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Vertigine del sacro
Il tema del sacro è sicuramente un tema complesso e ormai inusuale, che richiede un particolare approccio sia agli artisti che al pubblico coinvolto. Il sacro sarà inteso dagli artisti, oltre che nel comune sentimento religioso, approfondendo il senso della sacralità della vita e l’universalità.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’idea di esplorare l’aspetto del sacro nell’arte contemporanea diventa, ai giorni nostri, un momento di riflessione ormai imprevisto e quasi desueto. Eppure è insito nella nostra cultura che questi due mondi, il sacro e l’arte, abbiano avuto continui e profondi momenti di unione; ma oggi questo legame appare sciolto e l’arte, ai più, sembra percorrere una strada a prima vista divergente dal mondo del sacro. Però è fondamentale ricordarsi che le opere d’arte che spesso vediamo, o che ci vengono fatte vedere, possono essere solo la punta di un iceberg, la parte più legata all’estetica, al concetto o alla forma (o forse la parte più commerciale), mentre la zona di maggior volume rimane nascosta e sicuramente può essere la parte più intima e forse da proteggere del fare artistico.
Che la sua esplorazione porti a ebbrezze e apici come indica il titolo di questa interessante esposizione? Ci viene concesso un momento di intima riflessione che può condurre a inoltrarsi in mondi misteriosi e ormai di sempre più difficile accesso? E il “sacro”, è da intendersi come spazio misterioso comune quanto all’ambito religioso quanto a quello universale dell’arte, fatto non solo di immagini ma anche di simboli ed emozioni?
Allora in questo mondo frenetico e caotico, dove purtroppo si spalanca sempre di più un vuoto che sentiamo pesare in noi stessi, diamo modo agli artisti di esplorare luoghi lontani nella speranza che alcuni, in qualunque modo essi decidano di farlo e che siano visioni idilliache o spaventose, riescano a raccontarci con le loro opere di luoghi a noi vicini, dove regni la giustizia e l’incanto.
Che la sua esplorazione porti a ebbrezze e apici come indica il titolo di questa interessante esposizione? Ci viene concesso un momento di intima riflessione che può condurre a inoltrarsi in mondi misteriosi e ormai di sempre più difficile accesso? E il “sacro”, è da intendersi come spazio misterioso comune quanto all’ambito religioso quanto a quello universale dell’arte, fatto non solo di immagini ma anche di simboli ed emozioni?
Allora in questo mondo frenetico e caotico, dove purtroppo si spalanca sempre di più un vuoto che sentiamo pesare in noi stessi, diamo modo agli artisti di esplorare luoghi lontani nella speranza che alcuni, in qualunque modo essi decidano di farlo e che siano visioni idilliache o spaventose, riescano a raccontarci con le loro opere di luoghi a noi vicini, dove regni la giustizia e l’incanto.
19
dicembre 2009
Vertigine del sacro
Dal 19 dicembre 2009 al 09 gennaio 2010
arte contemporanea
Location
PROLOGO
Gorizia, Via Graziadio Isaia Ascoli, 8/1, (Gorizia)
Gorizia, Via Graziadio Isaia Ascoli, 8/1, (Gorizia)
Orario di apertura
Galleria Dora Bassi
10-12 / 16-19
domenica e festività chiuso
Galleria Ars
8.30-12.30 / 15-19
domenica, lunedì e festività chiuso
Galleria Prologo
17-19.30
domenica e festività chiuso
Vernissage
19 Dicembre 2009, ore 11.00
Autore
Curatore