Interverranno: il vescovo Mons. Michele Pennisi, il Prof. Filippo Santi Cucinotta, docente di Teologia Orientale presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, il Sac. Antonino Rivoli, Direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano, don Giuseppe Paci, Direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici, il Dr. Alfonso Gambacurta, antropologo, l’Arch. Giuseppe Ingaglio, storico dell’arte, il Sac. Filippo Salamone, ideatore dell’evento espositivo.

La mostra, che resterà aperta fino al prossimo 30 aprile, è stata direttamente promossa dal vescovo di Piazza Armerina, mons. Michele Pennisi, dal Direttore del Museo Diocesano di Piazza Armerina, don Giuseppe Paci, e dalla Associazione Culturale “Domus Artis”, presidente don Filippo Salamone. Il coordinamento e la progettazione del percorso della mostra, così come la cura redazionale del catalogo, sono stati affidati all’arch. Giuseppe Ingaglio.

Il percorso espositivo propone al visitatore alcuni significativi esempi della risposta nel tempo della rappresentazione del pio esercizio della Via Crucis. La selezione, tra il variegato patrimonio dei cicli presenti nella Diocesi di Piazza Armerina, è stata condotta privilegiando l’aspetto antropologico e cercando di proporre un significativo repertorio dei diversi linguaggi espressivi e delle diverse sensibilità culturali ed artistiche. Sono esposti alcuni cicli completi, mentre di altri si propone una eloquente selezione, costituiti da opere pittoriche risalenti ai secc. XVII, XVIII, XIX, XX. Il percorso è completato ed arricchito da una sala dedicata ad alcune significative presenze di arte contemporanea. L’intento è quello di presentare il Museo Diocesano non soltanto come luogo di conservazione e di esposizione delle opere d’arte del passato, ma anche come luogo privilegiato di comunicazione attraverso il linguaggio visivo e di laboratorio di sperimentazione e di elaborazione di nuovi linguaggi espressivi.

I tre maestri Anna Guillot, Carmela Corsitto e Salvo Russo, con il loro personale linguaggio espressivo fortemente variegato, presentano un momento del mistero della passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo, che è il perno centrale intorno al quale ruota e si snoda la Via Redemptionis.