Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Veronica Gaido / Vito Tongiani – Mogador
Il pittore e scultore Vito Tongiani e la fotografa Veronica Gaido raccontano la vita cittadina e il porto di Essaouira, piccola città marocchina sull’Atlantico, anticamente chiamata Mogador, che in arabo significa ben custodita
Comunicato stampa
Segnala l'evento
I colori, la luce ed i misteri di un’Africa forte, fascinosa e tormentata
dal 14 luglio al 30 agosto nel Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago
Il Festival Puccini di Torre del Lago, che nel 2016 celebra la sua 62° edizione, ospita nello splendido scenario di Torre del Lago Puccini, oltre agli immortali capolavori operistici del Maestro Puccini una serie di prestigiosi eventi collaterali dall’alto profilo culturale e artistico che toccheranno tutte le discipline artistiche, proprio come quando le rive del Lago Massaciuccoli ospitavano nel Club La Bohème, con il Maestro Puccini, grandi pittori e scultori.
Tra i tanti eventi che costellano la proposta del Festival Puccini di Torre del Lago si segnala l’originale Mostra di due straordinari artisti apuani, il pittore e scultore Vito Tongiani – autore, tra l’altro, del bel monumento raffigurante il Maestro Puccini collocato di fronte alla casa natale di Lucca- e la fotografa Veronica Gaido che raccontano la vita cittadina e il porto di Essaouira, piccola città marocchina sull’Atlantico, anticamente chiamata Mogador, che in arabo significa ben custodita.
Oggi, Essaouira, l’antica Mogador, conosciuta anche come Perla dell’Atlantico è un vivace centro culturale, noto in tutto il Marocco per i suoi festival e la sua tradizione multiculturale e proprio questa sua speciale atmosfera ha nel tempo suggestionato artisti di tutto il mondo, che qui hanno trovato soggiorno o fonte di ispirazione (Orson Welles vi girò nel 1952 alcune sequenze del suo Otello). Veronica Gaido e Vito Tongiani hanno voluto imprimere nelle loro opere il fascino e il senso di meraviglia, che traspira da una realtà così suggestiva come il porto di Mogador. “Il porto che non è solo il luogo da cui si parte e dove si arriva, ma anche lo spazio domestico, il rifugio di un luogo chiuso, al riparo dai pericoli del mare aperto. Nel porto e sulle imbarcazioni lavorano persone schive, di poche parole, che per la dignitosa miseria della loro condizione non hanno nulla da dimostrare se non quello che sono.
Quella condizione e quella dignità si riflettono sul carattere della città, che è lo stesso dei suoi abitanti e viene a definire una struttura urbanistica elementare, fatta di architetture semplici e rigorose, e di spazi angusti e silenziosi come quelle della Medina.
La sera le zone più popolari e misteriose, dove la presenza dei turisti è più rada e a volte quasi invisibile, si riempiono di gente di ogni condizione e di ogni età che animano le strade e popolano i negozi fino a tarda notte”
Le opere di questi due straordinari artisti nel nostro teatro – dichiara il Presidente della Fondazione Alberto Veronesi– si fondono con le straordinarie suggestioni di questo luogo ricco di fascino e di memoria. Con questa Mostra che impreziosisce la nostra proposta culturale si realizza la migliore armonia tra arte visiva, natura e musica facendo rivivere e valorizzando quelle affascinanti atmosfere che leggiamo nei tanti libri in cui si racconta la vita di Puccini a Torre del Lago; il fascino di quel cenacolo artistico nato intorno a Puccini nel Club La Bohème, che scandiva la quotidianità del Maestro e contribuiva alla sua ispirazione.
La Mostra, organizzata con la collaborazione dell’Associazione Percorsi d’Arte di Claudio Giannini, sarà visitabile nel Foyer del Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago dal 14 luglio al 30 agosto e sarà un viaggio, attraverso opere pittoriche e fotografiche, nelle magiche atmosfere della città marocchina.
A corredo della Mostra un catalogo con testi a cura di Adolfo Lippi.
MOGADOR
Ideazione ed organizzazione
Associazione Percorsi d’arte e Fondazione Festival Pucciniano
Cura critica: Massimo Bertozzi e Adolfo Lippi con intervento di Sara Montenegro
Allestimento e logistica: Tekn-art srls
Catalogo: Caleidoscopio arte
Periodo: 14Luglio / 30 agosto- Ingresso libero
Nei giorni di spettacolo dal 15 luglio al 13 agosto sarà consentito l’ingresso libero sino alle ore 18.00 – Dopo le ore 18.00 la Mostra sarà visitabile solo da spettatori muniti di biglietto per le rappresentazioni d’opera
Fondazione Festival Pucciniano
Ufficio stampa Headline
Fondazione Festival Pucciniano
diretto 0584 353304- 3483859089
www.puccinifestival.it
dal 14 luglio al 30 agosto nel Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago
Il Festival Puccini di Torre del Lago, che nel 2016 celebra la sua 62° edizione, ospita nello splendido scenario di Torre del Lago Puccini, oltre agli immortali capolavori operistici del Maestro Puccini una serie di prestigiosi eventi collaterali dall’alto profilo culturale e artistico che toccheranno tutte le discipline artistiche, proprio come quando le rive del Lago Massaciuccoli ospitavano nel Club La Bohème, con il Maestro Puccini, grandi pittori e scultori.
Tra i tanti eventi che costellano la proposta del Festival Puccini di Torre del Lago si segnala l’originale Mostra di due straordinari artisti apuani, il pittore e scultore Vito Tongiani – autore, tra l’altro, del bel monumento raffigurante il Maestro Puccini collocato di fronte alla casa natale di Lucca- e la fotografa Veronica Gaido che raccontano la vita cittadina e il porto di Essaouira, piccola città marocchina sull’Atlantico, anticamente chiamata Mogador, che in arabo significa ben custodita.
Oggi, Essaouira, l’antica Mogador, conosciuta anche come Perla dell’Atlantico è un vivace centro culturale, noto in tutto il Marocco per i suoi festival e la sua tradizione multiculturale e proprio questa sua speciale atmosfera ha nel tempo suggestionato artisti di tutto il mondo, che qui hanno trovato soggiorno o fonte di ispirazione (Orson Welles vi girò nel 1952 alcune sequenze del suo Otello). Veronica Gaido e Vito Tongiani hanno voluto imprimere nelle loro opere il fascino e il senso di meraviglia, che traspira da una realtà così suggestiva come il porto di Mogador. “Il porto che non è solo il luogo da cui si parte e dove si arriva, ma anche lo spazio domestico, il rifugio di un luogo chiuso, al riparo dai pericoli del mare aperto. Nel porto e sulle imbarcazioni lavorano persone schive, di poche parole, che per la dignitosa miseria della loro condizione non hanno nulla da dimostrare se non quello che sono.
Quella condizione e quella dignità si riflettono sul carattere della città, che è lo stesso dei suoi abitanti e viene a definire una struttura urbanistica elementare, fatta di architetture semplici e rigorose, e di spazi angusti e silenziosi come quelle della Medina.
La sera le zone più popolari e misteriose, dove la presenza dei turisti è più rada e a volte quasi invisibile, si riempiono di gente di ogni condizione e di ogni età che animano le strade e popolano i negozi fino a tarda notte”
Le opere di questi due straordinari artisti nel nostro teatro – dichiara il Presidente della Fondazione Alberto Veronesi– si fondono con le straordinarie suggestioni di questo luogo ricco di fascino e di memoria. Con questa Mostra che impreziosisce la nostra proposta culturale si realizza la migliore armonia tra arte visiva, natura e musica facendo rivivere e valorizzando quelle affascinanti atmosfere che leggiamo nei tanti libri in cui si racconta la vita di Puccini a Torre del Lago; il fascino di quel cenacolo artistico nato intorno a Puccini nel Club La Bohème, che scandiva la quotidianità del Maestro e contribuiva alla sua ispirazione.
La Mostra, organizzata con la collaborazione dell’Associazione Percorsi d’Arte di Claudio Giannini, sarà visitabile nel Foyer del Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago dal 14 luglio al 30 agosto e sarà un viaggio, attraverso opere pittoriche e fotografiche, nelle magiche atmosfere della città marocchina.
A corredo della Mostra un catalogo con testi a cura di Adolfo Lippi.
MOGADOR
Ideazione ed organizzazione
Associazione Percorsi d’arte e Fondazione Festival Pucciniano
Cura critica: Massimo Bertozzi e Adolfo Lippi con intervento di Sara Montenegro
Allestimento e logistica: Tekn-art srls
Catalogo: Caleidoscopio arte
Periodo: 14Luglio / 30 agosto- Ingresso libero
Nei giorni di spettacolo dal 15 luglio al 13 agosto sarà consentito l’ingresso libero sino alle ore 18.00 – Dopo le ore 18.00 la Mostra sarà visitabile solo da spettatori muniti di biglietto per le rappresentazioni d’opera
Fondazione Festival Pucciniano
Ufficio stampa Headline
Fondazione Festival Pucciniano
diretto 0584 353304- 3483859089
www.puccinifestival.it
14
luglio 2016
Veronica Gaido / Vito Tongiani – Mogador
Dal 14 luglio al 30 agosto 2016
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GRAN TEATRO TORRE DEL LAGO PUCCINI
Viareggio, massaciuccoli, (Lucca)
Viareggio, massaciuccoli, (Lucca)
Biglietti
Nei giorni di spettacolo dal 15 luglio al 13 agosto sarà consentito l’ingresso libero sino alle ore 18.00 – Dopo le ore 18.00 la Mostra sarà visitabile solo da spettatori muniti di biglietto per le rappresentazioni d’opera
Vernissage
14 Luglio 2016, ore 19
Sito web
www.puccinifestival.it
Autore