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Verso Likelemba
Curata dal Gruppo padovano dell’Associazione AIFO – Associazione Nazionale amici di Raoul Follereau, propone uno spaccato sul tema dei diritti umani. Due realtà forti: il Movimento dei contadini senza terra in Brasile e una organizzazione di donne nel Nepal, quali situazioni di privazione di diritti umani e nello stesso tempo di riscatto.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura giovedì 29 gennaio alle ore 18,30 nella Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa) la mostra "Verso Likelemba" - Un viaggio virtuale nel mondo dei diritti umani.
La rassegna, promossa dall'Assessorato alla Cultura nell'ambito del Progetto sulla conoscenza della "Carta europea dei Diritti Umani nella Città", rientra tra le iniziative della Prima Tavola di Confronto "Pace e Diritti Umani".
Curata dal Gruppo padovano dell'Associazione AIFO - Associazione Nazionale amici di Raoul Follereau, propone uno spaccato sul tema dei diritti umani. Due realtà forti: il Movimento dei contadini senza terra in Brasile e una organizzazione di donne nel Nepal, quali situazioni di privazione di diritti umani e nello stesso tempo di riscatto.
La mostra vuol essere espressione di spazi di scambio comunicativo. I visitatori guidati da un animatore, sperimentano situazioni di negazioni di alcuni diritti umani, con alcuni giochi di attenzione, socializzazione dei contenuti e delle sensazioni sulla mostra.
Si tratta di un percorso, interattivo, multimediale sui diritti umani, realizzato nel 1998, a 50 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948) dalla prof.ssa Elisa Degli Esposti, da Ehtnos, dal Settore Educazione allo sviluppo e dal Settore Progetti dell'Associazione nazionale AIFO (ONG- Organismo Non Governativo - di cooperazione sanitaria internazionale dal 1961).
Attraverso 30 pannelli, 10 storie di bambini in audiocassetta, un video dei Sem Terra, una serie di diapositive delle donne in Nepal, il visitatore avrà modo di entrare nel paese di "LIKELEMBA" ovvero "AIUTO RECIPROCO", vocabolo in lingala, una delle numerose lingue Africane (Repubblica Democratica del Congo) .
Likelemba, un paese in costruzione. Dove c'è rispetto dei diritti e dei doveri umani lì ci sono i cantieri di Likelemba. Ogni cittadino di Likelemba dà e riceve la collaborazione necessaria per esprimere tutte le sue potenzialità imprenditoriali, artistiche, commerciali, scientifiche, ecc., costruendo così insieme una società armoniosa. Infatti "i diritti umani hanno pieno compimento all'interno della società , dove ognuno di noi si muove: Il rapporto tra diritti e doveri è inscindibile" .
A questa spedizione verso Likelemba partecipano bambini di quinta elementare e ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori. Il percorso diventa necessariamente momento di conoscenza, di incontri, di dialogo con altri viaggiatori.
Nelle 10 storie di bambini in audiocassetta incontriamo una decina di bambini da tutto il mondo, che raccontano le loro storie di vita. Essi sono stati derubati dell'infanzia e del futuro, ma con loro è possibile costruire insieme una casa a Likelemba. Nella mostra attraverso i 30 pannelli si arriva in un accampamento africano. In tre tende, gruppi di persone guardano, commentano e discutono attorno a dei poster che raccontano i diritti delle persone. 30 stazioni ove appaiono case, scritte, volti.
Il video dei "Sem Terra" presenta Manaus, fiumi immensi, le mandrie al pascolo, i villaggi. Stupendo Brasile: all'improvviso una manifestazione di contadini senza terra che lottano per il diritto alla terra, per sè, per i figli e per tutti i brasiliani. Anche loro cercano e costruiscono Likelemba.
Nelle diapositive delle donne di Watch (women acting togheter for change... Donne che lavorano insieme per il cambiamento) a Kopan, in Nepal, si assiste a una sorpresa: Sharmila e le sue amiche dell'associazione watch si sono ribellate alla povertà e al silenzioso, sordido padrone che si chiama machismo. Loro sono già in vista di Likelemba.
La rassegna, promossa dall'Assessorato alla Cultura nell'ambito del Progetto sulla conoscenza della "Carta europea dei Diritti Umani nella Città", rientra tra le iniziative della Prima Tavola di Confronto "Pace e Diritti Umani".
Curata dal Gruppo padovano dell'Associazione AIFO - Associazione Nazionale amici di Raoul Follereau, propone uno spaccato sul tema dei diritti umani. Due realtà forti: il Movimento dei contadini senza terra in Brasile e una organizzazione di donne nel Nepal, quali situazioni di privazione di diritti umani e nello stesso tempo di riscatto.
La mostra vuol essere espressione di spazi di scambio comunicativo. I visitatori guidati da un animatore, sperimentano situazioni di negazioni di alcuni diritti umani, con alcuni giochi di attenzione, socializzazione dei contenuti e delle sensazioni sulla mostra.
Si tratta di un percorso, interattivo, multimediale sui diritti umani, realizzato nel 1998, a 50 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948) dalla prof.ssa Elisa Degli Esposti, da Ehtnos, dal Settore Educazione allo sviluppo e dal Settore Progetti dell'Associazione nazionale AIFO (ONG- Organismo Non Governativo - di cooperazione sanitaria internazionale dal 1961).
Attraverso 30 pannelli, 10 storie di bambini in audiocassetta, un video dei Sem Terra, una serie di diapositive delle donne in Nepal, il visitatore avrà modo di entrare nel paese di "LIKELEMBA" ovvero "AIUTO RECIPROCO", vocabolo in lingala, una delle numerose lingue Africane (Repubblica Democratica del Congo) .
Likelemba, un paese in costruzione. Dove c'è rispetto dei diritti e dei doveri umani lì ci sono i cantieri di Likelemba. Ogni cittadino di Likelemba dà e riceve la collaborazione necessaria per esprimere tutte le sue potenzialità imprenditoriali, artistiche, commerciali, scientifiche, ecc., costruendo così insieme una società armoniosa. Infatti "i diritti umani hanno pieno compimento all'interno della società , dove ognuno di noi si muove: Il rapporto tra diritti e doveri è inscindibile" .
A questa spedizione verso Likelemba partecipano bambini di quinta elementare e ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori. Il percorso diventa necessariamente momento di conoscenza, di incontri, di dialogo con altri viaggiatori.
Nelle 10 storie di bambini in audiocassetta incontriamo una decina di bambini da tutto il mondo, che raccontano le loro storie di vita. Essi sono stati derubati dell'infanzia e del futuro, ma con loro è possibile costruire insieme una casa a Likelemba. Nella mostra attraverso i 30 pannelli si arriva in un accampamento africano. In tre tende, gruppi di persone guardano, commentano e discutono attorno a dei poster che raccontano i diritti delle persone. 30 stazioni ove appaiono case, scritte, volti.
Il video dei "Sem Terra" presenta Manaus, fiumi immensi, le mandrie al pascolo, i villaggi. Stupendo Brasile: all'improvviso una manifestazione di contadini senza terra che lottano per il diritto alla terra, per sè, per i figli e per tutti i brasiliani. Anche loro cercano e costruiscono Likelemba.
Nelle diapositive delle donne di Watch (women acting togheter for change... Donne che lavorano insieme per il cambiamento) a Kopan, in Nepal, si assiste a una sorpresa: Sharmila e le sue amiche dell'associazione watch si sono ribellate alla povertà e al silenzioso, sordido padrone che si chiama machismo. Loro sono già in vista di Likelemba.
29
gennaio 2004
Verso Likelemba
Dal 29 al 31 gennaio 2004
Location
GALLERIA SOTTOPASSO DELLA STUA
Padova, Largo Europa, (Padova)
Padova, Largo Europa, (Padova)
Vernissage
29 Gennaio 2004, ore 18,30