Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Vera Rossi – Crepe
In mostra fino all’8 novembre la serie Crepe, un nucleo di sedici fotografie realizzate dall’artista a Salina, nelle isole Eolie, tra il 2017 e il 2019, presentate al pubblico per la prima volta in forma completa
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mercoledì 25 settembre 2019, alle ore 19.00, inaugura a Milano negli spazi di Nonostante Marras la mostra Crepe di Vera Rossi, a cura di Chiara Spangaro.
In mostra fino all’8 novembre la serie Crepe, un nucleo di sedici fotografie realizzate dall’artista a Salina, nelle isole Eolie, tra il 2017 e il 2019, presentate al pubblico per la prima volta in forma completa .
Nell’intento di accedere a una realtà recondita, nelle Crepe Vera Rossi aggiunge al concetto di “varco” già presente nelle Finestre e qui inteso come fessura o spaccatura, il senso materico del cretto, del distacco di intonaco e dell’alterazione cromatica. La sua è una meticolosa analisi di superfici esposte agli agenti atmosferici, al mare e al passare del tempo.
La riflessione sullo spazio fa parte della formazione visiva e culturale di Vera Rossi. L’architettura persiste nelle sue fotografie in una forma archetipica, dove lo spazio umano muta e si mescola con l'elemento naturale, sia esso luce o acqua o vegetazione.
Nelle Crepe il processo di astrazione è portato all'estremo. Sul muro di Silence, 2017, o nello spigolo di Confine, 2019, è assente qualunque riferimento all'essere umano o al mondo vivente, tuttavia queste immagini sono porzioni dei luoghi della vita sgretolati e fallati dall'azione della natura. L’artista evoca nelle sue superfici materiche paesaggi lunari, figure astratte, segni cromatici, avvalendosi anche dell’utilizzo del plexiglass – supporto che accentua la densità pluridimensionale delle Crepe, metafore poetiche del frammento.
In occasione della mostra è prevista la pubblicazione di un catalogo, con un’introduzione di Francesca Alfano Miglietti, testi critici di Chiara Spangaro e Vincenzo Argentieri, oltre a un ricco apparato fotografico.
Biografia: Nata a Milano nel 1968, Vera Rossi realizza fotografie di still life. Collabora con la Galleria Antonia Jannone di Milano, Galleria Forni di Bologna, RvB Arts di Roma e Art Morris Adjmi Architects di New York. Nel 2013 alcuni suoi lavori sono stati esposti all'Armory Show di New York, dal 2017 partecipa con la Galleria Antonia Jannone a MIA Photo Fair, Milano, e nel 2018 ha esposto a Wopart Lugano e Art Verona con la Galleria Forni, Bologna. Tra le mostre recenti si ricordano: “War & Peace: Vera Rossi, Fausto Rossi, Gianlorenzo Gasperini” (MA Architects, New York, 2017) e “Flowers” (Casa Elide Ceretti, Verbania Intra, 2019). Vive e lavora a Roma.
In mostra fino all’8 novembre la serie Crepe, un nucleo di sedici fotografie realizzate dall’artista a Salina, nelle isole Eolie, tra il 2017 e il 2019, presentate al pubblico per la prima volta in forma completa .
Nell’intento di accedere a una realtà recondita, nelle Crepe Vera Rossi aggiunge al concetto di “varco” già presente nelle Finestre e qui inteso come fessura o spaccatura, il senso materico del cretto, del distacco di intonaco e dell’alterazione cromatica. La sua è una meticolosa analisi di superfici esposte agli agenti atmosferici, al mare e al passare del tempo.
La riflessione sullo spazio fa parte della formazione visiva e culturale di Vera Rossi. L’architettura persiste nelle sue fotografie in una forma archetipica, dove lo spazio umano muta e si mescola con l'elemento naturale, sia esso luce o acqua o vegetazione.
Nelle Crepe il processo di astrazione è portato all'estremo. Sul muro di Silence, 2017, o nello spigolo di Confine, 2019, è assente qualunque riferimento all'essere umano o al mondo vivente, tuttavia queste immagini sono porzioni dei luoghi della vita sgretolati e fallati dall'azione della natura. L’artista evoca nelle sue superfici materiche paesaggi lunari, figure astratte, segni cromatici, avvalendosi anche dell’utilizzo del plexiglass – supporto che accentua la densità pluridimensionale delle Crepe, metafore poetiche del frammento.
In occasione della mostra è prevista la pubblicazione di un catalogo, con un’introduzione di Francesca Alfano Miglietti, testi critici di Chiara Spangaro e Vincenzo Argentieri, oltre a un ricco apparato fotografico.
Biografia: Nata a Milano nel 1968, Vera Rossi realizza fotografie di still life. Collabora con la Galleria Antonia Jannone di Milano, Galleria Forni di Bologna, RvB Arts di Roma e Art Morris Adjmi Architects di New York. Nel 2013 alcuni suoi lavori sono stati esposti all'Armory Show di New York, dal 2017 partecipa con la Galleria Antonia Jannone a MIA Photo Fair, Milano, e nel 2018 ha esposto a Wopart Lugano e Art Verona con la Galleria Forni, Bologna. Tra le mostre recenti si ricordano: “War & Peace: Vera Rossi, Fausto Rossi, Gianlorenzo Gasperini” (MA Architects, New York, 2017) e “Flowers” (Casa Elide Ceretti, Verbania Intra, 2019). Vive e lavora a Roma.
25
settembre 2019
Vera Rossi – Crepe
Dal 25 settembre all'otto novembre 2019
arte contemporanea
Location
NONOSTANTE MARRAS
Milano, Via Cola Di Rienzo, 8, (Milano)
Milano, Via Cola Di Rienzo, 8, (Milano)
Biglietti
h 19
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 10.00-19.00 | domenica 12.00-19.00
Autore
Curatore