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Viandanti a Sud
Una mostra fotografica collettiva a tema, un lavoro corale basato sul rapporto mai sopito tra natura e cultura, alla ricerca dei segni del passato per leggere il presente.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 5 luglio 2019 alle ore 19 nella sede della Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare inaugura la mostra Viandanti a Sud a cura di Rosalba Branà in collaborazione con Antonio Frugis e Nicola Zito.
In mostra le opere di 11 fotografi, importanti protagonisti della scena artistica pugliese, nazionale ed internazionale, Francesco Bosso, Berardo Celati, Michele Cera, Nicolai Ciannamea, Alessandro Cirillo, Marino Colucci, Carlo Garzia, Cosmo Laera, Gianni Leone, Alberta Zallone, Gianni Zanni e di un artista performativo, Francesco Schiavulli, autori di un viaggio visivo nel tempo attraverso la memoria e il nostro territorio.
“Dopo la fortunata stagione degli anni ‘70/80 la fotografia torna grande protagonista in Puglia con una mostra ed un ampio progetto che coniuga paesaggio e territorio, l’uomo e il suo habitat. Sarà il paesaggio l’oggetto principale dell’indagine dei fotografi partecipanti alla mostra. Seguendo gli antichi percorsi dei monaci orientali sbarcati sulle nostre coste nei primi secoli del Cristianesimo per sfuggire alle lotte iconoclaste e alle successive persecuzioni musulmane, gli autori sono stati invitati a posare uno sguardo contemporaneo sul nostro passato”, spiega la curatrice e direttrice della Fondazione Pino Pascali Rosalba Branà.
Percorsi visivi che si snodano dalla costa adriatica verso Matera, il Salento o verso il Gargano lungo la via “dell’Angelo” dei santuari rupestri.
“Sotto i nostri occhi scorreranno stratificazioni di storie e memorie atte a costruire la nostra identità territoriale. Immagini che faranno rivivere un tempo sospeso tra passato e presente, tra vuoti e silenzi. La fotografia diviene lo strumento per scandagliare la memoria e riscattarla dall’oblio. L’intento dei nostri autori non è determinare se la fotografia sia documentativa o interpretativa, poiché appare scontato che il paesaggio una volta descritto e raccontato sarà necessariamente re-interpretato. Una visione del paesaggio rigenerata dall’occhio di chi guarda, un paesaggio vissuto come spazio scenico in cui l’uomo è chiamato ad essere attore e spettatore, un paesaggio vissuto come percezione simbolico-soggettiva, come luogo del mistero e della memoria collettiva”.
In mostra le opere di 11 fotografi, importanti protagonisti della scena artistica pugliese, nazionale ed internazionale, Francesco Bosso, Berardo Celati, Michele Cera, Nicolai Ciannamea, Alessandro Cirillo, Marino Colucci, Carlo Garzia, Cosmo Laera, Gianni Leone, Alberta Zallone, Gianni Zanni e di un artista performativo, Francesco Schiavulli, autori di un viaggio visivo nel tempo attraverso la memoria e il nostro territorio.
“Dopo la fortunata stagione degli anni ‘70/80 la fotografia torna grande protagonista in Puglia con una mostra ed un ampio progetto che coniuga paesaggio e territorio, l’uomo e il suo habitat. Sarà il paesaggio l’oggetto principale dell’indagine dei fotografi partecipanti alla mostra. Seguendo gli antichi percorsi dei monaci orientali sbarcati sulle nostre coste nei primi secoli del Cristianesimo per sfuggire alle lotte iconoclaste e alle successive persecuzioni musulmane, gli autori sono stati invitati a posare uno sguardo contemporaneo sul nostro passato”, spiega la curatrice e direttrice della Fondazione Pino Pascali Rosalba Branà.
Percorsi visivi che si snodano dalla costa adriatica verso Matera, il Salento o verso il Gargano lungo la via “dell’Angelo” dei santuari rupestri.
“Sotto i nostri occhi scorreranno stratificazioni di storie e memorie atte a costruire la nostra identità territoriale. Immagini che faranno rivivere un tempo sospeso tra passato e presente, tra vuoti e silenzi. La fotografia diviene lo strumento per scandagliare la memoria e riscattarla dall’oblio. L’intento dei nostri autori non è determinare se la fotografia sia documentativa o interpretativa, poiché appare scontato che il paesaggio una volta descritto e raccontato sarà necessariamente re-interpretato. Una visione del paesaggio rigenerata dall’occhio di chi guarda, un paesaggio vissuto come spazio scenico in cui l’uomo è chiamato ad essere attore e spettatore, un paesaggio vissuto come percezione simbolico-soggettiva, come luogo del mistero e della memoria collettiva”.
05
luglio 2019
Viandanti a Sud
Dal 05 luglio al 15 settembre 2019
fotografia
performance - happening
performance - happening
Location
FONDAZIONE MUSEO PINO PASCALI
Polignano A Mare, Via Parco Del Lauro, 119, (Bari)
Polignano A Mare, Via Parco Del Lauro, 119, (Bari)
Biglietti
intero € 5; ridotto € 2,50; gratuito ogni prima domenica del mese
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 10-13 e 16-21
Vernissage
5 Luglio 2019, ore 19
Autore
Curatore