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Verso il Mediterraneo. Sezioni del paesaggio da Salerno a Reggio Calabria
Undici gli autori coinvolti, che hanno esplorato tre regioni – Campania, Basilicata e Calabria – e rintracciato un patrimonio culturale materiale e immateriale visibile in mostra come un “viaggio nel viaggio” che inizia a Salerno e termina a Reggio Calabria. Sono narrate realtà diverse, attraverso i focus che ogni autore ha individuato con singoli percorsi, visitando le infrastrutture, osservando il paesaggio, facendo emergere attraverso l’ascolto dei linguaggi delle tre regioni, i conflitti e le contraddizioni del territorio indagato
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 15 dicembre 2016 al 14 febbraio 2017, l’Istituto centrale per la grafica ospita la mostra Verso il Mediterraneo. Sezioni del paesaggio da Salerno a Reggio Calabria, a cura di Emilia Giorgi e Antonio Ottomanelli, con oltre 100 lavori realizzati da alcuni dei maggiori fotografi italiani contemporanei che hanno documentato il paesaggio attraversato dall’A3 Salerno – Reggio Calabria. Il sottotitolo della mostra prende ispirazione dalla celebre ricerca di Gabriele Basilico e Stefano Boeri Sezioni del paesaggio italiano, pubblicata nel 1997 per un atlante eclettico sui mutamenti del territorio nazionale.
Undici gli autori coinvolti, che hanno esplorato tre regioni – Campania, Basilicata e Calabria – e rintracciato un patrimonio culturale materiale e immateriale visibile in mostra come un “viaggio nel viaggio” che inizia a Salerno e termina a Reggio Calabria. Sono narrate realtà diverse, attraverso i focus che ogni autore ha individuato con singoli percorsi, visitando le infrastrutture, osservando il paesaggio, facendo emergere attraverso l’ascolto dei linguaggi delle tre regioni, i conflitti e le contraddizioni del territorio indagato.
Ne emerge un racconto antropologico in cui la monumentalità delle grandi opere diviene veicolo per sondare da una parte la trasformazione e l’emancipazione del panorama culturale delle regioni che attraversa, dall’altra l’integrazione e la valorizzazione dell’architettura paesaggistica.
A fare da contrappunto a questo racconto sul presente è una sezione dedicata a tre maestri della fotografia italiana con opere provenienti dalla Collezione di Fotografia del MAXXI Architettura e in particolare dal progetto di committenza Atlante Italiano 03.
Sono parte integrante del percorso espositivo i disegni e le immagini provenienti dall’archivio Anas, esposto per la prima volta al pubblico: progetti, planimetrie e soprattutto fotografie degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta, alcune realizzate dallo Studio Fotografico Vasari, che testimoniano i lavori infrastrutturali di un’epoca e del periodo che precede la costruzione dell’A3.
IL PROGETTO
Partendo da un lavoro fotografico sulla Regione Calabria – presentato per la prima volta all’interno della sezione Monditalia della XIV Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia e alla Triennale di Milano – la mostra è il risultato di una nuova campagna fotografica, che include anche un’attenta ricerca visiva sulla Campania e la Basilicata realizzata nel 2016, voluta dall’Osservatorio Internazionale sulle Grandi Opere, per restituire un ritratto ignoto e sensibile su una parte dell’Italia che l’immaginario corrente della cronaca giornalistica non racconta.
Opere e progetti di:
Andrea Botto
Gaia Cambiaggi
Martin Errichiello e Filippo Menichetti
Marco Introini
Allegra Martin
Maurizio Montagna
Armando Perna
Filippo Romano
Marcello Ruvidotti
Francesco Stelitano
Giulia Ticozzi
Dagli archivi del MAXXI Architettura – Centro Fotografia:
Olivo Barbieri
Gabriele Basilico
Mario Cresci
Undici gli autori coinvolti, che hanno esplorato tre regioni – Campania, Basilicata e Calabria – e rintracciato un patrimonio culturale materiale e immateriale visibile in mostra come un “viaggio nel viaggio” che inizia a Salerno e termina a Reggio Calabria. Sono narrate realtà diverse, attraverso i focus che ogni autore ha individuato con singoli percorsi, visitando le infrastrutture, osservando il paesaggio, facendo emergere attraverso l’ascolto dei linguaggi delle tre regioni, i conflitti e le contraddizioni del territorio indagato.
Ne emerge un racconto antropologico in cui la monumentalità delle grandi opere diviene veicolo per sondare da una parte la trasformazione e l’emancipazione del panorama culturale delle regioni che attraversa, dall’altra l’integrazione e la valorizzazione dell’architettura paesaggistica.
A fare da contrappunto a questo racconto sul presente è una sezione dedicata a tre maestri della fotografia italiana con opere provenienti dalla Collezione di Fotografia del MAXXI Architettura e in particolare dal progetto di committenza Atlante Italiano 03.
Sono parte integrante del percorso espositivo i disegni e le immagini provenienti dall’archivio Anas, esposto per la prima volta al pubblico: progetti, planimetrie e soprattutto fotografie degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta, alcune realizzate dallo Studio Fotografico Vasari, che testimoniano i lavori infrastrutturali di un’epoca e del periodo che precede la costruzione dell’A3.
IL PROGETTO
Partendo da un lavoro fotografico sulla Regione Calabria – presentato per la prima volta all’interno della sezione Monditalia della XIV Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia e alla Triennale di Milano – la mostra è il risultato di una nuova campagna fotografica, che include anche un’attenta ricerca visiva sulla Campania e la Basilicata realizzata nel 2016, voluta dall’Osservatorio Internazionale sulle Grandi Opere, per restituire un ritratto ignoto e sensibile su una parte dell’Italia che l’immaginario corrente della cronaca giornalistica non racconta.
Opere e progetti di:
Andrea Botto
Gaia Cambiaggi
Martin Errichiello e Filippo Menichetti
Marco Introini
Allegra Martin
Maurizio Montagna
Armando Perna
Filippo Romano
Marcello Ruvidotti
Francesco Stelitano
Giulia Ticozzi
Dagli archivi del MAXXI Architettura – Centro Fotografia:
Olivo Barbieri
Gabriele Basilico
Mario Cresci
14
dicembre 2016
Verso il Mediterraneo. Sezioni del paesaggio da Salerno a Reggio Calabria
Dal 14 dicembre 2016 al 15 febbraio 2017
fotografia
Location
ISTITUTO CENTRALE PER LA GRAFICA – PALAZZO POLI
Roma, Via Poli, 54, (Roma)
Roma, Via Poli, 54, (Roma)
Orario di apertura
Martedì – Domenica h 14 – 19
Chiuso il lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio
Vernissage
14 Dicembre 2016, ore 18
Sito web
www.versoilmediterraneo.it
Autore
Curatore