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Very late at night
giovedì 17 TALK Lorenzo Bruni+Antonio Grulli PLAYLIST Caterina Riva+Francesca Boenzi venerdì 18 TALK Mauro Felicori
FOCUS ON Marinella Senatore sabato 19
TALK Roberto Daolio+Elio Grazioli
VERY LATE AT NIGHT ASTA DI AUTOFINANZIAMENTO PER NEON>CAMPOBASE
Comunicato stampa
Segnala l'evento
> giovedì 17.12 at 6.00 pm
talk con Lorenzo Bruni e Antonio Grulli
Antonio Grulli (La Spezia, 1979), curatore e critico d’arte, vive a Bologna dove si è laureato in Scienze della Comunicazione. Nel 2008 ha partecipato al progetto Monument to Transformation (www.monumenttotransformation.org), una piattaforma di riflessione sui processi di trasformazione in ambito sociale negli ultimi trent’anni. Con il progetto FUCINA, creato nel 2004, porta avanti nella provincia di Massa Carrara un’analisi sui più recenti sviluppi del linguaggio plastico e 3d. Di recente ha curato presso l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma una mostra collettiva di artisti italiani delle ultime generazioni, chiamati a confrontarsi con la figura di Gio Ponti, e la mostra personale di Anna Ostoya presso la Galeria CAR di Bologna.
Lorenzo Bruni, curatore indipendente e critico, risiede a Firenze. Dal 2006 cura un programma di mostre ed eventi che coinvolgono artisti nazionali e internazionali per lo spazio Vianuova Arte Contemporanea. Ha curato recentemente la Biennale di Varna, Bulgaria (una mostra sull'idea di viaggio), e nel 2008 un progetto a presso HISK, Ghent, (un progetto in cui analizzava un aspetto particolare dell'arte concettuale di tipo romantico). Dal 2000 è curatore e coordinatore di BASE Contemporary Art Projects, Firenze. Bruni ha collaborato fin dalla sua nascita, nel 2001, con la Fondazione Lanfranco Baldi di Pelago (Firenze); e con Fabio Cavallucci in tre edizioni di Tuscia Electa dal 1996 al 2000. Collabora con Arte e Critica e Flash Art, e scrive testi per diverse altre pubblicazioni. Attualmente sta completando per Silvana editore un volume sulla relazione fra arte e architettura dal 1970 ad oggi. Tra le ultime mostre ricordiamo il progetto Getting nowhere - voglio essere proprio qui alla galleria Gentili di Prato con Paolo Parisi, Loris Graud, Martin Boyce, Jose Davila, Serchey Jensen, Alexis Harding.
+ at 8.30 pm playlist
a cura di Caterina Riva e Francesca Boenzi
Con estratti da Kenneth Anger, Maya Deren, Guy Maddin, Derek Jarman, Harun Farocki, Clemens von Wedemeyer, Owen Land.
Ganzfeld è una parola tedesca che significa ‘campo totale’ ma che si riferisce anche ad una prova di telepatia condotta negli anni ‘70 dal parapsicologo americano Charles Honorton. L’esperimento consisteva nell’isolare sensorialmente un soggetto apponendogli due mezze palline da ping pong sugli occhi e una cuffia che emetteva rumore di fondo nelle orecchie. In queste condizioni il soggetto doveva recepire informazioni o immagini inviate attraverso il pensiero da un altro soggetto che si trovava in un altro ambiente.
- Sono andata a vedere White Ribbon di Haneke e' molto bello. Tu l'hai visto?
- Non ancora, ma andrò a vederlo. Tra l’altro avevo pensato di mettere un estratto da un suo film nella nostra
playlist…
- Siamo davvero telepatiche
La costruzione di questa playlist è avvenuta come uno scambio di informazioni e immagini che ha assunto a tratti della connotazioni telepatiche. Nel momento in cui il soggetto A invia un video a B, B risponde in modo non dissimile da come avrebbe risposto A.
- Come sempre siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Io amo molto Jarman e il seguito che ti volevo proporre era appunto Maya Deren... ora penso al seguito.
Lo scambio dei video ha determinato un sistema di associazioni che sono andate a toccare alcuni dei riferimenti estetici, intellettuali, culturali, politici che condividiamo. Queste associazioni sono però difficilmente spiegabili. Il processo è intuitivo e a volte l’intuizione vale più di qualsiasi sistema complesso di
relazioni basato sulla conoscenza sensibile, sul ragionamento e soprattutto sulla coerenza interna. Il risultato è, a volte, sorprendentemente coerente e altre volte disarmante per la sua incoerenza. Tuttavia riteniamo questa dialettica interna scandita da contraddizioni uno spunto interessante per mantenere sempre viva la discussione, il dialogo e lo scambio.
> venerdì 18.12 at 6.00 pm
talk con Mauro Felicori
politiche culturali urbane: il caso di Bologna
Mauro Felicori, nato nel 1952, laureato in Filosofia, è direttore dell'Istituzione Musei e dell'Istituzione Biblioteche Comune di Bologna, ente per cui lavora dal 1980. Fino al 1993 ha diretto diversi servizi: Politiche per i giovani, Cultura, Rapporti con l’Università, Eurocities. Dal 1993 al 1999 è stato Capo di Gabinetto del Sindaco. In questi anni ha promosso con successo la candidatura di Bologna a Città Europea della Cultura 2000, impostandone la programmazione e ha seguito il programma di opere ed eventi della città per il Giubileo 2000. Dal 2000 all’aprile 2007 è stato direttore del Progetto Nuove Istituzioni Museali. In questo ambito ha coordinato un progetto di valorizzazione della Certosa di Bologna (per questa attività ha ricevuto una menzione della Fondazione Corriere della Sera e il Premio Francesco Arcangeli 2004 di Italia Nostra); ha seguito la realizzazione del Museo della Resistenza e del Museo della strage di Ustica e si è occupato di ICT e beni culturali (eContent Award 2006 nella sezione eCulture). Ha fondato l’ASCE, Association of Significant Cemeteries in Europe, che ha presieduto fino al settembre 2007, ricevendo una medaglia d’argento negli Europa Nostra Awards 2006. Dal 2007 al 2009 è stato direttore del Settore Cultura e rapporti con l'Università del Comune di Bologna. Ha pubblicato volumi e saggi sulle politiche per la cultura dei comuni italiani e sui cimiteri come beni culturali europei.
+ at 8.30 pm neon>focus on (videoartist) con Marinella Senatore
Marinella Senatore (Cava de’Tirreni, 1977) vive e lavora tra Roma e Madrid. È docente di linguaggio audiovisivo presso l’Universitá Complutense di Madrid e l’Universitá di Castilla-La Mancha. I suoi lavori sono stati esposti in gallerie, musei e istituzioni in Italia e all’estero. Ha frequentato il corso di fotografia cinematografica, presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Napoli, si è laureata presso l’Universida de Castilla-La Mancha, dove attualmente segue un programma di dottorato sull’arte pubblica. Dal 1990 ha lavorato come direttore della fotografia e operatore di camera, dal 2003 si dedica pienamente all’attivitá artistica e didattica. Dal 2006 è ricercatore associato del progetto IDECA presso la UCLM, Spagna.
> sabato 19.12 at 5.00 pm
talk con Roberto Daolio e Elio Grazioli
Roberto Daolio, critico d'arte contemporanea e curatore, insegna Antropologia Culturale all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha ideato e curato le sei edizioni di ad'a, manifestazione che si svolge a Imola dal 2003. Dal 1988 ha presentato a neon numerosi artisti, fra cui Antonella Mazzoni, Tommaso Tozzi, Roberto Remi, Alessandro Pessoli, Eva Marisaldi, maurizio Cattelan, Francesco Bernardi, Emilio Fantin, Cuoghi Corsello, Alessandra Tesi, Leonardo Pivi, Italo Zuffi, Sergia Avveduti ..
Elio Grazioli critico d'arte contemporanea, insegna Storia dell'arte contemporanea e Teoria e storia della fotografia all'Università di Bergamo. E' direttore artistico di "Fotografia Europea", Reggio Emilia. Ha pubblicato i libri "Corpo e figura umana nella fotografia" (1998), "Arte e pubblicità" (2001), "La polvere nell'arte" (2004), "Piero Manzoni" (2007). E' codirettore della collana monografica semestrale "Riga" (Marcos y Marcos ed., Milano) - di cui ha curato diversi volumi, l'ultimo dei quali dedicato a Kurt Schwitters (2009).
+ at 6.30 pm very late at night
asta di finanziamento per neon>campobase
opere di: Mario Airò, Elisabetta Alazraki, Kristine Alksne, Alessandra Andrini, Sergia Avveduti, Riccardo Baruzzi, Fabrizio Basso, Emanuele Becheri, Vanessa Beecroft, Marco Belfiore, Dario Bellini, Dafne Boggeri, Maurizio Bolognini, Enrico Bressan, BridA (Tom Kersevan, Sendi Mango, Jurij Pavlica), Cristian Bugatti, Maurizio Cattelan, Simone Cesarini, Silvia Cini, Gianluca Codeghini, Daniela Comani, Gianluca Cosci, Nico Dockx, Camilla Candida Donzella, Emilio Fantin, Marco Fantini, Barbara Fassler, Eloise Ghioni, goldiechiari, Lucia Leuci, Claudia Losi, M+M (Marc Weis, Martin De Mattia), Eva Marisaldi, Maurizio Mercuri, Sabrina Muzi, Stéphanie Nava, Giancarlo Norese, Giovanno Ozzola, Paolo Parisi, Roberta Piccioni, Anja Puntari, Marco Raparelli, Andrea Renzini, Mili Romano, Sara Rossi, Marco Samorè, Luca Scarabelli, Andrew Smaldone, Giandomenico Sozzi, Alessandra Spranzi, Carlo Steiner, Alessandra Tesi, Diego Tonus, Massimo Uberti, Sophie Usunier, Maurizio Vetrugno, Enrico Vezzi, Alberto Zanazzo
talk con Lorenzo Bruni e Antonio Grulli
Antonio Grulli (La Spezia, 1979), curatore e critico d’arte, vive a Bologna dove si è laureato in Scienze della Comunicazione. Nel 2008 ha partecipato al progetto Monument to Transformation (www.monumenttotransformation.org), una piattaforma di riflessione sui processi di trasformazione in ambito sociale negli ultimi trent’anni. Con il progetto FUCINA, creato nel 2004, porta avanti nella provincia di Massa Carrara un’analisi sui più recenti sviluppi del linguaggio plastico e 3d. Di recente ha curato presso l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma una mostra collettiva di artisti italiani delle ultime generazioni, chiamati a confrontarsi con la figura di Gio Ponti, e la mostra personale di Anna Ostoya presso la Galeria CAR di Bologna.
Lorenzo Bruni, curatore indipendente e critico, risiede a Firenze. Dal 2006 cura un programma di mostre ed eventi che coinvolgono artisti nazionali e internazionali per lo spazio Vianuova Arte Contemporanea. Ha curato recentemente la Biennale di Varna, Bulgaria (una mostra sull'idea di viaggio), e nel 2008 un progetto a presso HISK, Ghent, (un progetto in cui analizzava un aspetto particolare dell'arte concettuale di tipo romantico). Dal 2000 è curatore e coordinatore di BASE Contemporary Art Projects, Firenze. Bruni ha collaborato fin dalla sua nascita, nel 2001, con la Fondazione Lanfranco Baldi di Pelago (Firenze); e con Fabio Cavallucci in tre edizioni di Tuscia Electa dal 1996 al 2000. Collabora con Arte e Critica e Flash Art, e scrive testi per diverse altre pubblicazioni. Attualmente sta completando per Silvana editore un volume sulla relazione fra arte e architettura dal 1970 ad oggi. Tra le ultime mostre ricordiamo il progetto Getting nowhere - voglio essere proprio qui alla galleria Gentili di Prato con Paolo Parisi, Loris Graud, Martin Boyce, Jose Davila, Serchey Jensen, Alexis Harding.
+ at 8.30 pm playlist
a cura di Caterina Riva e Francesca Boenzi
Con estratti da Kenneth Anger, Maya Deren, Guy Maddin, Derek Jarman, Harun Farocki, Clemens von Wedemeyer, Owen Land.
Ganzfeld è una parola tedesca che significa ‘campo totale’ ma che si riferisce anche ad una prova di telepatia condotta negli anni ‘70 dal parapsicologo americano Charles Honorton. L’esperimento consisteva nell’isolare sensorialmente un soggetto apponendogli due mezze palline da ping pong sugli occhi e una cuffia che emetteva rumore di fondo nelle orecchie. In queste condizioni il soggetto doveva recepire informazioni o immagini inviate attraverso il pensiero da un altro soggetto che si trovava in un altro ambiente.
- Sono andata a vedere White Ribbon di Haneke e' molto bello. Tu l'hai visto?
- Non ancora, ma andrò a vederlo. Tra l’altro avevo pensato di mettere un estratto da un suo film nella nostra
playlist…
- Siamo davvero telepatiche
La costruzione di questa playlist è avvenuta come uno scambio di informazioni e immagini che ha assunto a tratti della connotazioni telepatiche. Nel momento in cui il soggetto A invia un video a B, B risponde in modo non dissimile da come avrebbe risposto A.
- Come sempre siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Io amo molto Jarman e il seguito che ti volevo proporre era appunto Maya Deren... ora penso al seguito.
Lo scambio dei video ha determinato un sistema di associazioni che sono andate a toccare alcuni dei riferimenti estetici, intellettuali, culturali, politici che condividiamo. Queste associazioni sono però difficilmente spiegabili. Il processo è intuitivo e a volte l’intuizione vale più di qualsiasi sistema complesso di
relazioni basato sulla conoscenza sensibile, sul ragionamento e soprattutto sulla coerenza interna. Il risultato è, a volte, sorprendentemente coerente e altre volte disarmante per la sua incoerenza. Tuttavia riteniamo questa dialettica interna scandita da contraddizioni uno spunto interessante per mantenere sempre viva la discussione, il dialogo e lo scambio.
> venerdì 18.12 at 6.00 pm
talk con Mauro Felicori
politiche culturali urbane: il caso di Bologna
Mauro Felicori, nato nel 1952, laureato in Filosofia, è direttore dell'Istituzione Musei e dell'Istituzione Biblioteche Comune di Bologna, ente per cui lavora dal 1980. Fino al 1993 ha diretto diversi servizi: Politiche per i giovani, Cultura, Rapporti con l’Università, Eurocities. Dal 1993 al 1999 è stato Capo di Gabinetto del Sindaco. In questi anni ha promosso con successo la candidatura di Bologna a Città Europea della Cultura 2000, impostandone la programmazione e ha seguito il programma di opere ed eventi della città per il Giubileo 2000. Dal 2000 all’aprile 2007 è stato direttore del Progetto Nuove Istituzioni Museali. In questo ambito ha coordinato un progetto di valorizzazione della Certosa di Bologna (per questa attività ha ricevuto una menzione della Fondazione Corriere della Sera e il Premio Francesco Arcangeli 2004 di Italia Nostra); ha seguito la realizzazione del Museo della Resistenza e del Museo della strage di Ustica e si è occupato di ICT e beni culturali (eContent Award 2006 nella sezione eCulture). Ha fondato l’ASCE, Association of Significant Cemeteries in Europe, che ha presieduto fino al settembre 2007, ricevendo una medaglia d’argento negli Europa Nostra Awards 2006. Dal 2007 al 2009 è stato direttore del Settore Cultura e rapporti con l'Università del Comune di Bologna. Ha pubblicato volumi e saggi sulle politiche per la cultura dei comuni italiani e sui cimiteri come beni culturali europei.
+ at 8.30 pm neon>focus on (videoartist) con Marinella Senatore
Marinella Senatore (Cava de’Tirreni, 1977) vive e lavora tra Roma e Madrid. È docente di linguaggio audiovisivo presso l’Universitá Complutense di Madrid e l’Universitá di Castilla-La Mancha. I suoi lavori sono stati esposti in gallerie, musei e istituzioni in Italia e all’estero. Ha frequentato il corso di fotografia cinematografica, presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Napoli, si è laureata presso l’Universida de Castilla-La Mancha, dove attualmente segue un programma di dottorato sull’arte pubblica. Dal 1990 ha lavorato come direttore della fotografia e operatore di camera, dal 2003 si dedica pienamente all’attivitá artistica e didattica. Dal 2006 è ricercatore associato del progetto IDECA presso la UCLM, Spagna.
> sabato 19.12 at 5.00 pm
talk con Roberto Daolio e Elio Grazioli
Roberto Daolio, critico d'arte contemporanea e curatore, insegna Antropologia Culturale all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha ideato e curato le sei edizioni di ad'a, manifestazione che si svolge a Imola dal 2003. Dal 1988 ha presentato a neon numerosi artisti, fra cui Antonella Mazzoni, Tommaso Tozzi, Roberto Remi, Alessandro Pessoli, Eva Marisaldi, maurizio Cattelan, Francesco Bernardi, Emilio Fantin, Cuoghi Corsello, Alessandra Tesi, Leonardo Pivi, Italo Zuffi, Sergia Avveduti ..
Elio Grazioli critico d'arte contemporanea, insegna Storia dell'arte contemporanea e Teoria e storia della fotografia all'Università di Bergamo. E' direttore artistico di "Fotografia Europea", Reggio Emilia. Ha pubblicato i libri "Corpo e figura umana nella fotografia" (1998), "Arte e pubblicità" (2001), "La polvere nell'arte" (2004), "Piero Manzoni" (2007). E' codirettore della collana monografica semestrale "Riga" (Marcos y Marcos ed., Milano) - di cui ha curato diversi volumi, l'ultimo dei quali dedicato a Kurt Schwitters (2009).
+ at 6.30 pm very late at night
asta di finanziamento per neon>campobase
opere di: Mario Airò, Elisabetta Alazraki, Kristine Alksne, Alessandra Andrini, Sergia Avveduti, Riccardo Baruzzi, Fabrizio Basso, Emanuele Becheri, Vanessa Beecroft, Marco Belfiore, Dario Bellini, Dafne Boggeri, Maurizio Bolognini, Enrico Bressan, BridA (Tom Kersevan, Sendi Mango, Jurij Pavlica), Cristian Bugatti, Maurizio Cattelan, Simone Cesarini, Silvia Cini, Gianluca Codeghini, Daniela Comani, Gianluca Cosci, Nico Dockx, Camilla Candida Donzella, Emilio Fantin, Marco Fantini, Barbara Fassler, Eloise Ghioni, goldiechiari, Lucia Leuci, Claudia Losi, M+M (Marc Weis, Martin De Mattia), Eva Marisaldi, Maurizio Mercuri, Sabrina Muzi, Stéphanie Nava, Giancarlo Norese, Giovanno Ozzola, Paolo Parisi, Roberta Piccioni, Anja Puntari, Marco Raparelli, Andrea Renzini, Mili Romano, Sara Rossi, Marco Samorè, Luca Scarabelli, Andrew Smaldone, Giandomenico Sozzi, Alessandra Spranzi, Carlo Steiner, Alessandra Tesi, Diego Tonus, Massimo Uberti, Sophie Usunier, Maurizio Vetrugno, Enrico Vezzi, Alberto Zanazzo
17
dicembre 2009
Very late at night
Dal 17 al 19 dicembre 2009
arte contemporanea
performance - happening
presentazione
incontro - conferenza
serata - evento
asta
performance - happening
presentazione
incontro - conferenza
serata - evento
asta
Location
NEON>CAMPOBASE
Bologna, Via Francesco Zanardi, 2/5, (Bologna)
Bologna, Via Francesco Zanardi, 2/5, (Bologna)
Orario di apertura
da luned' a sabato ore 11-13 e 15-19
Vernissage
17 Dicembre 2009, ore 18.00
Autore
Curatore