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Vera Santarelli
In esposizione circa 60 opere, olii per la maggior parte, ma anche acquerelli e documenti, alcuni dei quali inediti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Una personale di Vera Santarelli era attesa da molti anni e ora si concretizza grazie all'impegno dei
Comuni di Camerino e di San Severino Marche, in collaborazione con l'Università degli Studi di
Camerino (polo museale e orto botanico), la pinacoteca civica di Camerino, la pinacoteca civica
di San Severino Marche e i Teatri di Sanseverino, con i patrocini della Regione Marche e della
Provincia di Macerata.
Il piano terra di Palazzo Manuzzini, sede della prestigiosa pinacoteca civica, ha ospitato per decenni
il museo archeologico comunale e appare perfetto per il senso e i temi di questa personale. In
esposizione circa 60 opere, olii per la maggior parte, ma anche acquerelli e documenti, alcuni dei
quali inediti. La mostra, curata da Francesco Rapaccioni ed esposta dal 26 maggio all'8 luglio a
Camerino, è stata integralmente ripensata per la sede di San Severino ed è strutturata in 5 sezioni
tematiche che ripercorrono il lavoro dell'artista negli ultimi 12 anni.
FILO CONDUTTORE. Alcune figure di Vera Santarelli camminano su un filo conduttore e
possono sembrare alla ricerca di un equilibrio, ma in verità Equilibrio hanno trovato ed Equilibrio
trasmettono allo spettatore, anche quando sono alle prese con equilibrismi.
Al tema sono dedicati l'immagine iconica della mostra e gli scritti in catalogo di Gianni Degli
Antoni e Francesco Rapaccioni.
CAMICIONI. Vera Santarelli privilegia da sempre la femminilità; in questi ultimi anni le sue figure
solitarie sono talvolta angolate leggermente a sinistra e vestite di ampi camicioni che sottintendono
le solite forme generose e lo smalto alle unghie dei piedi.
A Paolo ricambia, con lo sguardo e la sensibilità attuali dell'artista, la dedica di un tempo di Paolo
Volponi, a cui Emanuele Zinato ha dedicato la riflessione in catalogo. La mosca in fronte è un
evidente richiamo a Le mosche del capitale, ultimo romanzo di Volponi.
CARTA PLISSETTATA. Nei quadri di Vera Santarelli spesso oggetti, figure umane, animali sono
fatti di carta plissettata bianca, materiale che rende concreti i sogni e i desideri.
I Musici sono stati scelti come immagine della stagione 2011.12 dei Teatri di Sanseverino.
Il dittico composto da Il mistero accanto all'enigma e Il richiamo del chiaro di luna ha suggestioni
dechirichiane, evitando però sbilanciamenti nella metafisica.
ATTESA. L'attesa è una presenza costante nella produzione di Vera Santarelli, le figure paiono
aspettare un altrove, desiderandolo: un altrove che è sempre a portata di mano (fuori o dentro di
noi), generando serenità e appagamento, mai beckettiana inquietudine.
Il catalogo è ordinato in senso cronologico: interessante dipanare il filo conduttore dell'attesa
declinato negli anni in modi assai originali.
CLASSICITA'. La classicità è ricorrente nei temi e nei titoli di Vera Santarelli, riferimenti per
la maggior parte al mito ma anche alla storia, alla letteratura, alla musica, al teatro, alla cultura
in generale, considerata come imprescindibile dalla vita; riferimenti piegati alle esigenze di un
quotidiano che si fa immaginifico e aumenta le possibilità del reale, ammettendone la coniugazione
con un'irrealtà concreta e tangibile.
Antonello e Duccio Trombadori hanno scritto negli anni Novanta due recensioni, riprese nel
catalogo della presente esposizione.
Nel percorso si inserisce una significativa sezione documentaria. In mostra locandine e programmi
di sala di Bohème e Madama Butterfly andate in scena nel 1975 e nel 1977 in Teatri di Tradizione
(Jesi, Cosenza e altri). Dei due spettacoli Vera Santarelli, che allora si firmava Vera Straini usando
il cognome del marito Fabrizio, curò le scenografie: vengono esposti, per la prima volta e dunque
totalmente inediti, i bozzetti originali dell'artista.
Il catalogo, curato da Francesco Rapaccioni, è pubblicato da De Luca Edizioni d'Arte e contiene
la presentazione di Dario Conti, Sindaco di Camerino, i contributi di Paolo Volponi, Emanuele
Zinato, Antonello Trombadori, Duccio Trombadori, Gianni Degli Antoni e Francesco Rapaccioni
e la riproduzione di 33 opere, 27 a colori e 6 in bianco e nero. Viene venduto in mostra al prezzo
promozionale di 10,00 euro (prezzo di copertina 15,00 euro).
Vera Santarelli è nata a Camerino, dove vive e lavora. Ha compiuto la sua formazione all'Accademia delle
Belle Arti di Macerata sotto la guida di Remo Brindisi. Appassionata di musica lirica e sinfonica, negli anni
Settanta ha avuto esperienze di scenografie teatrali creando bozzetti originali per opere liriche allestite in
Teatri di Tradizione. Si è distinta in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero.
VERA SANTARELLI
a cura di Francesco Rapaccioni
San Severino Marche, pinacoteca civica, palazzo Manuzzini
21 luglio – 23 settembre 2012
da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 (lunedì chiuso)
ingresso gratuito
inaugurazione sabato 21 luglio 2012 ore 17
infoline 0733.638095
www.comune.sanseverinomarche.mc.it
catalogo De Luca Editori d'Arte
mostra, catalogo e materiale informativo a cura di Francesco Rapaccioni
recapiti FRANCESCO RAPACCIONI
347.5100160
rapixfra@hotmail.com
Comuni di Camerino e di San Severino Marche, in collaborazione con l'Università degli Studi di
Camerino (polo museale e orto botanico), la pinacoteca civica di Camerino, la pinacoteca civica
di San Severino Marche e i Teatri di Sanseverino, con i patrocini della Regione Marche e della
Provincia di Macerata.
Il piano terra di Palazzo Manuzzini, sede della prestigiosa pinacoteca civica, ha ospitato per decenni
il museo archeologico comunale e appare perfetto per il senso e i temi di questa personale. In
esposizione circa 60 opere, olii per la maggior parte, ma anche acquerelli e documenti, alcuni dei
quali inediti. La mostra, curata da Francesco Rapaccioni ed esposta dal 26 maggio all'8 luglio a
Camerino, è stata integralmente ripensata per la sede di San Severino ed è strutturata in 5 sezioni
tematiche che ripercorrono il lavoro dell'artista negli ultimi 12 anni.
FILO CONDUTTORE. Alcune figure di Vera Santarelli camminano su un filo conduttore e
possono sembrare alla ricerca di un equilibrio, ma in verità Equilibrio hanno trovato ed Equilibrio
trasmettono allo spettatore, anche quando sono alle prese con equilibrismi.
Al tema sono dedicati l'immagine iconica della mostra e gli scritti in catalogo di Gianni Degli
Antoni e Francesco Rapaccioni.
CAMICIONI. Vera Santarelli privilegia da sempre la femminilità; in questi ultimi anni le sue figure
solitarie sono talvolta angolate leggermente a sinistra e vestite di ampi camicioni che sottintendono
le solite forme generose e lo smalto alle unghie dei piedi.
A Paolo ricambia, con lo sguardo e la sensibilità attuali dell'artista, la dedica di un tempo di Paolo
Volponi, a cui Emanuele Zinato ha dedicato la riflessione in catalogo. La mosca in fronte è un
evidente richiamo a Le mosche del capitale, ultimo romanzo di Volponi.
CARTA PLISSETTATA. Nei quadri di Vera Santarelli spesso oggetti, figure umane, animali sono
fatti di carta plissettata bianca, materiale che rende concreti i sogni e i desideri.
I Musici sono stati scelti come immagine della stagione 2011.12 dei Teatri di Sanseverino.
Il dittico composto da Il mistero accanto all'enigma e Il richiamo del chiaro di luna ha suggestioni
dechirichiane, evitando però sbilanciamenti nella metafisica.
ATTESA. L'attesa è una presenza costante nella produzione di Vera Santarelli, le figure paiono
aspettare un altrove, desiderandolo: un altrove che è sempre a portata di mano (fuori o dentro di
noi), generando serenità e appagamento, mai beckettiana inquietudine.
Il catalogo è ordinato in senso cronologico: interessante dipanare il filo conduttore dell'attesa
declinato negli anni in modi assai originali.
CLASSICITA'. La classicità è ricorrente nei temi e nei titoli di Vera Santarelli, riferimenti per
la maggior parte al mito ma anche alla storia, alla letteratura, alla musica, al teatro, alla cultura
in generale, considerata come imprescindibile dalla vita; riferimenti piegati alle esigenze di un
quotidiano che si fa immaginifico e aumenta le possibilità del reale, ammettendone la coniugazione
con un'irrealtà concreta e tangibile.
Antonello e Duccio Trombadori hanno scritto negli anni Novanta due recensioni, riprese nel
catalogo della presente esposizione.
Nel percorso si inserisce una significativa sezione documentaria. In mostra locandine e programmi
di sala di Bohème e Madama Butterfly andate in scena nel 1975 e nel 1977 in Teatri di Tradizione
(Jesi, Cosenza e altri). Dei due spettacoli Vera Santarelli, che allora si firmava Vera Straini usando
il cognome del marito Fabrizio, curò le scenografie: vengono esposti, per la prima volta e dunque
totalmente inediti, i bozzetti originali dell'artista.
Il catalogo, curato da Francesco Rapaccioni, è pubblicato da De Luca Edizioni d'Arte e contiene
la presentazione di Dario Conti, Sindaco di Camerino, i contributi di Paolo Volponi, Emanuele
Zinato, Antonello Trombadori, Duccio Trombadori, Gianni Degli Antoni e Francesco Rapaccioni
e la riproduzione di 33 opere, 27 a colori e 6 in bianco e nero. Viene venduto in mostra al prezzo
promozionale di 10,00 euro (prezzo di copertina 15,00 euro).
Vera Santarelli è nata a Camerino, dove vive e lavora. Ha compiuto la sua formazione all'Accademia delle
Belle Arti di Macerata sotto la guida di Remo Brindisi. Appassionata di musica lirica e sinfonica, negli anni
Settanta ha avuto esperienze di scenografie teatrali creando bozzetti originali per opere liriche allestite in
Teatri di Tradizione. Si è distinta in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero.
VERA SANTARELLI
a cura di Francesco Rapaccioni
San Severino Marche, pinacoteca civica, palazzo Manuzzini
21 luglio – 23 settembre 2012
da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 (lunedì chiuso)
ingresso gratuito
inaugurazione sabato 21 luglio 2012 ore 17
infoline 0733.638095
www.comune.sanseverinomarche.mc.it
catalogo De Luca Editori d'Arte
mostra, catalogo e materiale informativo a cura di Francesco Rapaccioni
recapiti FRANCESCO RAPACCIONI
347.5100160
rapixfra@hotmail.com
21
luglio 2012
Vera Santarelli
Dal 21 luglio al 23 settembre 2012
arte contemporanea
Location
PINACOTECA CIVICA – PALAZZO MANUZZINI
San Severino Marche, Via Salimbeni, 39, (Macerata)
San Severino Marche, Via Salimbeni, 39, (Macerata)
Orario di apertura
da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 (lunedì chiuso)
Vernissage
21 Luglio 2012, ore 17
Editore
DE LUCA EDITORI D'ARTE
Autore
Curatore