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Verso Oriente
Tre diversi messaggi poetici, tre diversi linguaggi – installazioni, acqueforti e ceramiche per un suggestivo viaggio nell’arte
Comunicato stampa
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Già gli antichi dicevano “ex oriente lux”, e quest’affermazione è ancora valida per gli artisti Carla Marchelli, Michele Pardini e Massimiliano Kornmüller che con tecniche poetiche differenti si cimentano nel confronto secolare tra l’artista occidentale e l’Oriente.
Il tema era già stato oggetto di dibattito in Grecia: il fascino magico dell’arte orientale conosciuta attraverso i manufatti fenici, egiziani e persiani creava nell’immaginazione collettiva sogni di paesi e mondi incantati.
E da allora passando per Bisanzio, gli arabi, l’Impero Ottomano, le chinoiseries rococò, e le giapponeserie dell’Ottocento (basti pensare all’influenza delle stampe nipponiche sugli impressionisti e sui simbolisti), il confronto è sempre rimasto costante nella coscienza artistica occidentale.
Ecco dunque le installazioni di Michele Pardini che creano arabeschi di ombre che scherzano con quelle architettoniche del chiostro, le ceramiche di Carla Marchelli che evocano il mondo dei saggi zen e dei guerrieri giapponesi, e le acqueforti di Massimiliano Kornmüller raffiguranti i cosmici paesaggi delle regioni orientali dell’impero conquistato da Alessandro Magno.
I tre artisti, pur con note e toni differenti, creano un’unica sinfonia di confronto con l’antico, ma sempre attualissimo tema.
“Con la collaborazione di ASART la città si propone con nuovi poli di attrazione artistica – afferma l’assessore alla cultura Daniele Spina – ampliando il ventaglio di proposte espositive e valorizzando due realtà estremamente affascinanti del nostro territorio, la Rocca di Sala e il chiostro di San Francesco”.
Il tema era già stato oggetto di dibattito in Grecia: il fascino magico dell’arte orientale conosciuta attraverso i manufatti fenici, egiziani e persiani creava nell’immaginazione collettiva sogni di paesi e mondi incantati.
E da allora passando per Bisanzio, gli arabi, l’Impero Ottomano, le chinoiseries rococò, e le giapponeserie dell’Ottocento (basti pensare all’influenza delle stampe nipponiche sugli impressionisti e sui simbolisti), il confronto è sempre rimasto costante nella coscienza artistica occidentale.
Ecco dunque le installazioni di Michele Pardini che creano arabeschi di ombre che scherzano con quelle architettoniche del chiostro, le ceramiche di Carla Marchelli che evocano il mondo dei saggi zen e dei guerrieri giapponesi, e le acqueforti di Massimiliano Kornmüller raffiguranti i cosmici paesaggi delle regioni orientali dell’impero conquistato da Alessandro Magno.
I tre artisti, pur con note e toni differenti, creano un’unica sinfonia di confronto con l’antico, ma sempre attualissimo tema.
“Con la collaborazione di ASART la città si propone con nuovi poli di attrazione artistica – afferma l’assessore alla cultura Daniele Spina – ampliando il ventaglio di proposte espositive e valorizzando due realtà estremamente affascinanti del nostro territorio, la Rocca di Sala e il chiostro di San Francesco”.
29
luglio 2006
Verso Oriente
Dal 29 luglio al 13 agosto 2006
arte contemporanea
Location
CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO
Pietrasanta, Viale San Francesco, 1, (Lucca)
Pietrasanta, Viale San Francesco, 1, (Lucca)
Vernissage
29 Luglio 2006, ore 18.30
Autore