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Viaggi immaginari di 5 artisti contemporanei
Oltre 60 opere sul tema di un viaggio, un percorso che parte idealmente dalla Commenda di Prè e accompagna il visitatore alla scoperta delle sconosciute rotte della creazione artistica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
"Viaggi immaginari di 5 artisti contemporanei"
mostra di pittura, fotografia e scultura di Alberto Bongini, Roberto Borra, Carlo Iorietti, Alessandro Merlo e Michelangelo Tallone
dal 9 marzo al 6 aprile 2017
Museoteatro della Commenda di Prè, secondo piano
piazza Commenda, Genova
inaugurazione giovedì 9 marzo ore 18.00
Artisti in esposizione:
Alberto Bongini (Pittore – tecnica mista) – "Carnet du voyage imaginaire"
Roberto Borra (Fotografo – tecnica mista pittura) – "Dal nulla all'ascesi" – Viaggio interiore alla Sacra di San Michele
Carlo Iorietti (Pittore) – Auschwitz. Il viaggio non voluto
Alessandro Merlo (Pittore) – Migrantes: dagli abissi della coscienza alla nuda realtà.
Artista invitato:
Michelangelo Tallone (Scultore)
Curatori della mostra:
Lodovico Gierut, Cinzia Tesio
Giovedì 9 marzo 2017 ore 18.00, inaugurazione della mostra di pittura, fotografia e scultura di cinque artisti contemporanei Alberto Bongini, Roberto Borra, Carlo Iorietti, Alessandro Merlo e Michelangelo Tallone “Viaggi immaginari di cinque artisti contemporanei” a cura di Lodovico Gierut e Cinzia Tesio. Oltre 60 opere sul tema di un viaggio, un percorso che parte idealmente dalla Commenda di Prè e accompagna il visitatore alla scoperta delle sconosciute rotte della creazione artistica. Mostra con i patrocini della Regione Liguria, del Comune e della Camera di Commercio di Genova, organizzata da Associazione Culturale Collettivo 37 di Torino, Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut e Artgallery37 – Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, in collaborazione con Mu.MA e Cooperativa Solidarietà e Lavoro. Comitato artistico: Cinzia Tesio e Lodovico Gierut. Catalogo con testi di: Cinzia Tesio, Lodovico Gierut, Roberto Borra
Ingresso libero fino ad esaurimento posti all’inaugurazione, visitabile fino al 6 aprile 2017.
Perché il tema del viaggio ? come riassunto dalle illuminate parole di Lodovico Gierut: il "viaggio" racchiude in sé significati metaforici ed emozionali a seconda del contesto storico, del percorso personale, delle aspettative e delle speranze di chi lo intraprende, ma senz'altro è sempre stato avvertito come un'esperienza decisiva nella vita dell'umanità, un'avventura per alcuni affascinante, per altri tragica, mai indifferente.
Certamente sensibili al tema, gli artisti in mostra che appartengono all'Associazione Collettivo 37 di Torino, hanno intrapreso i loro personali viaggi immaginari affascinati dalla pregnanza storico-architettonica del museo della Commenda di Prè, luogo di intenso ed antico fascino, in grado di veicolare messaggi di straordinaria contemporaneità. Lo spazio suggerito al Collettivo con lungimirante intuizione dall'amica e artista genovese Graziella Gemignani Menozzi, ha da subito fatto breccia nel cuore e nell'immaginazione degli artisti torinesi. L'idea del viaggio come tema fondante del progetto nasce dalla funzione originaria di transito e sosta dei pellegrini e dei crociati che dalla Commenda di Prè, la cui fondazione è risalente all'anno 1180, partivano o transitavano nel loro viaggio verso la Terrasanta.
Gli artisti del Collettivo 37, si presentano all'esposizione genovese con quattro distinte mostre personali: Alberto Bongini con "Carnet du voyage imaginaire" compie una sorta di viaggio iniziatico alla scoperta di luoghi, siti e culture per lo più a lui sconosciute ma filtrate nel crogiolo del suo vivido universo creativo-immaginario ed impresse in una variopinta e vigorosa "cartografia interiore". Roberto Borra con "Dal nulla all'ascesi" (Viaggio interiore alla Sacra di San Michele) esplora attraverso la sua fotografia di matrice pittorica, gli aspetti metaforici della propria esistenza compiendo un viaggio immaginario negli enigmi e nelle metafore impresse sulla pelle e nel ventre del Pirchiriano, monte sulla cui cima si erge il maestoso monastero della Sacra di San Michele, monumento simbolo della regione Piemonte. Carlo Iorietti con "Auschwitz. Il viaggio non voluto" entra nel dramma più sconvolgente che l'umanità ricordi, con tutta l'originalità ed il vigore proprio della sua personalissima espressione pittorica, costantemente tesa all'esplorazione e alla sperimentazione cromatica e figurativa. Alessandro Merlo con "Migrantes: dagli abissi della coscienza alla nuda realtà" con i suoi dipinti immerge il visitatore nel dramma delle migrazioni compiendo un toccante "reportage artistico" espresso attraverso una coinvolgente serie di vibranti opere pittoriche.
Durante la mostra sarà presente lo scultore Michelangelo Tallone, artista di gran valore le cui significative sculture in bucchero, collocate nelle sei sale museali, non solo dialogheranno con le opere pittoriche in esposizione ma faranno da trait d'union in chiave concettuale fra i singoli viaggi immaginari dei 4 artisti torinesi.
Ogni artista del Collettivo 37 (Bongini, Borra, Iorietti e Merlo) ha realizzato espressamente un'opera che sarà donata al Museo come segno tangibile della possibilità che l'arte offre di concretizzare l'immaginario e di rendere ai posteri l'emozione...altrimenti dissolta.
Roberto Borra
"Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?" è il titolo di un'opera di Gauguin del 1897, nella Tahiti in cui aveva cercato quell'armonia uomo-natura alla quale aspirava fuggendo dalla convulsa vita occidentale. Tre grandi interrogativi esistenziali che riassumono il concetto stesso di viaggio, la partenza, il viaggiatore, la meta e che sono stati affrontati e declinati nella letteratura e nell'arte da grandi figure alla ricerca costante di un superamento di se stessi. È un'esigenza radicata nell'inconscio collettivo dell'Uomo che si è esplicata in ogni tempo, sia che si sia trattato di volontaria o coatta dislocazione, sia che si tratti di un percorso interiore, un viaggio simbolico per soddisfare la sete di conoscenza di sé e dell'altro da sé. E i risultati che ha prodotto in ambito artistico sono ancora una fonte sorgiva alla quale si disseta chi non fu creato " ... a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza...": parole di Dante Alighieri.
Lodovico Gierut
La mostra è completata da un catalogo a colori. Oltre ai testi critici e alle opere riprodotte il progetto prevede una sezione in cui sono pubblicati alcuni schizzi e i disegni preparatori dei lavori.
La carta sempre nell'arte è stata sinonimo di abbozzo, disegno o segno preparatorio. Nella storia dell'arte, proprio perché è una storia delle assenze, quanti cartoni di straordinaria bellezza abbiamo perso perché facilmente deteriorabili, se solo si pensa ai grandi maestri del Rinascimento e se poi si scorge il Settecento o il secolo successivo, dal Grand Tour in avanti, i taccuini dei pittori stranieri che sostavano dinanzi ai ruderi della Roma antica e a Venezia o a Napoli in riva al mare, non esistono più, se non per qualche rara eccezione. Fogli dispersi nell'oblio e deliberatamente appartenenti alla seduzione dell'impalpabile, ed è per tale motivo che il catalogo della mostra "Viaggi immaginari di 5 artisti contemporanei" vuole essere un documento che riproduce alcuni schizzi e abbozzi che precedono le opere prime, quasi a voler ridare vita a quei cahiers des voyages in chiave contemporanea.
Questo perché si sa che la rassegna finisce ma il catalogo rimane.
Dai fogli in cui tutto ha avuto inizio si procede alle opere realizzate in stili e tecniche diverse: dal figurativo, all'espressionismo, all'astratto l'arte di Bongini, Borra, Iorietti, Merlo e Tallone respira magia fatta di luce, ritmi, sentimenti e metafore del nostro esistere.
D.ssa Cinzia Tesio
COMITATI ORGANIZZATORI
Associazione Culturale “Collettivo 37” di Torino
L'associazione culturale no profit "Collettivo37" nasce a Torino nel maggio del 2015 su iniziativa di quattro artisti torinesi: Alberto Bongini, Roberto Borra, Carlo Iorietti e Alessandro Merlo. La mission del Collettivo è fondamentalmente quella di valorizzare l'arte e di creare uno spazio di confronto artistico e culturale sostenuto dal concetto di riscoperta delle proprie radici (Arte Moderna) e dell'innovazione, elemento ispiratore dell'arte contemporanea. Il successo di critica e di pubblico della mostra inaugurale dal titolo "Frammenti di arte moderna e contemporanea" curata da Cinzia Tesio è stata significativa e per molti versi innovativa, soprattutto per il coraggioso connubio instaurato tra i grandi nomi dell'arte moderna internazionale (Chagall, De Chirico Vedova, Morlotti) e gli artisti rappresentativi, a vari livelli, dell'arte contemporanea. Il principale punto di forza che anima i progetti e le iniziative del Collettivo37 è sostanzialmente basato su una filosofia di gruppo fortemente sentita, vissuta e condivisa. Per realizzare i propri progetti l'Associazione si avvale attualmente di due luoghi d'arte differenziati: lo storico Atelier 37 sito in Via Sant'Ottavio 37, laboratorio di idee e di produzione artistica, e Artgallery37 in Via Buniva 9/ter/f, luogo espositivo per eccellenza ma al contempo oasi di riflessione e spazio di confronto artistico, sociale e culturale.
Artgallery37 – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea
"Questa non è una galleria", affermerebbe Magritte. Artgallery37 è infatti il luogo fisico dal quale sgorgano gli elementi essenziali di un grande sogno collettivo. È dunque un concreto spazio dell'immaginario che manifesta la sua intenzione di essere così razionale, direi, così essenziale da avvolgere chi lo abita in un abbraccio protettivo, quasi materno. Eppur questa creatura così formalmente perfetta, nasce e si sviluppa nel grembo multiforme di artisti avvezzi al guizzo anti naturalistico, al riordino non seriale del caos, all'affermazione dell'estasi quasi primigenia della libertà del gesto ed al contempo della libertà del pensiero. Prima ancora che simulacro dove esporre opere d'arte, Artgallery37 è infatti un luogo dove costruire rapporti, un centro dove sviluppare progettualità e innovazione con i ritmi e con le cadenze di un'umanità perduta che perciò ha necessità urgente di ritrovarsi. Qui il gergo innovazione passa attraverso un nuovo approccio filosofico che non focalizza la sua attenzione sull'opera d'arte, sui materiali utilizzati o attraverso banali dissertazioni tecniche, ma sulla capacità propulsiva dell'arte di agire in un contesto, di destare le coscienze, di essere rivoluzionaria nell'essenza dei suoi contenuti. Nello spazio esiguo di una galleria d'arte ed in quello apparentemente ristretto delle nostre attitudini fisiche e mentali, esistono energie vitali straordinarie ed inesplorate che riattivano straordinarie fonti rinnovabili interiori. L'arte è in grado di attivare queste potenzialità inespresse e dunque in epoche di crisi esistenziali ed economiche come quella che stiamo vivendo essa assume un vero e proprio ruolo sociale. Consci che l'arte possa "abitare" ogni luogo, abbiamo edificato il nostro spazio immaginifico e qui si compie il nostro atto d'amore verso l'arte e verso gli artisti che non trovano palco ideale sul quale presentare degnamente il frutto del sudore della loro anima inquieta. Forse, non esiste un luogo ideale in cui proporre l'arte, ma Bongini, Borra, Iorietti e Merlo lo hanno immaginato ed il frutto di questo delirio collettivo è oggi visitabile ed accessibile a tutti... Artgallery37, è uno spazio reale e definito di un sogno collettivo. Un punto di vista del pensiero che decide di tradursi in spazio fisico per dare visibilità all'invisibile bellezza di ciò che sta in noi e che silenziosamente ogni istante ci pervade e ci rende parte dell'infinito...
Roberto Borra
Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut
Il Comitato Archivio artistico - documentario Gierut, legalmente costituito nel settembre 2006, ha sede a Marina di Pietrasanta (Lucca) in Via G. Marino n°8. Presieduto dal critico d'arte e scrittore Lodovico Gierut, non ha fini di lucro e si è proposto di ricordare e onorare sia dal punto di vista umano che professionale la figura di Marta Gierut, poetessa e artista. Il Comitato ha messo in essere sin dai primi mesi del 2007 proprie Edizioni, al fine di diffondere l'arte e la cultura in genere, destinate – mediante la stampa di pubblicazioni cartacee e di altro tipo – sia a Biblioteche Pubbliche e ad Archivi che abbiano all'interno documenti d'arte, sia a critici e storici d'arte, giornalisti, letterati ecc. È stato altresì creato un Centro di documentazione che collabora con persone che trattano l'arte sia a livello professionale, sia come semplice passione ed è ovviamente in contatto col mondo della scuola. Il Centro accetta in donazione (anche come scambio) cataloghi relativi a pittura, scultura, fotografia, conservandoli e facendoli utilizzare evidenziando la consuetudine della citazione bibliografica. Il Comitato organizza mostre, conferenze – anche con la partecipazione diretta del proprio presidente – con analoghe Associazioni e Organizzazioni, Fondazioni ecc.; promuove incontri socio – culturali e partecipa a iniziative fatte da soggetti pubblici e privati a livello nazionale e internazionale, dando anche gratuito patrocinio. Aiuta soggetti svantaggiati e organizza a Pietrasanta il "Premio Marta Gierut" consegnando sia borse di studio o altri aiuti, sia riconoscimenti a persone che si sono distinte in ambito socio – culturale e del lavoro in genere (tra i vari nomi Vittorino Andreoli, Manlio Cancogni, Vando D'Angiolo). Il Comitato è inserito nell'elenco delle Associazioni Comunali di Pietrasanta
Orari Mu.MA - Museoteatro della Commenda di Prè
martedì a venerdì, 10-17
sabato, domenica e festivi, 10-19
lunedì chiuso
biglietteria tel. 010 5573681 www.museidigenova.it
Informazioni
Ufficio Stampa Artgallery37 – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea
Valeria Macci
Via Buniva, 9/ter/f 10124 Torino
cell. 340 2923295
press.artgallery37@gmail.com
Ufficio Stampa Costa Edutainment spa
Eleonora Errico
tel. 010 2345322
stampagalata@costaedutainment.it
Mu.MA - Relazioni Esterne - Comunicazione
Marina Mannucci
tel. 010 2512435, cell. 339 7150439
mmannucci@muma.genova.it
www.muma.genova.it
mostra di pittura, fotografia e scultura di Alberto Bongini, Roberto Borra, Carlo Iorietti, Alessandro Merlo e Michelangelo Tallone
dal 9 marzo al 6 aprile 2017
Museoteatro della Commenda di Prè, secondo piano
piazza Commenda, Genova
inaugurazione giovedì 9 marzo ore 18.00
Artisti in esposizione:
Alberto Bongini (Pittore – tecnica mista) – "Carnet du voyage imaginaire"
Roberto Borra (Fotografo – tecnica mista pittura) – "Dal nulla all'ascesi" – Viaggio interiore alla Sacra di San Michele
Carlo Iorietti (Pittore) – Auschwitz. Il viaggio non voluto
Alessandro Merlo (Pittore) – Migrantes: dagli abissi della coscienza alla nuda realtà.
Artista invitato:
Michelangelo Tallone (Scultore)
Curatori della mostra:
Lodovico Gierut, Cinzia Tesio
Giovedì 9 marzo 2017 ore 18.00, inaugurazione della mostra di pittura, fotografia e scultura di cinque artisti contemporanei Alberto Bongini, Roberto Borra, Carlo Iorietti, Alessandro Merlo e Michelangelo Tallone “Viaggi immaginari di cinque artisti contemporanei” a cura di Lodovico Gierut e Cinzia Tesio. Oltre 60 opere sul tema di un viaggio, un percorso che parte idealmente dalla Commenda di Prè e accompagna il visitatore alla scoperta delle sconosciute rotte della creazione artistica. Mostra con i patrocini della Regione Liguria, del Comune e della Camera di Commercio di Genova, organizzata da Associazione Culturale Collettivo 37 di Torino, Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut e Artgallery37 – Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, in collaborazione con Mu.MA e Cooperativa Solidarietà e Lavoro. Comitato artistico: Cinzia Tesio e Lodovico Gierut. Catalogo con testi di: Cinzia Tesio, Lodovico Gierut, Roberto Borra
Ingresso libero fino ad esaurimento posti all’inaugurazione, visitabile fino al 6 aprile 2017.
Perché il tema del viaggio ? come riassunto dalle illuminate parole di Lodovico Gierut: il "viaggio" racchiude in sé significati metaforici ed emozionali a seconda del contesto storico, del percorso personale, delle aspettative e delle speranze di chi lo intraprende, ma senz'altro è sempre stato avvertito come un'esperienza decisiva nella vita dell'umanità, un'avventura per alcuni affascinante, per altri tragica, mai indifferente.
Certamente sensibili al tema, gli artisti in mostra che appartengono all'Associazione Collettivo 37 di Torino, hanno intrapreso i loro personali viaggi immaginari affascinati dalla pregnanza storico-architettonica del museo della Commenda di Prè, luogo di intenso ed antico fascino, in grado di veicolare messaggi di straordinaria contemporaneità. Lo spazio suggerito al Collettivo con lungimirante intuizione dall'amica e artista genovese Graziella Gemignani Menozzi, ha da subito fatto breccia nel cuore e nell'immaginazione degli artisti torinesi. L'idea del viaggio come tema fondante del progetto nasce dalla funzione originaria di transito e sosta dei pellegrini e dei crociati che dalla Commenda di Prè, la cui fondazione è risalente all'anno 1180, partivano o transitavano nel loro viaggio verso la Terrasanta.
Gli artisti del Collettivo 37, si presentano all'esposizione genovese con quattro distinte mostre personali: Alberto Bongini con "Carnet du voyage imaginaire" compie una sorta di viaggio iniziatico alla scoperta di luoghi, siti e culture per lo più a lui sconosciute ma filtrate nel crogiolo del suo vivido universo creativo-immaginario ed impresse in una variopinta e vigorosa "cartografia interiore". Roberto Borra con "Dal nulla all'ascesi" (Viaggio interiore alla Sacra di San Michele) esplora attraverso la sua fotografia di matrice pittorica, gli aspetti metaforici della propria esistenza compiendo un viaggio immaginario negli enigmi e nelle metafore impresse sulla pelle e nel ventre del Pirchiriano, monte sulla cui cima si erge il maestoso monastero della Sacra di San Michele, monumento simbolo della regione Piemonte. Carlo Iorietti con "Auschwitz. Il viaggio non voluto" entra nel dramma più sconvolgente che l'umanità ricordi, con tutta l'originalità ed il vigore proprio della sua personalissima espressione pittorica, costantemente tesa all'esplorazione e alla sperimentazione cromatica e figurativa. Alessandro Merlo con "Migrantes: dagli abissi della coscienza alla nuda realtà" con i suoi dipinti immerge il visitatore nel dramma delle migrazioni compiendo un toccante "reportage artistico" espresso attraverso una coinvolgente serie di vibranti opere pittoriche.
Durante la mostra sarà presente lo scultore Michelangelo Tallone, artista di gran valore le cui significative sculture in bucchero, collocate nelle sei sale museali, non solo dialogheranno con le opere pittoriche in esposizione ma faranno da trait d'union in chiave concettuale fra i singoli viaggi immaginari dei 4 artisti torinesi.
Ogni artista del Collettivo 37 (Bongini, Borra, Iorietti e Merlo) ha realizzato espressamente un'opera che sarà donata al Museo come segno tangibile della possibilità che l'arte offre di concretizzare l'immaginario e di rendere ai posteri l'emozione...altrimenti dissolta.
Roberto Borra
"Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?" è il titolo di un'opera di Gauguin del 1897, nella Tahiti in cui aveva cercato quell'armonia uomo-natura alla quale aspirava fuggendo dalla convulsa vita occidentale. Tre grandi interrogativi esistenziali che riassumono il concetto stesso di viaggio, la partenza, il viaggiatore, la meta e che sono stati affrontati e declinati nella letteratura e nell'arte da grandi figure alla ricerca costante di un superamento di se stessi. È un'esigenza radicata nell'inconscio collettivo dell'Uomo che si è esplicata in ogni tempo, sia che si sia trattato di volontaria o coatta dislocazione, sia che si tratti di un percorso interiore, un viaggio simbolico per soddisfare la sete di conoscenza di sé e dell'altro da sé. E i risultati che ha prodotto in ambito artistico sono ancora una fonte sorgiva alla quale si disseta chi non fu creato " ... a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza...": parole di Dante Alighieri.
Lodovico Gierut
La mostra è completata da un catalogo a colori. Oltre ai testi critici e alle opere riprodotte il progetto prevede una sezione in cui sono pubblicati alcuni schizzi e i disegni preparatori dei lavori.
La carta sempre nell'arte è stata sinonimo di abbozzo, disegno o segno preparatorio. Nella storia dell'arte, proprio perché è una storia delle assenze, quanti cartoni di straordinaria bellezza abbiamo perso perché facilmente deteriorabili, se solo si pensa ai grandi maestri del Rinascimento e se poi si scorge il Settecento o il secolo successivo, dal Grand Tour in avanti, i taccuini dei pittori stranieri che sostavano dinanzi ai ruderi della Roma antica e a Venezia o a Napoli in riva al mare, non esistono più, se non per qualche rara eccezione. Fogli dispersi nell'oblio e deliberatamente appartenenti alla seduzione dell'impalpabile, ed è per tale motivo che il catalogo della mostra "Viaggi immaginari di 5 artisti contemporanei" vuole essere un documento che riproduce alcuni schizzi e abbozzi che precedono le opere prime, quasi a voler ridare vita a quei cahiers des voyages in chiave contemporanea.
Questo perché si sa che la rassegna finisce ma il catalogo rimane.
Dai fogli in cui tutto ha avuto inizio si procede alle opere realizzate in stili e tecniche diverse: dal figurativo, all'espressionismo, all'astratto l'arte di Bongini, Borra, Iorietti, Merlo e Tallone respira magia fatta di luce, ritmi, sentimenti e metafore del nostro esistere.
D.ssa Cinzia Tesio
COMITATI ORGANIZZATORI
Associazione Culturale “Collettivo 37” di Torino
L'associazione culturale no profit "Collettivo37" nasce a Torino nel maggio del 2015 su iniziativa di quattro artisti torinesi: Alberto Bongini, Roberto Borra, Carlo Iorietti e Alessandro Merlo. La mission del Collettivo è fondamentalmente quella di valorizzare l'arte e di creare uno spazio di confronto artistico e culturale sostenuto dal concetto di riscoperta delle proprie radici (Arte Moderna) e dell'innovazione, elemento ispiratore dell'arte contemporanea. Il successo di critica e di pubblico della mostra inaugurale dal titolo "Frammenti di arte moderna e contemporanea" curata da Cinzia Tesio è stata significativa e per molti versi innovativa, soprattutto per il coraggioso connubio instaurato tra i grandi nomi dell'arte moderna internazionale (Chagall, De Chirico Vedova, Morlotti) e gli artisti rappresentativi, a vari livelli, dell'arte contemporanea. Il principale punto di forza che anima i progetti e le iniziative del Collettivo37 è sostanzialmente basato su una filosofia di gruppo fortemente sentita, vissuta e condivisa. Per realizzare i propri progetti l'Associazione si avvale attualmente di due luoghi d'arte differenziati: lo storico Atelier 37 sito in Via Sant'Ottavio 37, laboratorio di idee e di produzione artistica, e Artgallery37 in Via Buniva 9/ter/f, luogo espositivo per eccellenza ma al contempo oasi di riflessione e spazio di confronto artistico, sociale e culturale.
Artgallery37 – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea
"Questa non è una galleria", affermerebbe Magritte. Artgallery37 è infatti il luogo fisico dal quale sgorgano gli elementi essenziali di un grande sogno collettivo. È dunque un concreto spazio dell'immaginario che manifesta la sua intenzione di essere così razionale, direi, così essenziale da avvolgere chi lo abita in un abbraccio protettivo, quasi materno. Eppur questa creatura così formalmente perfetta, nasce e si sviluppa nel grembo multiforme di artisti avvezzi al guizzo anti naturalistico, al riordino non seriale del caos, all'affermazione dell'estasi quasi primigenia della libertà del gesto ed al contempo della libertà del pensiero. Prima ancora che simulacro dove esporre opere d'arte, Artgallery37 è infatti un luogo dove costruire rapporti, un centro dove sviluppare progettualità e innovazione con i ritmi e con le cadenze di un'umanità perduta che perciò ha necessità urgente di ritrovarsi. Qui il gergo innovazione passa attraverso un nuovo approccio filosofico che non focalizza la sua attenzione sull'opera d'arte, sui materiali utilizzati o attraverso banali dissertazioni tecniche, ma sulla capacità propulsiva dell'arte di agire in un contesto, di destare le coscienze, di essere rivoluzionaria nell'essenza dei suoi contenuti. Nello spazio esiguo di una galleria d'arte ed in quello apparentemente ristretto delle nostre attitudini fisiche e mentali, esistono energie vitali straordinarie ed inesplorate che riattivano straordinarie fonti rinnovabili interiori. L'arte è in grado di attivare queste potenzialità inespresse e dunque in epoche di crisi esistenziali ed economiche come quella che stiamo vivendo essa assume un vero e proprio ruolo sociale. Consci che l'arte possa "abitare" ogni luogo, abbiamo edificato il nostro spazio immaginifico e qui si compie il nostro atto d'amore verso l'arte e verso gli artisti che non trovano palco ideale sul quale presentare degnamente il frutto del sudore della loro anima inquieta. Forse, non esiste un luogo ideale in cui proporre l'arte, ma Bongini, Borra, Iorietti e Merlo lo hanno immaginato ed il frutto di questo delirio collettivo è oggi visitabile ed accessibile a tutti... Artgallery37, è uno spazio reale e definito di un sogno collettivo. Un punto di vista del pensiero che decide di tradursi in spazio fisico per dare visibilità all'invisibile bellezza di ciò che sta in noi e che silenziosamente ogni istante ci pervade e ci rende parte dell'infinito...
Roberto Borra
Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut
Il Comitato Archivio artistico - documentario Gierut, legalmente costituito nel settembre 2006, ha sede a Marina di Pietrasanta (Lucca) in Via G. Marino n°8. Presieduto dal critico d'arte e scrittore Lodovico Gierut, non ha fini di lucro e si è proposto di ricordare e onorare sia dal punto di vista umano che professionale la figura di Marta Gierut, poetessa e artista. Il Comitato ha messo in essere sin dai primi mesi del 2007 proprie Edizioni, al fine di diffondere l'arte e la cultura in genere, destinate – mediante la stampa di pubblicazioni cartacee e di altro tipo – sia a Biblioteche Pubbliche e ad Archivi che abbiano all'interno documenti d'arte, sia a critici e storici d'arte, giornalisti, letterati ecc. È stato altresì creato un Centro di documentazione che collabora con persone che trattano l'arte sia a livello professionale, sia come semplice passione ed è ovviamente in contatto col mondo della scuola. Il Centro accetta in donazione (anche come scambio) cataloghi relativi a pittura, scultura, fotografia, conservandoli e facendoli utilizzare evidenziando la consuetudine della citazione bibliografica. Il Comitato organizza mostre, conferenze – anche con la partecipazione diretta del proprio presidente – con analoghe Associazioni e Organizzazioni, Fondazioni ecc.; promuove incontri socio – culturali e partecipa a iniziative fatte da soggetti pubblici e privati a livello nazionale e internazionale, dando anche gratuito patrocinio. Aiuta soggetti svantaggiati e organizza a Pietrasanta il "Premio Marta Gierut" consegnando sia borse di studio o altri aiuti, sia riconoscimenti a persone che si sono distinte in ambito socio – culturale e del lavoro in genere (tra i vari nomi Vittorino Andreoli, Manlio Cancogni, Vando D'Angiolo). Il Comitato è inserito nell'elenco delle Associazioni Comunali di Pietrasanta
Orari Mu.MA - Museoteatro della Commenda di Prè
martedì a venerdì, 10-17
sabato, domenica e festivi, 10-19
lunedì chiuso
biglietteria tel. 010 5573681 www.museidigenova.it
Informazioni
Ufficio Stampa Artgallery37 – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea
Valeria Macci
Via Buniva, 9/ter/f 10124 Torino
cell. 340 2923295
press.artgallery37@gmail.com
Ufficio Stampa Costa Edutainment spa
Eleonora Errico
tel. 010 2345322
stampagalata@costaedutainment.it
Mu.MA - Relazioni Esterne - Comunicazione
Marina Mannucci
tel. 010 2512435, cell. 339 7150439
mmannucci@muma.genova.it
www.muma.genova.it
09
marzo 2017
Viaggi immaginari di 5 artisti contemporanei
Dal 09 marzo al 06 aprile 2017
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
MUMA – MUSEOTEATRO DELLA COMMENDA DI PRE’
Genova, Piazza Della Commenda, (Genova)
Genova, Piazza Della Commenda, (Genova)
Orario di apertura
martedì a venerdì, 10-17
sabato, domenica e festivi, 10-19
lunedì chiuso
Vernissage
9 Marzo 2017, ore 18
Autore
Curatore