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Video+live #4 – info_naturae 1.0
Video+live è il nome di un progetto che esplora i legami tra immagine e suono, attraverso una serie di concerti e performance live, in cui musica e video, pur conservando una propria identità, si mescolando fino a creare un unicum compositivo
Comunicato stampa
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Video+live è il nome di un progetto che esplora i legami tra immagine e suono, attraverso una serie di concerti e performance live, in cui musica e video, pur conservando una propria identità, si mescolano fino a creare un unicum compositivo.
Ospiti del quarto appuntamento di Video+Live, in programma, all’Irokocontent, domenica 9 aprile 2006 a partire dalle ore 20.00 saranno Emanuele Errante e Mattia Casalegno
Si tratta della prima collaborazione del musicista ambient Emanuele Errante e
del video-sperimentatore Mattia Casalegno e prende forma nel progetto "Info naturae 1.0",
una performance di improvvisazione che emerge dall'ibridazione dei linguaggi acustici e
visivi.
Soundscapes digitali e tappeti sonori danno vita a matrici di pixel in costante mutamento,
flussi binari in-formano strutture vagamente zoomorfe e tese sempre nell'equilibrio tra organico
e inorganico, animato ed inanimato, naturale ed astratto. L'immaginario che ne risulta è in bilico
tra il campionato e il sintetizzato: vengono mixati in tempo reale frammenti di esperienze
analogiche e creazioni digitali, con effetti evocativi e suggestivi.
Il tentativo deleuziano di "rendere visibile l'invisibile", si risolve nel progetto
"Info naturae 1.0" in una presa di coscienza che musica e video, come d'altronde
ogni forma d'arte, possano al tempo stesso illudere e liberare dalle illusioni.
Un parallelismo in questo senso si può ricondurre alla riflessione sul carattere salvifico
dell'opera: in un mito platonico le illusioni erano catene che immobilizzavano
dalla nascita i prigionieri, ma che ne erano anche la loro proiezione e definivano
la propria sensibilità:
"Il nostro mondo era abitato dalle ombre antropomorfe proiettate sulla roccia
che ci apparivano come reali e dai suoni che l'eco della caverna produceva.
Così è stato fino a quando siamo riusciti a spezzare le catene."
--- Ispirato dal Mito della Caverna di Platone ---
Emanuele Errante
Musicista napoletano. Dopo una lunga esperienza in una band locale, inizia la sua carriera da solista sotto lo pseudonimo di Mais. Nel 2002 il brano new age Wind&Rain entra nella compilation tedesca Unser tägliches Brot - Meditative Musik (MVG).
Parallelamente lavora in duo al progetto UZO e nel 2003 esce l'EP Shaved, pubblicato dalla netlabel Lacedmilk Technologies. Nel 2004 la netlabel Maetrixsolution pubblica il suo primo album, Stand, lavoro IDM che riscuote un certo
interesse tra gli addetti ai lavori. Dopo l'uscita dell'album comincia a sperimentare sonorità ambient fondendo elementi acustici e soundscape
elettronici. Da questo lavoro nasce Absolute, EP che viene pubblicato da Maetrixsolution a maggio 2005 e successivamente stampato su CD-R sotto il suo vero nome. Sulla scia di Absolute inizia a lavorare all'EP Incipit. Il lavoro, di genere ambient orchestrale, si basa su sample e loop di violini, piano, arpa ecc. che crea lui stesso e che amalgama su un tappeto di field recordings e suoni elettronici che appaiono con discrezione sul tema orchestrale. Tra i vari liveset al suo attivo, vanno menzionati l'Hefty Records Action Night con L'Altra (Hefty) e Retina.it (Hefty/Mousikelab), un liveset con i Frame (Mousikelab) e il Lab30 Festival in Germania con Khonnor, Lackluster, Marsen Jules, Ulrich Schnauss, Xela, A&E. Dal vivo e per la produzione usa diversi Virtual Instrument, effetti e filtri controllati da una tastiera e da un controller MIDI.
È il fondatore della netlabel OpenLab Records e l'ideatore del NetstockFest, il primo festival netaudio completamente online la cui prima edizione si è tenuta a marzo 2005 e ha ricevuto l'attenzione dei grandi media, tra cui il quotidiano francese Liberation.
Nelle sue produzioni Ego e Natura si fondono in un unico elemento generatore di trame evocatrici e visionarie. I suoi lavori sono il risultato della ricerca sonora di uno stato interiore scevro da qualsiasi condizionamento artificiale. Rivolge particolare attenzione nella scelta dei suoni, studiati in modo da far percepire come naturali anche le più complesse alchimie elettroniche.Dopo Absolute, EP pubblicato dalla netlabel Maetrixsolution, è di prossima uscita il CD Migrations, prodotto dall'etichetta canadese Apegenine Recordings.
Mattia Casalegno
Mattia Casalegno nasce a Napoli il primo Maggio del 1981; dal 1999 vive a Roma dove lavora come vj e artista di live-media . Nel 2006 si laurea in Scienze della Comunicazione all'Univesita “La Sapienza” di Roma con una tesi sull’ estetica dei nuovi media dal titolo “La mappa e l’archivio: per un.estetica del database”. Negli anni dell.Universita, specializzandosi in comunicazione visiva e sulle relazioni tra linguaggio visivo emusicale, ha la possibilita di collaborare con la cattedra di Antropologia Visiva del prof.M.Canevacci, con la quale presenta due videoperformance,
CorpoForato nel 2001 e PJ nel 2003 allo spazio Petralata in Roma. In bilico tra video-arte, mutilmedia-art e vjing, i suoi lavori nascono sempre dalla necessita' di esplorare e ri-inventare interconnessioni tra codici musicali e visivi; la sua ricerca estetica tende alla costante re-interpretazione delle possibilita' di mediamorfosi tra i linguaggi digitali offerti dalle nuove tecnologie, e alla sperimentazione di nuove forme sintetiche di comunicazione visiva. L.immaginario che emerge dai suoi progetti spesso si risolve in una costante ricerca delle relazioni e le connessioni che uniscono i campi dell’informazione, della biologia, dell’ecologia ponendo l’accento sulla centralità del codice come strumento e metafora della propria poetica.
Nell 2001 fonda il progetto Kinotek, vj crew molto attiva sul territorio romano e tra le più affermate a livello italiano, lavorando come resident vj nell’ambito di eventi e in club quali MusichTechnology all’ex Bocciodromo nel 2002, al Supper Club (2003-2004) e Goa club (2006); nel 2003 partecipa al ContactEurope, primo festival internazionale di vj, tenutosi a Milano e nel 2004 al ContactEurope III a Berlino. Con Kinotek ha partecipato inoltre ai maggiori festival nazionali di vjing e live media, come l'Italian Live Media 04, l'elettrowave/ArezzoWave 2003 ad Arezzo, Dis.lab./Dissonanze 2004 a Roma, Club To Club'02 a Torino, PEAM -Pescara Electronic Arts Meeting. Dal 2002, come parte integrante del trio di ricerca elettronica metaXu cura la parte visuale di numerose performance audio-video, presentate ad eventi quali Sensoralia 2002, al Goethe Institute di Roma, il Roma Europa Festival 2002e OFFF03 a Valencia. Nel 2004 l'ultimo lavoro dei Metaxu "Rumors Of War" uscito per la canadese No-Type e distribuito in Italia da RisonanzaMagnetica, comprende anche un suo estratto video di 8 min. Nello stesso periodo inizia una collaborazione molto proficua con il compositore elettronico/elettroacustico Maurizio Martusciello, con il quale e' presente a festival di fama internazionale quali Batofar Recherche l'Italie a Parigi, Sintesi, festival di arti elettroniche a Napoli, JazzFestival 2004 a Roma e, primo artista italiano in cartellone, al canadese Mutek 2005 con il progetto audiovisuale X-Scape, presentato anche al festival di arti elettroniche IXEM (Venezia, Italia) nel dicembre del 2005. Nel 2003 e' tra i fondatori del collettivo AVATAR41, un consorzio di produttori, musicisti, designer, videomaker ed esperti di comunicazione che promuove lo sviluppo e la ricerca nel campo delle arti digitali; nel 2005 cura la parte video del progetto 2001 a space odyssey revisited, una performance audiovisuale dell' "avatar41 audiovisual orchestra, all'interno della rassegna Sensoralia al Teatro Palladium in Roma. Nel Gennaio del 2005 presenta al festival internazionale di live media Netmage05 (Bologna) il progetto audiovisuale "grainscapes I" con i musicisti S.Roux (aperstartjee, line) and G.Davis (carpark, autumn records). Nell.estate dello stesso anno cura le scenografie video del Tour estivo della cantautrice italiana Meg (ex 99posse, multiformis), organizzato dalla Barley Arts.
Ospiti del quarto appuntamento di Video+Live, in programma, all’Irokocontent, domenica 9 aprile 2006 a partire dalle ore 20.00 saranno Emanuele Errante e Mattia Casalegno
Si tratta della prima collaborazione del musicista ambient Emanuele Errante e
del video-sperimentatore Mattia Casalegno e prende forma nel progetto "Info naturae 1.0",
una performance di improvvisazione che emerge dall'ibridazione dei linguaggi acustici e
visivi.
Soundscapes digitali e tappeti sonori danno vita a matrici di pixel in costante mutamento,
flussi binari in-formano strutture vagamente zoomorfe e tese sempre nell'equilibrio tra organico
e inorganico, animato ed inanimato, naturale ed astratto. L'immaginario che ne risulta è in bilico
tra il campionato e il sintetizzato: vengono mixati in tempo reale frammenti di esperienze
analogiche e creazioni digitali, con effetti evocativi e suggestivi.
Il tentativo deleuziano di "rendere visibile l'invisibile", si risolve nel progetto
"Info naturae 1.0" in una presa di coscienza che musica e video, come d'altronde
ogni forma d'arte, possano al tempo stesso illudere e liberare dalle illusioni.
Un parallelismo in questo senso si può ricondurre alla riflessione sul carattere salvifico
dell'opera: in un mito platonico le illusioni erano catene che immobilizzavano
dalla nascita i prigionieri, ma che ne erano anche la loro proiezione e definivano
la propria sensibilità:
"Il nostro mondo era abitato dalle ombre antropomorfe proiettate sulla roccia
che ci apparivano come reali e dai suoni che l'eco della caverna produceva.
Così è stato fino a quando siamo riusciti a spezzare le catene."
--- Ispirato dal Mito della Caverna di Platone ---
Emanuele Errante
Musicista napoletano. Dopo una lunga esperienza in una band locale, inizia la sua carriera da solista sotto lo pseudonimo di Mais. Nel 2002 il brano new age Wind&Rain entra nella compilation tedesca Unser tägliches Brot - Meditative Musik (MVG).
Parallelamente lavora in duo al progetto UZO e nel 2003 esce l'EP Shaved, pubblicato dalla netlabel Lacedmilk Technologies. Nel 2004 la netlabel Maetrixsolution pubblica il suo primo album, Stand, lavoro IDM che riscuote un certo
interesse tra gli addetti ai lavori. Dopo l'uscita dell'album comincia a sperimentare sonorità ambient fondendo elementi acustici e soundscape
elettronici. Da questo lavoro nasce Absolute, EP che viene pubblicato da Maetrixsolution a maggio 2005 e successivamente stampato su CD-R sotto il suo vero nome. Sulla scia di Absolute inizia a lavorare all'EP Incipit. Il lavoro, di genere ambient orchestrale, si basa su sample e loop di violini, piano, arpa ecc. che crea lui stesso e che amalgama su un tappeto di field recordings e suoni elettronici che appaiono con discrezione sul tema orchestrale. Tra i vari liveset al suo attivo, vanno menzionati l'Hefty Records Action Night con L'Altra (Hefty) e Retina.it (Hefty/Mousikelab), un liveset con i Frame (Mousikelab) e il Lab30 Festival in Germania con Khonnor, Lackluster, Marsen Jules, Ulrich Schnauss, Xela, A&E. Dal vivo e per la produzione usa diversi Virtual Instrument, effetti e filtri controllati da una tastiera e da un controller MIDI.
È il fondatore della netlabel OpenLab Records e l'ideatore del NetstockFest, il primo festival netaudio completamente online la cui prima edizione si è tenuta a marzo 2005 e ha ricevuto l'attenzione dei grandi media, tra cui il quotidiano francese Liberation.
Nelle sue produzioni Ego e Natura si fondono in un unico elemento generatore di trame evocatrici e visionarie. I suoi lavori sono il risultato della ricerca sonora di uno stato interiore scevro da qualsiasi condizionamento artificiale. Rivolge particolare attenzione nella scelta dei suoni, studiati in modo da far percepire come naturali anche le più complesse alchimie elettroniche.Dopo Absolute, EP pubblicato dalla netlabel Maetrixsolution, è di prossima uscita il CD Migrations, prodotto dall'etichetta canadese Apegenine Recordings.
Mattia Casalegno
Mattia Casalegno nasce a Napoli il primo Maggio del 1981; dal 1999 vive a Roma dove lavora come vj e artista di live-media . Nel 2006 si laurea in Scienze della Comunicazione all'Univesita “La Sapienza” di Roma con una tesi sull’ estetica dei nuovi media dal titolo “La mappa e l’archivio: per un.estetica del database”. Negli anni dell.Universita, specializzandosi in comunicazione visiva e sulle relazioni tra linguaggio visivo emusicale, ha la possibilita di collaborare con la cattedra di Antropologia Visiva del prof.M.Canevacci, con la quale presenta due videoperformance,
CorpoForato nel 2001 e PJ nel 2003 allo spazio Petralata in Roma. In bilico tra video-arte, mutilmedia-art e vjing, i suoi lavori nascono sempre dalla necessita' di esplorare e ri-inventare interconnessioni tra codici musicali e visivi; la sua ricerca estetica tende alla costante re-interpretazione delle possibilita' di mediamorfosi tra i linguaggi digitali offerti dalle nuove tecnologie, e alla sperimentazione di nuove forme sintetiche di comunicazione visiva. L.immaginario che emerge dai suoi progetti spesso si risolve in una costante ricerca delle relazioni e le connessioni che uniscono i campi dell’informazione, della biologia, dell’ecologia ponendo l’accento sulla centralità del codice come strumento e metafora della propria poetica.
Nell 2001 fonda il progetto Kinotek, vj crew molto attiva sul territorio romano e tra le più affermate a livello italiano, lavorando come resident vj nell’ambito di eventi e in club quali MusichTechnology all’ex Bocciodromo nel 2002, al Supper Club (2003-2004) e Goa club (2006); nel 2003 partecipa al ContactEurope, primo festival internazionale di vj, tenutosi a Milano e nel 2004 al ContactEurope III a Berlino. Con Kinotek ha partecipato inoltre ai maggiori festival nazionali di vjing e live media, come l'Italian Live Media 04, l'elettrowave/ArezzoWave 2003 ad Arezzo, Dis.lab./Dissonanze 2004 a Roma, Club To Club'02 a Torino, PEAM -Pescara Electronic Arts Meeting. Dal 2002, come parte integrante del trio di ricerca elettronica metaXu cura la parte visuale di numerose performance audio-video, presentate ad eventi quali Sensoralia 2002, al Goethe Institute di Roma, il Roma Europa Festival 2002e OFFF03 a Valencia. Nel 2004 l'ultimo lavoro dei Metaxu "Rumors Of War" uscito per la canadese No-Type e distribuito in Italia da RisonanzaMagnetica, comprende anche un suo estratto video di 8 min. Nello stesso periodo inizia una collaborazione molto proficua con il compositore elettronico/elettroacustico Maurizio Martusciello, con il quale e' presente a festival di fama internazionale quali Batofar Recherche l'Italie a Parigi, Sintesi, festival di arti elettroniche a Napoli, JazzFestival 2004 a Roma e, primo artista italiano in cartellone, al canadese Mutek 2005 con il progetto audiovisuale X-Scape, presentato anche al festival di arti elettroniche IXEM (Venezia, Italia) nel dicembre del 2005. Nel 2003 e' tra i fondatori del collettivo AVATAR41, un consorzio di produttori, musicisti, designer, videomaker ed esperti di comunicazione che promuove lo sviluppo e la ricerca nel campo delle arti digitali; nel 2005 cura la parte video del progetto 2001 a space odyssey revisited, una performance audiovisuale dell' "avatar41 audiovisual orchestra, all'interno della rassegna Sensoralia al Teatro Palladium in Roma. Nel Gennaio del 2005 presenta al festival internazionale di live media Netmage05 (Bologna) il progetto audiovisuale "grainscapes I" con i musicisti S.Roux (aperstartjee, line) and G.Davis (carpark, autumn records). Nell.estate dello stesso anno cura le scenografie video del Tour estivo della cantautrice italiana Meg (ex 99posse, multiformis), organizzato dalla Barley Arts.
09
aprile 2006
Video+live #4 – info_naturae 1.0
09 aprile 2006
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
IROKO
Salerno, Piazza Sedile Del Campo, (Salerno)
Salerno, Piazza Sedile Del Campo, (Salerno)
Vernissage
9 Aprile 2006, ore 21
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Curatore