Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Vetri nella sabbia
Un’antologica di Aldo Zanghieri, poeta con l’anima del pittore e viceversa. Alle sue tele si alternano le pagine, colori di parole, immagini di poesia. I suoi lavori si originano da liriche e sogni, o è il contrario?
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria The New Ars Italica è fiera di annunciare il nuovo evento pittorico che si inaugurerà nel suo spazio espositivo di Via de Amicis, 28 il 21 aprile alle ore 19.00, curato come sempre dalle due galleriste Kristina Snajder e Mariasole Brivio Sforza. Sarà infatti in mostra gran parte della produzione pittorica di un artista poeta che trasforma la sua visione poetica del mondo in immagine.
Aldo Zanghieri, nato a Verbania nel 1943, ha vissuto a Milano fino all’età di sette anni per poi trasferirsi a Genova, per poi tornare a Milano, dove ha insegnato alla scuola elementare fino al 1984.
Laureato in lingue e letteratura straniera presso l’Università Bocconi a Milano ne 1972 e in pedagogia nel 1980 presso l’Università Statale di Genova.
Nel 1984 si è trasferito a Novate Mezzola, in Valchiavenna dove tuttora risiede.
Il trasferimento in provincia ha risvegliato la passione per la pittura, del resto mai completamente sopita.
Lo stile pittorico di Zanghieri porta un’impronta autentica, non di maniera. In lui non si riscontra la cifra di una serie ripetitiva in quanto ogni dipinto è un mondo a sè, suggerito da differenti stimoli e impulsi. Il tono dei suoi racconti visivi si caratterizza per l’efficacia delle allusioni, il senso di uno scorrere di un tempo non cronologico, ma interiore.
La pittura di Zanghieri si sviluppa in tonalità vibranti con pennellate decise e marcate. Nelle sue composizioni si avverte la sintesi aperta del disegno con forme ben calibrate. Un disegno, la cui spiccata potenzialità viene alimentata dall’intervento di una luminosità evocativa. Per Zanghieri il linguaggio pittorico della natura restituisce un’immagine più schietta e poetica. L’ambiente raffigurato perde i suoi connotati realistici per entrare nel campo della visione. A questo risultato espressivo Zanghieri perviene con la forza comunicante del colore.
Un colore che attiene alla sfera della pura sensibilità, che crea suggestive atmosfere.
L’intervento del colore nel suo dipinto ha una sua vellutata espressione che pone in risalto la densità della materia, la sua vigorosa forza che appare nascosta oltre l’apparente tranquillità del visibile.
È una pittura, quella di Zanghieri, d’intelligenza più che d’istinto, di una raffinata sorveglianza sui mezzi e sui procedimenti tecnico-espressivi.
Zangheri ha presentato i suoi lavori in numerose mostre personali e collettive, a Chiavenna e a Milano e, nel 1982 a Parigi presso la “Galerie Gustave”.
In occasione di questa esposizione è stato stampato un volume che rappresenta l’opera sia pittorica che poetica dell’artista.
Aldo Zanghieri, nato a Verbania nel 1943, ha vissuto a Milano fino all’età di sette anni per poi trasferirsi a Genova, per poi tornare a Milano, dove ha insegnato alla scuola elementare fino al 1984.
Laureato in lingue e letteratura straniera presso l’Università Bocconi a Milano ne 1972 e in pedagogia nel 1980 presso l’Università Statale di Genova.
Nel 1984 si è trasferito a Novate Mezzola, in Valchiavenna dove tuttora risiede.
Il trasferimento in provincia ha risvegliato la passione per la pittura, del resto mai completamente sopita.
Lo stile pittorico di Zanghieri porta un’impronta autentica, non di maniera. In lui non si riscontra la cifra di una serie ripetitiva in quanto ogni dipinto è un mondo a sè, suggerito da differenti stimoli e impulsi. Il tono dei suoi racconti visivi si caratterizza per l’efficacia delle allusioni, il senso di uno scorrere di un tempo non cronologico, ma interiore.
La pittura di Zanghieri si sviluppa in tonalità vibranti con pennellate decise e marcate. Nelle sue composizioni si avverte la sintesi aperta del disegno con forme ben calibrate. Un disegno, la cui spiccata potenzialità viene alimentata dall’intervento di una luminosità evocativa. Per Zanghieri il linguaggio pittorico della natura restituisce un’immagine più schietta e poetica. L’ambiente raffigurato perde i suoi connotati realistici per entrare nel campo della visione. A questo risultato espressivo Zanghieri perviene con la forza comunicante del colore.
Un colore che attiene alla sfera della pura sensibilità, che crea suggestive atmosfere.
L’intervento del colore nel suo dipinto ha una sua vellutata espressione che pone in risalto la densità della materia, la sua vigorosa forza che appare nascosta oltre l’apparente tranquillità del visibile.
È una pittura, quella di Zanghieri, d’intelligenza più che d’istinto, di una raffinata sorveglianza sui mezzi e sui procedimenti tecnico-espressivi.
Zangheri ha presentato i suoi lavori in numerose mostre personali e collettive, a Chiavenna e a Milano e, nel 1982 a Parigi presso la “Galerie Gustave”.
In occasione di questa esposizione è stato stampato un volume che rappresenta l’opera sia pittorica che poetica dell’artista.
21
aprile 2009
Vetri nella sabbia
Dal 21 aprile al 10 maggio 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA THE NEW ARS ITALICA
Milano, Via Edmondo De Amicis, 28, (Milano)
Milano, Via Edmondo De Amicis, 28, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 11-14 e 15-19
lunedì e sabato ore 16-19
Vernissage
21 Aprile 2009, ore 19.00
Autore
Curatore