cristina Costanzo
Ilaria Del Monte
Loredana Galante
Debora Garritani
Giovanna Lacedra
Coquelicot Mafille
Florencia Martinez
Marta Mez
Elena Monzo
Saba Najafi
Ieva Petersone
Alessandra Rovelli
Marta Sesana
Milena Sgambato
Tina Sgrò
Sanda Skujina
Vania Elettra Tam
Francesca Vitali Boldini
Il romanzo Venus in Furs (1870) opera di Leopold von Sacher-Masoch, rimane celebre nella memoria collettiva: Severin, un uomo sobrio, racconta della propria devozione assoluta per Wanda, che lui identifica con Venere, dea dell’amore. Nella stanza di Severin campeggia un dipinto, per il quale dice di aver tratto ispirazione dalla Venere allo specchio di Tiziano, che raffigura una venere del nord che indossa solamente una pelliccia: essa è l’incarnazione della donna perfetta secondo le proprie fantasie. Ma la protagonista, proprio in virtù di quella forza che tanto sobillava l’animo di Severin, si ribella e si emancipa dall’ideale a cui è associata per spogliarsi di quella pelliccia che la imprigionava in un ruolo. Venus in Furs è in misura più profonda la definitiva affermazione del desiderio di esprimersi e dell’istinto creativo come forza generatrice.
La collettiva “Venus in Furs” riunisce un gruppo di artiste che hanno deciso di esprimere il loro estro e la loro creazione proiettata come pulsione di vita, quello che Freud chiamava Eros, dal nome della divinità greca dell’amore.
Ogni artista si apre a un dialogo che restituisce un grande affresco dove confluiscono, attraverso medium diversi, aree di ricerca che indagano il tessuto contemporaneo nelle trame dell’esistenza. Parliamo del tema della memoria e della percezione del tempo, dei ricordi, o dell’inconscio e dei suoi luoghi inesplorati, passando per il corpo femminile, sinuoso e fluttuante come un velo o scultoreo. La donna e il suo essere nella società odierna è vagliata nel suo scardinarsi dal classico ruolo di angelo del focolare, e allora l’immagine femminile è dipinta mentre è rinchiusa in asfissianti ambientazioni domestiche permeate di infiorescenze, o è alle prese con comuni faccende. Si passa anche all’attualità più stringente, con tematiche sociali che toccano l’antispecismo o più direttamente legate al mondo femminile, delineando percorsi che per quanto dolorosi portano alla rinascita e al ritrovamento di sé. L’arte ha un valore sociale, di avvicinamento tra le persone, di unione, come un rito collettivo dove regna il principio greco della kalocagathia, dove ciò che è bello è anche buono.
La collettiva “Venus in Furs” è stata possibile grazie all’impegno di Loredana Galante, Marta Mez e Antonella Casazza, che hanno costituito un comitato che si è occupato di coordinare e realizzare il progetto.
Rebecca Delmenico
Artiste
Silvia Beltrami
Marianna Bussola
Anna Caruso
Antonella Casazza
Elisa Cella
Eleonora Chiesa
Cristina Costanzo
Ilaria Del Monte
Loredana Galante
Debora Garritani
Giovanna Lacedra
Coquelicot Mafille
Florencia Martinez
Marta Mez
Elena Monzo
Saba Najafi
Ieva Petersone
Alessandra Rovelli
Marta Sesana
Milena Sgambato
Tina Sgrò
Sanda Skujina
Vania Elettra Tam
Francesca Vitali Boldini
09
marzo 2024
Venus in Furs
Dal 09 marzo al 06 aprile 2024
arte contemporanea
Location
Spazio Arte Contemporanea
Robecchetto Con Induno, Via Giosuè Carducci, 2, (MI)
Robecchetto Con Induno, Via Giosuè Carducci, 2, (MI)
Orario di apertura
Da mercoledì a domenica ore 14.30-19.30
Vernissage
9 Marzo 2024, Ore 17
Sito web
Autore
Autore testo critico