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Véronique Bataille Heim – Indaco d’Oriente
Seconda personale della Heim in galleria. A sei anni di distanza, il suo viaggio verso l’Oriente procede. I suoi lavori sono sono il risultato di un’indagine luministica ed effetti chiaroscurali dei tessuti d’Oriente.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Antonacci Lapiccirella Fine Art ha il piacere di ospitare la seconda mostra personale di Véronique Bataille Heim dal titolo Indaco d’Oriente.
A sei anni di distanza, il suo viaggio verso l’Oriente procede e la sua ricerca continua a fare da ponte avvicinando culture una volta a noi lontane, ora sempre più vicine.
Abiti tradizionali, tappeti, tessuti pregiati arrotolati o piegati e impilati uno sopra l’atro. Questi sono i soggetti preferiti dell’artista francese Véronique Heim. La mostra è un percorso che rende omaggio alla combinazione di fitte trame geometriche e ricami ricchi di storia e di vita. Le sue opere ci raccontano storie di culture diverse, di mondi esotici. Nei suoi dipinti si può sentire il profumo del coriandolo e del tè alla menta, il sapore di una spezia piccante. Una ventina di opere di formati e dimensioni differenti costruiscono un percorso eclettico e variegato, trasformando le sale della galleria in un vero e proprio suq, trasportandoci in luoghi lontani e affascinanti.
L’Indaco, che dà il titolo a questa mostra, è un colore molto presente in questa nuova produzione dell’artista. È la particolare tonalità, a metà tra il blu e il viola, delle tipiche gonne vietnamite e delle tuniche da matrimonio pakistane. Fino al secolo scorso si poteva considerare come una delle più importanti sostanze coloranti fornite dalla natura. È originaria dell'India; da qui, con ogni probabilità, l'origine del suo nome.
È un colore introspettivo, un po’ misterioso e in un certo senso 'magico'. Viene definito il colore del “sesto senso”. Favorisce l’intuito, l’ispirazione e la visione immaginativa. In oriente viene identificato come un terzo occhio che si trova al centro della fronte e ci consente di vedere e percepire anche ciò che non è visibile agli occhi.
Heim ci disegna una realtà distante geograficamente e culturalmente che attraverso l’uso di questo colore magico, noi riusciamo a immaginare e a sentire vicina.
A sei anni di distanza, il suo viaggio verso l’Oriente procede e la sua ricerca continua a fare da ponte avvicinando culture una volta a noi lontane, ora sempre più vicine.
Abiti tradizionali, tappeti, tessuti pregiati arrotolati o piegati e impilati uno sopra l’atro. Questi sono i soggetti preferiti dell’artista francese Véronique Heim. La mostra è un percorso che rende omaggio alla combinazione di fitte trame geometriche e ricami ricchi di storia e di vita. Le sue opere ci raccontano storie di culture diverse, di mondi esotici. Nei suoi dipinti si può sentire il profumo del coriandolo e del tè alla menta, il sapore di una spezia piccante. Una ventina di opere di formati e dimensioni differenti costruiscono un percorso eclettico e variegato, trasformando le sale della galleria in un vero e proprio suq, trasportandoci in luoghi lontani e affascinanti.
L’Indaco, che dà il titolo a questa mostra, è un colore molto presente in questa nuova produzione dell’artista. È la particolare tonalità, a metà tra il blu e il viola, delle tipiche gonne vietnamite e delle tuniche da matrimonio pakistane. Fino al secolo scorso si poteva considerare come una delle più importanti sostanze coloranti fornite dalla natura. È originaria dell'India; da qui, con ogni probabilità, l'origine del suo nome.
È un colore introspettivo, un po’ misterioso e in un certo senso 'magico'. Viene definito il colore del “sesto senso”. Favorisce l’intuito, l’ispirazione e la visione immaginativa. In oriente viene identificato come un terzo occhio che si trova al centro della fronte e ci consente di vedere e percepire anche ciò che non è visibile agli occhi.
Heim ci disegna una realtà distante geograficamente e culturalmente che attraverso l’uso di questo colore magico, noi riusciamo a immaginare e a sentire vicina.
16
novembre 2022
Véronique Bataille Heim – Indaco d’Oriente
Dal 16 al 30 novembre 2022
arte contemporanea
personale
personale
Location
Antonacci Lapiccirella Fine Art
Roma, Via Margutta, 54, (RM)
Roma, Via Margutta, 54, (RM)
Orario di apertura
lunedì- venerdì | 10-19
Vernissage
16 Novembre 2022, 18.00 - 21.00
Sito web
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