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Versiliesi sulle rive dell’Arno
Nuovo appuntamento con il progetto “Itinerari Artistici d’Italia”, a cura di Massimiliano Sbrana, che in questa occasione presenterà le opere di tre esponenti di rilievo dell’arte versiliese ossi : Daniele Cerù, Piergiorgio Pistelli e Lisandro Ramacciotti
Comunicato stampa
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VERSILIESI SULLE RIVE DELL' ARNO / O pere di DANIELE CERU', PIERGIORGIO PISTELLI e LISANDRO RAMACCIOTTI
Si inaugurerà Sabato 12 Maggio 2012 alle ore 17,30 presso il GAMeC CentroArteModerna di Pisa ( Lungarno Mediceo,26 ), a cura di Massimiliano Sbrana, nell'ambito del Progetto "Itinerari Artistici d'Italia" la mostra "VERSILIESI SULLE RIVE DELL' ARNO" che ospiterà opere di tre importanti esponenti dell'arte versiliese e toscana: DANIELE CERU', PIERGIORGIO PISTELLI e LISANDRO RAMACCIOTTI.
Ecco una breve scheda degli artisti presenti :
DANIELE CERU'
Nato a Camaiore (Lucca) nel 1970 da molti anni vive e lavora a Viareggio. Autodidatta, scopre la pittura negli anni novanta, inizialmente come gioco ma subito divenuta vera passione.
Egli raffigura, con una tecnica compositiva del tutto originale, degli scenari fantastici nei quali spesso sono riconoscibili personaggi presenti nella memoria recondita di ognuno di noi, riuscendo con freschezza e spontaneità a risvegliare la nostra fantasia. Paesaggi fiabeschi dai colori accesi accolgono sinuose figure, generalmente femminili, che ci conducono verso un mondo surreale nel quale l'artista finalmente libero vola con la propria fantasia lontano da pregiudizi e compromessi, padrone delle proprie speranze donando al fruitore la sensazione che tutto sia possibile come in un gioco che poco a poco diventa realtà. Ma al di la' dell'apparente ottimismo ludico, l'arte di Daniele Cerù cela verità costruite attraverso una rappresentazione irreale enfatizzata da paradossi con risvolti inquisitori verso alcuni meccanismi viziati della società, ed è anche in questa ottica che dovrebbero essere lette alcune tra le più importanti opere di questo autore. Artista poliedrico Cerù passa con abilità dalla tecnica ad olio e quella attuale dell'incisione su affresco grazie alla quale si impone al pubblico per originalità compositiva e decorativa.
PIERGIORGIO PISTELLI
Pier Giorgio Pistelli nato a Camaiore vive e lavora a Viareggio (LU).
Egli ha fatto sua lun tipo di pittura discreta e sussurrata, allusiva e intimista ed ideale dimora-rifugio della sua sensibilità di solitario cesellatore d'incanti. Per una sua naturale inclinazione, psicologica, oltreché estetica!- egli sa prendere le distanze dal vortice immediato delle sensazioni e delle passioni.
Eccolo allora decantarci la materia delle sue emozioni, un raccoglimento che ci rende come sognato il suo dialogo con le creature e le cose. Le stesse dimensioni delle sue opere, queste minute tavolette su cui le trame dell'olio sedimentano spessori successivi di toni caldi e crepuscolari, acquistano a poco a poco la preziosità di esili miniature.
Sembrano fatte apposta per accompagnarci, -ma quanto mai discretamente!- in un viaggio nell'intimo dei suoi desideri. Non si tratta in verità di una fuga dal reale, quanto piuttosto di una sua lenta distillazione amorosa.
Setacciati così a questo filtro mentale del suo interiore silenzio, ben pochi frammenti figurali sono sufficienti a Pistelli per evocare tutta la profondità del suo vissuto: un'eco delle sue amate pinete viareggine, sempre più astrattamente elaborate; queste sue soffuse nature morte che celano manne sullo sfondo deli afosi e notturni; la penombra di certi suoi interni appena delineati, dove assorta si consuma l'attesa, -forse la solitudine- di tutte le sue donne sognate.
LISANDRO RAMACCIOTTI
Lisandro Ramacciotti, viareggino di nascita (1950) ma non di ispirazione artistica, segue nelle sue opere una narrazione più intimistica, in cui cresce una galleria di personaggi affettuosamente guardati nelle viscere culturali, collocati in atmosfere irreali.
L’architettura dei segni decisi, le campiture dense e piatte, le geometrie dei volumi sono gli strumenti espressivi di cui Lisandro Ramacciotti si serve per razionalizzare il mistero che indaga; i grafismi ora rigorosi ora quasi tribali e resi con tratto istintivo, i colori selvaggiamente intensi o al contrario delicati come su una sciarpa di voile ci indicano la sua percezione della forza vitale e gioiosa che alberga dietro ai grigi profondi dei nuovi ruoli. Tensione e controllo quindi agitano le tele dietro la ricercata ricerca formale. Il contrasto tra la dolcezza degli affreschi degli ambienti e le icone metropolitane di Ramacciotti è solo apparente perché Lei, quella del Novecento, ma anche quella di sempre, si serve proprio dei contorni netti che la racchiudono per sporgersi verso di noi e mostrarci tutto il mondo interiore fatto di durezza e tenerezza, di amarezza e speranza, di volontà e abbandono.
Figura – non figura quindi, pretesto seducente per la ricerca dell’artista e invito irresistibile per chi guarda, costretto a perdersi nella trama pittorica inseguendo i vortici delle pieghe o le apparizioni che emergono dagli sfondi.
Altre informazioni disponibili al più presto sul sito: www.Centroartemoderna.com/programma.html
Per appuntamenti tel 050542630 o email: mostre@centroartemoderna.com
La mostra proseguirà fino al 23 Maggio 2012.
(ingresso libero).
Orari: 10-12,30/16,30-19,00 (feriali); Domenica 12 Maggio aperti 17,00-19,00 (festivi telefonare) ; chiuso lunedì mattina.
Ufficio stampa:
Massimiliano Sbrana
mobile +39 3393961536
e-mail mostre@centroartemoderna.com
Si inaugurerà Sabato 12 Maggio 2012 alle ore 17,30 presso il GAMeC CentroArteModerna di Pisa ( Lungarno Mediceo,26 ), a cura di Massimiliano Sbrana, nell'ambito del Progetto "Itinerari Artistici d'Italia" la mostra "VERSILIESI SULLE RIVE DELL' ARNO" che ospiterà opere di tre importanti esponenti dell'arte versiliese e toscana: DANIELE CERU', PIERGIORGIO PISTELLI e LISANDRO RAMACCIOTTI.
Ecco una breve scheda degli artisti presenti :
DANIELE CERU'
Nato a Camaiore (Lucca) nel 1970 da molti anni vive e lavora a Viareggio. Autodidatta, scopre la pittura negli anni novanta, inizialmente come gioco ma subito divenuta vera passione.
Egli raffigura, con una tecnica compositiva del tutto originale, degli scenari fantastici nei quali spesso sono riconoscibili personaggi presenti nella memoria recondita di ognuno di noi, riuscendo con freschezza e spontaneità a risvegliare la nostra fantasia. Paesaggi fiabeschi dai colori accesi accolgono sinuose figure, generalmente femminili, che ci conducono verso un mondo surreale nel quale l'artista finalmente libero vola con la propria fantasia lontano da pregiudizi e compromessi, padrone delle proprie speranze donando al fruitore la sensazione che tutto sia possibile come in un gioco che poco a poco diventa realtà. Ma al di la' dell'apparente ottimismo ludico, l'arte di Daniele Cerù cela verità costruite attraverso una rappresentazione irreale enfatizzata da paradossi con risvolti inquisitori verso alcuni meccanismi viziati della società, ed è anche in questa ottica che dovrebbero essere lette alcune tra le più importanti opere di questo autore. Artista poliedrico Cerù passa con abilità dalla tecnica ad olio e quella attuale dell'incisione su affresco grazie alla quale si impone al pubblico per originalità compositiva e decorativa.
PIERGIORGIO PISTELLI
Pier Giorgio Pistelli nato a Camaiore vive e lavora a Viareggio (LU).
Egli ha fatto sua lun tipo di pittura discreta e sussurrata, allusiva e intimista ed ideale dimora-rifugio della sua sensibilità di solitario cesellatore d'incanti. Per una sua naturale inclinazione, psicologica, oltreché estetica!- egli sa prendere le distanze dal vortice immediato delle sensazioni e delle passioni.
Eccolo allora decantarci la materia delle sue emozioni, un raccoglimento che ci rende come sognato il suo dialogo con le creature e le cose. Le stesse dimensioni delle sue opere, queste minute tavolette su cui le trame dell'olio sedimentano spessori successivi di toni caldi e crepuscolari, acquistano a poco a poco la preziosità di esili miniature.
Sembrano fatte apposta per accompagnarci, -ma quanto mai discretamente!- in un viaggio nell'intimo dei suoi desideri. Non si tratta in verità di una fuga dal reale, quanto piuttosto di una sua lenta distillazione amorosa.
Setacciati così a questo filtro mentale del suo interiore silenzio, ben pochi frammenti figurali sono sufficienti a Pistelli per evocare tutta la profondità del suo vissuto: un'eco delle sue amate pinete viareggine, sempre più astrattamente elaborate; queste sue soffuse nature morte che celano manne sullo sfondo deli afosi e notturni; la penombra di certi suoi interni appena delineati, dove assorta si consuma l'attesa, -forse la solitudine- di tutte le sue donne sognate.
LISANDRO RAMACCIOTTI
Lisandro Ramacciotti, viareggino di nascita (1950) ma non di ispirazione artistica, segue nelle sue opere una narrazione più intimistica, in cui cresce una galleria di personaggi affettuosamente guardati nelle viscere culturali, collocati in atmosfere irreali.
L’architettura dei segni decisi, le campiture dense e piatte, le geometrie dei volumi sono gli strumenti espressivi di cui Lisandro Ramacciotti si serve per razionalizzare il mistero che indaga; i grafismi ora rigorosi ora quasi tribali e resi con tratto istintivo, i colori selvaggiamente intensi o al contrario delicati come su una sciarpa di voile ci indicano la sua percezione della forza vitale e gioiosa che alberga dietro ai grigi profondi dei nuovi ruoli. Tensione e controllo quindi agitano le tele dietro la ricercata ricerca formale. Il contrasto tra la dolcezza degli affreschi degli ambienti e le icone metropolitane di Ramacciotti è solo apparente perché Lei, quella del Novecento, ma anche quella di sempre, si serve proprio dei contorni netti che la racchiudono per sporgersi verso di noi e mostrarci tutto il mondo interiore fatto di durezza e tenerezza, di amarezza e speranza, di volontà e abbandono.
Figura – non figura quindi, pretesto seducente per la ricerca dell’artista e invito irresistibile per chi guarda, costretto a perdersi nella trama pittorica inseguendo i vortici delle pieghe o le apparizioni che emergono dagli sfondi.
Altre informazioni disponibili al più presto sul sito: www.Centroartemoderna.com/programma.html
Per appuntamenti tel 050542630 o email: mostre@centroartemoderna.com
La mostra proseguirà fino al 23 Maggio 2012.
(ingresso libero).
Orari: 10-12,30/16,30-19,00 (feriali); Domenica 12 Maggio aperti 17,00-19,00 (festivi telefonare) ; chiuso lunedì mattina.
Ufficio stampa:
Massimiliano Sbrana
mobile +39 3393961536
e-mail mostre@centroartemoderna.com
12
maggio 2012
Versiliesi sulle rive dell’Arno
Dal 12 al 23 maggio 2012
arte moderna e contemporanea
arte contemporanea
arte moderna
arte contemporanea
arte moderna
Location
GAMEC CENTROARTEMODERNA
Pisa, Lungarno Mediceo, 26, (Pisa)
Pisa, Lungarno Mediceo, 26, (Pisa)
Orario di apertura
10-12,30/16,30-19,00 (feriali); Domenica 12 Maggio aperti 17,00-19,00 (festivi telefonare) ; chiuso lunedì mattina.
Vernissage
12 Maggio 2012, h 17,30
Autore
Curatore