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Vette incantate, boschi fatati, acque magiche
Visioni simboliste e fantastiche della montagna e della natura
Comunicato stampa
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Armoniose regine delle nevi fluttuano nei venti gelidi che sferzano le vette o percorrono discinte i ghiacciai immacolati, sirene caudate sorgono dalle acque dei laghi e dei torrenti montani per sedurre i mortali, femmine di elfo e avvenenti fate crudeli si nascondono nell'ombra di boschi ove, pure, si affollano melusine, indomiti cavalieri, pulzelle prigioniere.
Sovramonte, comune poco conosciuto delle dolomiti bellunesi, ha deciso di riscoprire miti, leggende, fiabe popolari in cui trionfano le creature fantastiche della montagna, le personificazioni simboliche della natura. Per l'intero mese d'agosto 2007 Sovramonte ospiterà una importante quanto insolita esposizione d'arte, raccogliendo in parete una affascinante e imprevedibile folla di visioni fantastiche (oltre 70 opere, dipinti, disegni, incisioni, sculture e, persino, immagini digitali) dovute all'estro di artisti operanti in un periodo storico che va dal secondo Ottocento alla contemporaneità.
In mostra il ruolo di apripista è affidato ai pittori e agli incisori simbolisti operanti fra '800 e '900, alle loro mitologie e ai sincretismi che gli stessi traevano dai racconti popolari. In confronto analogico la mostra propone una selezionata compagine di artisti contemporanei che, in maniera insolita e non scontata, hanno saputo raccogliere e trasferire nella odierna multimedialità, alcune eredità delle fantasie simboliste.
La mostra Vette incantate, boschi fatati, acque magiche. Visioni simboliste e fantastiche della montagna e della natura nasce grazie ad un produttivo lavoro d'équipe: viene promossa dalla Galleria De Faveri e dal Comune di Sovramonte ed è stata realizzata dalla Galleria De Faveri avvalendosi della collaborazione scientifica del Centro Etnografico del Comune di Ferrara e della Galleria d'Arte Moderna "A. Bonzagni" di Cento. L'iniziativa si fregia del Patrocinio dell'ambasciata della Repubblica Ceca, a conferma dell'attenzione che l'esposizione concede ad alcuni autori del Simbolismo praghese e della cultura mitteleuropea. Alcuni degli autori storicizzati presentati dalla mostra rappresentano in molti casi una assoluta novità per l'Italia.
La curatela dell'iniziativa è di Roberto Roda, che adottando un taglio di antropologia dell'arte, fa sì che i temi affrontati s'intreccino attraverso l' alternanza delle tecniche espressive, delle provenienze geografiche, delle datazioni, creando continui e spesso inattesi cortocircuiti, dove le rispondenze iconologiche rimbalzano e si illuminano a vicenda.
Sovramonte, comune poco conosciuto delle dolomiti bellunesi, ha deciso di riscoprire miti, leggende, fiabe popolari in cui trionfano le creature fantastiche della montagna, le personificazioni simboliche della natura. Per l'intero mese d'agosto 2007 Sovramonte ospiterà una importante quanto insolita esposizione d'arte, raccogliendo in parete una affascinante e imprevedibile folla di visioni fantastiche (oltre 70 opere, dipinti, disegni, incisioni, sculture e, persino, immagini digitali) dovute all'estro di artisti operanti in un periodo storico che va dal secondo Ottocento alla contemporaneità.
In mostra il ruolo di apripista è affidato ai pittori e agli incisori simbolisti operanti fra '800 e '900, alle loro mitologie e ai sincretismi che gli stessi traevano dai racconti popolari. In confronto analogico la mostra propone una selezionata compagine di artisti contemporanei che, in maniera insolita e non scontata, hanno saputo raccogliere e trasferire nella odierna multimedialità, alcune eredità delle fantasie simboliste.
La mostra Vette incantate, boschi fatati, acque magiche. Visioni simboliste e fantastiche della montagna e della natura nasce grazie ad un produttivo lavoro d'équipe: viene promossa dalla Galleria De Faveri e dal Comune di Sovramonte ed è stata realizzata dalla Galleria De Faveri avvalendosi della collaborazione scientifica del Centro Etnografico del Comune di Ferrara e della Galleria d'Arte Moderna "A. Bonzagni" di Cento. L'iniziativa si fregia del Patrocinio dell'ambasciata della Repubblica Ceca, a conferma dell'attenzione che l'esposizione concede ad alcuni autori del Simbolismo praghese e della cultura mitteleuropea. Alcuni degli autori storicizzati presentati dalla mostra rappresentano in molti casi una assoluta novità per l'Italia.
La curatela dell'iniziativa è di Roberto Roda, che adottando un taglio di antropologia dell'arte, fa sì che i temi affrontati s'intreccino attraverso l' alternanza delle tecniche espressive, delle provenienze geografiche, delle datazioni, creando continui e spesso inattesi cortocircuiti, dove le rispondenze iconologiche rimbalzano e si illuminano a vicenda.
04
agosto 2007
Vette incantate, boschi fatati, acque magiche
Dal 04 al 31 agosto 2007
arte contemporanea
Location
LAB 610 XL
Sovramonte, Via San Rocco, 167, (Belluno)
Sovramonte, Via San Rocco, 167, (Belluno)
Orario di apertura
venerdì, sabato, domenica 15.00 - 19.30 / altri giorni su appuntamento / dal 10 al 19 agosto tutti i giorni 15.00-19.30
Vernissage
4 Agosto 2007, ore 16.00
Autore
Curatore