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Victor Alimpiev – To Trample Down an Arable Land
Ad un anno dalla presentazione del video “My Breath”, Studio la Città propone per la prima volta in Italia il nuovo lavoro dell’artista russo: “To Trample Down an Arable Land”
Comunicato stampa
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A un anno di distanza dalla presentazione di My Breath, Studio la Città è lieta di proporre per la prima volta in Italia il nuovo video di Victor Alimpiev: To Trample Down an Arable Land, 2009, proiettato su due schermi di misure diverse, il più grande di quattro metri installato nella “Cattedrale Ovest” e il più piccolo di un metro e cinquanta situato nella “Drawing Room”. La ripetizione non in sincrono dello stesso video, in due spazi distinti e in condizioni di visione differenti, crea una serie di rimandi visivo concettuali e un flusso di immagini che si riverberano lungo gli spazi della galleria.
Ancora una volta le relazioni umane sono al centro della ricerca artistica dell’artista russo, in un attraversamento trasversale di discipline come la danza, la musica, il canto. Il complesso progetto della durata di trenta minuti, si articola intorno a quattro figure di giovani donne le quali, sventolando degli stendardi, guidano un piccolo gruppo di persone su una rampa. Il movimento ascensionale lento e ritmato avanza simile al flusso della marea, o come suggerito dal titolo, paragonabile al movimento di un aratro che solca la terra, in cui ogni personaggio diventa un ingranaggio della macchina. In sintonia con i lavori precedenti, Alimpiev ricorre ad una messa in scena accurata, senza alcun riferimento ad una specifica contingenza storico-narrativa. Ciò che domina nelle sue opere sono i singoli dettagli: i movimenti dei corpi, le espressioni concentrate dei visi, la ritualità delle azioni, che rispondono all’esigenza di distillare il vissuto, affinché esso si offra allo sguardo dello spettatore nel suo valore simbolico, compito che solo un’opera d’arte può assolvere.
Ancora una volta le relazioni umane sono al centro della ricerca artistica dell’artista russo, in un attraversamento trasversale di discipline come la danza, la musica, il canto. Il complesso progetto della durata di trenta minuti, si articola intorno a quattro figure di giovani donne le quali, sventolando degli stendardi, guidano un piccolo gruppo di persone su una rampa. Il movimento ascensionale lento e ritmato avanza simile al flusso della marea, o come suggerito dal titolo, paragonabile al movimento di un aratro che solca la terra, in cui ogni personaggio diventa un ingranaggio della macchina. In sintonia con i lavori precedenti, Alimpiev ricorre ad una messa in scena accurata, senza alcun riferimento ad una specifica contingenza storico-narrativa. Ciò che domina nelle sue opere sono i singoli dettagli: i movimenti dei corpi, le espressioni concentrate dei visi, la ritualità delle azioni, che rispondono all’esigenza di distillare il vissuto, affinché esso si offra allo sguardo dello spettatore nel suo valore simbolico, compito che solo un’opera d’arte può assolvere.
03
ottobre 2009
Victor Alimpiev – To Trample Down an Arable Land
Dal 03 ottobre al 07 novembre 2009
arte contemporanea
Location
STUDIO LA CITTA’
Verona, Lungadige Galtarossa, 21, (Verona)
Verona, Lungadige Galtarossa, 21, (Verona)
Orario di apertura
Da martedì a sabato ore 9-13 e 15.30-19.30
Vernissage
3 Ottobre 2009, ore 11.00
Autore
Curatore