Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Vico Calabrò – Dipinti e incisioni
La mostra ripercorre gli ultimi 20 anni di attività del maestro:nelle sue opere compaiono spesso musicisti e aedi che a suon di tromba e di violino se ne vanno per il mondo, non curanti dei panciuti pensatori accademici.Materiali semplici e storia antica.Un’autentica testimonianza d’arte e d’umanità
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La piccola Lupia ospiterà Vico Calabrò e lo farà in modo semplice, come piace al maestro: un dopo cena in cui giovani artisti, e non solo, amanti dell'arte e curiosi potranno confrontarsi in un dibattito/chiacchierata con il maestro. Si parlerà di arte, di vita ma sorpattutto del coraggio di dedicare una vita intera all'arte.
VICO CALABRÒ. Nato ad Agordo, è un artista che sperimenta tutte le tecniche pittoriche per realizzare opere ora di trasognata serenità, ora di graffiante ironia e impegno sociale. I suoi dipinti murali si trovano in Italia e all’estero (Francia, Germania, Giappone, Olanda, Polonia e Brasile). È uno dei pochi esperti di pittura a fresco ed è spesso chiamato dal Centro Europeo dell'isola di San Servolo di Venezia, dalle Accademie di Belle Arti di Varsavia, di Utrecht (NL), di Olot (Spagna) e di S. Luis Potosì (Messico), dal Centro Culturale Koto-ku di Tokyo e dal Club Art 2000 di Malta. In campo incisorio si è formato nella stamperia Busato di Vicenza dove ha prodotto matrici litografiche e calcografiche per vari editori. Attualmente è responsabile artistico della Casa degli affreschi di Facen di Pedavena, del laboratorio dell’affresco di Treglio (Chieti) e del Labirinto dell’affresco di Mariampol (Polonia).
L’arte di Vico Calabrò
“Vico Calabrò è artista di grande cuore e poche parole. Agire gli è più facile, disegnare e dipingere pure. Parlare sembra quasi una vanità”. Nelle sue opere compaiono spesso musicisti e aedi che a suon di tromba e di violino se ne vanno per il mondo, non curanti dei panciuti pensatori accademici, in continuo dialogo con la luna e con l’inconscio. I miti antichi prendono vita tra atmosfere sognanti che ricordano la magia di Chagall e la vivacità di Luzzati. Materiali semplici e storia antica fanno delle opere di Calabrò un’autentica testimonianza d’arte e di umanità.
LETTERA AD UN GIOVANE
di Vico Calabrò
Scegliere di dedicare la vita a ciò che piace non significa divertirsi.
La fatica è pronta a dirti quant'è lontano ciò che piace.
E' come tuffarsi per attraversare il mare a nuoto.
Non so se arrivo a qualche sponda, ma ho il gusto di dare energie per questo e dove arrivo arrivo.
So che quando arriva la pigrizia mi porta via una bracciata.
Oh, le scuse!
Quante scuse abbiamo per evitare la fatica! Butta via le scuse.
Passeggiando occasionalmente non si scala l'Everest.
Bisogna mettersi in testa di salire un metro al giorno ogni giorno un metro di dislivello.
Alla fine dell'anno sono 365 metri. Una collinetta.
Non perdere tempo a pavoneggiarti guardando quelli che vivono rasoterra, guarda quelli che stanno sopra, sono tantissimi, tu hai ancora più di ottomila metri da migliorarti.
Non unirti a chi si siede tronfio dei suoi 365 metri.
Non unirti a chi protesta perché la società non gli ha preparato la funivia.
VICO CALABRÒ. Nato ad Agordo, è un artista che sperimenta tutte le tecniche pittoriche per realizzare opere ora di trasognata serenità, ora di graffiante ironia e impegno sociale. I suoi dipinti murali si trovano in Italia e all’estero (Francia, Germania, Giappone, Olanda, Polonia e Brasile). È uno dei pochi esperti di pittura a fresco ed è spesso chiamato dal Centro Europeo dell'isola di San Servolo di Venezia, dalle Accademie di Belle Arti di Varsavia, di Utrecht (NL), di Olot (Spagna) e di S. Luis Potosì (Messico), dal Centro Culturale Koto-ku di Tokyo e dal Club Art 2000 di Malta. In campo incisorio si è formato nella stamperia Busato di Vicenza dove ha prodotto matrici litografiche e calcografiche per vari editori. Attualmente è responsabile artistico della Casa degli affreschi di Facen di Pedavena, del laboratorio dell’affresco di Treglio (Chieti) e del Labirinto dell’affresco di Mariampol (Polonia).
L’arte di Vico Calabrò
“Vico Calabrò è artista di grande cuore e poche parole. Agire gli è più facile, disegnare e dipingere pure. Parlare sembra quasi una vanità”. Nelle sue opere compaiono spesso musicisti e aedi che a suon di tromba e di violino se ne vanno per il mondo, non curanti dei panciuti pensatori accademici, in continuo dialogo con la luna e con l’inconscio. I miti antichi prendono vita tra atmosfere sognanti che ricordano la magia di Chagall e la vivacità di Luzzati. Materiali semplici e storia antica fanno delle opere di Calabrò un’autentica testimonianza d’arte e di umanità.
LETTERA AD UN GIOVANE
di Vico Calabrò
Scegliere di dedicare la vita a ciò che piace non significa divertirsi.
La fatica è pronta a dirti quant'è lontano ciò che piace.
E' come tuffarsi per attraversare il mare a nuoto.
Non so se arrivo a qualche sponda, ma ho il gusto di dare energie per questo e dove arrivo arrivo.
So che quando arriva la pigrizia mi porta via una bracciata.
Oh, le scuse!
Quante scuse abbiamo per evitare la fatica! Butta via le scuse.
Passeggiando occasionalmente non si scala l'Everest.
Bisogna mettersi in testa di salire un metro al giorno ogni giorno un metro di dislivello.
Alla fine dell'anno sono 365 metri. Una collinetta.
Non perdere tempo a pavoneggiarti guardando quelli che vivono rasoterra, guarda quelli che stanno sopra, sono tantissimi, tu hai ancora più di ottomila metri da migliorarti.
Non unirti a chi si siede tronfio dei suoi 365 metri.
Non unirti a chi protesta perché la società non gli ha preparato la funivia.
23
gennaio 2014
Vico Calabrò – Dipinti e incisioni
Dal 23 gennaio al 31 marzo 2014
arte contemporanea
Location
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 18,30 alle ore 23,00
Domenica dalle ore 11,00 alle 14,30 e
dalle ore 18,30 alle ore 23,00
chiuso il martedì.
Vernissage
23 Gennaio 2014, h 21,00
Autore
Curatore