L’Associazione culturale “R. Aiolfi” no profit di Savona ha ideato ed organizza da cinque anni le “Vetrine d’Artista”, concesse dalla Cassa di Risparmio di Savona che si ringrazia anche nell’occasione della presentazione dell’”omaggio” al pittore Guido FRAGIACOMO, certamente presente nelle collezioni di molti savonesi, ma che manca al pubblico da circa trent’anni, da quando Luigi Pennone, nella sua indimenticabile Galleria “Sant’Andrea” in piazza dei Consoli a Savona, presentò la sua prima mostra personale (dal 18 ottobre al 28 ottobre 1980). Fragiacomo, nato a Pola e dal 1945 a Savona, iniziò la sua attività creativa e pittorica dal 1973, partecipando a molte collettive e mostre assieme alla moglie Elsa Celar, anch’essa pittrice. L’amicizia con il pittore Carlo Bossi è stata, certamente preziosa, per passare da un semplice hobby a qualcosa di più creativo ed intenso, ispirandosi alla bellezza della natura: così il suo amore per Savona ed il porto sono diventati i temi di molti lavori svolti en plein air, resi con rara freschezza e descrizione narrativa. La luce e l’espressività della pennellata, sempre elegante, lo hanno portato ad accostarsi ai paesaggi, alle nature morte con grande delicatezza poetica. La natura è stata la sua fonte principale di ispirazione. Ha partecipato a molte mostre (da Lavagna a Diano Marina, vincendo anche un premio ex aequo nel 1976 a Savona) sempre con estrema sincerità “per un’arte semplice ed evocativa”. Nella costante ricerca delle “voci” limpide e legate a Savona, Silvia Bottaro (curatrice dell’organizzazione e dello svolgimento di questi appuntamenti con l’arte) ha voluto ricordare Guido Fragiacomo, facendolo, probabilmente, scoprire alle nuove generazioni, per la sua capacità di essere un pittore di chiaro e deciso impianto figurativo e di raffinata impostazione tonale.