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VII Cielo
In occasione della manifestazione
L’arte contemporanea… e la Sardegna
organizzata da Dictart Associazione per l’Arte Contemporanea
il Gruppo
Santissimi presenta l’opera finalista al Premio Terna 2009
VII CIELO
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione della manifestazione
L’arte contemporanea… e la Sardegna
organizzata da Dictart Associazione per l’Arte Contemporanea
il Gruppo
Santissimi
presenta l’opera finalista al Premio Terna 2009
VII CIELO
Mostra allestita presso la Galleria d’Arte La Bacheca
Via dei Pisani, Cagliari
a cura di Erica Olmetto
16 – 26 gennaio 2010
Inaugurazione: sabato 16 gennaio 2010 ore 19.00
Inaugura sabato 16 gennaio alle ore 19,00 presso La Galleria d’arte La Bacheca la mostra dell’opera “VII CIELO”, l’installazione ideata e realizzata dal Gruppo SANTISSIMI, ovvero gli artisti Sara Renzetti & Antonello Serra, ispirata al rapporto tra l’uomo e l’ambiente, tra mondo interno e mondo esterno, tra l’aria e il suo respiro.
L’opera, finalista della seconda edizione del Premio Terna 2009, sviluppa il concetto di eco-logia affidando all’atmosfera il senso del nostro “essere al mondo”; rivelandosi attenta a catturare e riciclare l’aria per dar forma ad una nuova estetica ambientale.
L’installazione si compone di una camera chiusa, ambiente iperbarico, dai perimetri trasparenti che proteggono al suo interno la vita umana. Il corpo umano, sdraiato a terra, è il punto focale della composizione: il suo respiro -generato da un meccanismo di ventilazione che filtra l’aria dall’esterno per portare all’interno tutti i movimenti e i meccanismi della respirazione- sarà l’unione e la continuità tra vita interna e realtà esterna.
Si assiste quindi al ritmo polmonare come ad un passaggio, in cui è la dilatazione dei muscoli a creare la stretta relazione tra le parti e a dare vita a quella compenetrazione tra gli elementi, visibile in tutto ciò che esiste.
“Vita, corpo, respiro. L’anelito alla vita sembra nascere dal respiro, creato da un’intelligenza artificiale che consente a un uomo, dolcemente adagiato all’interno dell’ingegnosa macchina, di vivere.
Per questo importante principio, che suggella in modo sostanziale e coinvolgente il rapporto tra l’uomo e l’ambiente, l’installazione di Renzetti e Serra (il gruppo Santissimi), già finalista a Terna, sarà esposta come la prima opera d’arte contemporanea all’apertura della stagione espositiva della Galleria d’arte La Bacheca. In un momento delicato come questo, in cui si vivono relazioni molto brevi e affrettate e la velocità del tempo impedisce una lettura poco profonda delle cose che riguardano la propria esistenza, ritengo la comunicazione dell’arte uno strumento essenziale e diretto per la comprensione di schemi e processi fisiologici e mentali di interscambio quotidiano tra l’uomo e l’ambiente, o meglio l’uomo, la macchina e l’ambiente, altrimenti non recepibili.
“Settimo Cielo” interpreta in modo assolutamente attuale la stasi di un processo simbiotico che all’esterno può essere compreso come l’interazione uomo-ambiente, attraverso la macchina, mentre, all’interno rivela la ricerca di un equilibrio soggettivo, attraverso il suono del ritmo del corpo che respira dentro se stesso favorendo la continuazione dell’indefinibile ciclo vitale.” Erica Olmetto
Info: Artisti@santissimi.com; dictart@tiscali.it; Tel. 3495375117
VII CIELO
DESRIZIONE FORMALE DELL’OPERA: l’opera “Settimo Cielo” racconta la relazione che intercorre tra mondo interno e mondo esterno, tra dentro e fuori, tra l’uomo e l’ambiente attraverso una composizione che prevede la manifestazione visibile di questo legame.
L’opera è composta da una camera chiusa, ambiente iperbarico, dai perimetri trasparenti che proteggono al suo interno la vita umana. Il corpo umano, sdraiato a terra, è il punto focale della composizione: il suo respiro, generato da un meccanismo di ventilazione che filtra l’aria dall’esterno per portare all’interno tutti i movimenti e i meccanismi della respirazione, sarà l’unione e la continuità tra vita interna e realtà esterna.
Si assiste quindi al ritmo polmonare come ad un passaggio in cui è la dilatazione dei muscoli a creare la stretta relazione tra le parti e a dare vita a quella compenetrazione tra gli elementi, visibile in tutto ciò che esiste.
DESCRIZIONE INFORMALE DELL’OPERA: L’opera “Settimo Cielo” contempla uno stato di grazia in cui l’uomo e l’ambiente si congiungono al respiro di una realtà ancor più grande. Il rapporto tra interno ed esterno, tra la vita e il vivere, tra le stelle e il cielo si afferma indispensabile e congiunto, aperto alle forme cospiranti un mondo fatto di reciproche relazioni.
Sviluppata in un contesto circoscritto in un ambiente sterile e sterilizzato, come può essere una camera iperbarica, l’opera VII Cielo mostra, in fieri, il processo di scambio presente in ogni sfera del reale; chiamando a se gli organi dialettici del divenire, o meglio le forme costanti, continue e durevoli, del mutevole.
Rivela due realtà e due ambienti differenti, uno chiuso e protetto e l’altro infinito e preda degli eventi, entrambi uniti dal corpo, questa volta umano, in cui transita, d’aria, il respiro a cui è data la vita. All’interno della camera iperbarica l’uomo giace a terra, vissuto dalla beatitudine di uno spazio finito e stabile che presto aprirà il varco ai paesaggi dialettici dell’atmosfera.
Dentro e fuori la mia vita.
È all’interno del corpo quindi che si manifestano le ragioni del transito, il campo in cui i poteri cadono abbattuti dalle logiche della relazione, è nel corpo che si accorda il percorso del respiro, che si sostiene il miracolo del pianto alla vita e dove si manifestano le gesta di una realtà finalmente complice ed unitaria.
Dentro e fuori la mia vita.
SANTISSIMI
L’arte contemporanea… e la Sardegna
organizzata da Dictart Associazione per l’Arte Contemporanea
il Gruppo
Santissimi
presenta l’opera finalista al Premio Terna 2009
VII CIELO
Mostra allestita presso la Galleria d’Arte La Bacheca
Via dei Pisani, Cagliari
a cura di Erica Olmetto
16 – 26 gennaio 2010
Inaugurazione: sabato 16 gennaio 2010 ore 19.00
Inaugura sabato 16 gennaio alle ore 19,00 presso La Galleria d’arte La Bacheca la mostra dell’opera “VII CIELO”, l’installazione ideata e realizzata dal Gruppo SANTISSIMI, ovvero gli artisti Sara Renzetti & Antonello Serra, ispirata al rapporto tra l’uomo e l’ambiente, tra mondo interno e mondo esterno, tra l’aria e il suo respiro.
L’opera, finalista della seconda edizione del Premio Terna 2009, sviluppa il concetto di eco-logia affidando all’atmosfera il senso del nostro “essere al mondo”; rivelandosi attenta a catturare e riciclare l’aria per dar forma ad una nuova estetica ambientale.
L’installazione si compone di una camera chiusa, ambiente iperbarico, dai perimetri trasparenti che proteggono al suo interno la vita umana. Il corpo umano, sdraiato a terra, è il punto focale della composizione: il suo respiro -generato da un meccanismo di ventilazione che filtra l’aria dall’esterno per portare all’interno tutti i movimenti e i meccanismi della respirazione- sarà l’unione e la continuità tra vita interna e realtà esterna.
Si assiste quindi al ritmo polmonare come ad un passaggio, in cui è la dilatazione dei muscoli a creare la stretta relazione tra le parti e a dare vita a quella compenetrazione tra gli elementi, visibile in tutto ciò che esiste.
“Vita, corpo, respiro. L’anelito alla vita sembra nascere dal respiro, creato da un’intelligenza artificiale che consente a un uomo, dolcemente adagiato all’interno dell’ingegnosa macchina, di vivere.
Per questo importante principio, che suggella in modo sostanziale e coinvolgente il rapporto tra l’uomo e l’ambiente, l’installazione di Renzetti e Serra (il gruppo Santissimi), già finalista a Terna, sarà esposta come la prima opera d’arte contemporanea all’apertura della stagione espositiva della Galleria d’arte La Bacheca. In un momento delicato come questo, in cui si vivono relazioni molto brevi e affrettate e la velocità del tempo impedisce una lettura poco profonda delle cose che riguardano la propria esistenza, ritengo la comunicazione dell’arte uno strumento essenziale e diretto per la comprensione di schemi e processi fisiologici e mentali di interscambio quotidiano tra l’uomo e l’ambiente, o meglio l’uomo, la macchina e l’ambiente, altrimenti non recepibili.
“Settimo Cielo” interpreta in modo assolutamente attuale la stasi di un processo simbiotico che all’esterno può essere compreso come l’interazione uomo-ambiente, attraverso la macchina, mentre, all’interno rivela la ricerca di un equilibrio soggettivo, attraverso il suono del ritmo del corpo che respira dentro se stesso favorendo la continuazione dell’indefinibile ciclo vitale.” Erica Olmetto
Info: Artisti@santissimi.com; dictart@tiscali.it; Tel. 3495375117
VII CIELO
DESRIZIONE FORMALE DELL’OPERA: l’opera “Settimo Cielo” racconta la relazione che intercorre tra mondo interno e mondo esterno, tra dentro e fuori, tra l’uomo e l’ambiente attraverso una composizione che prevede la manifestazione visibile di questo legame.
L’opera è composta da una camera chiusa, ambiente iperbarico, dai perimetri trasparenti che proteggono al suo interno la vita umana. Il corpo umano, sdraiato a terra, è il punto focale della composizione: il suo respiro, generato da un meccanismo di ventilazione che filtra l’aria dall’esterno per portare all’interno tutti i movimenti e i meccanismi della respirazione, sarà l’unione e la continuità tra vita interna e realtà esterna.
Si assiste quindi al ritmo polmonare come ad un passaggio in cui è la dilatazione dei muscoli a creare la stretta relazione tra le parti e a dare vita a quella compenetrazione tra gli elementi, visibile in tutto ciò che esiste.
DESCRIZIONE INFORMALE DELL’OPERA: L’opera “Settimo Cielo” contempla uno stato di grazia in cui l’uomo e l’ambiente si congiungono al respiro di una realtà ancor più grande. Il rapporto tra interno ed esterno, tra la vita e il vivere, tra le stelle e il cielo si afferma indispensabile e congiunto, aperto alle forme cospiranti un mondo fatto di reciproche relazioni.
Sviluppata in un contesto circoscritto in un ambiente sterile e sterilizzato, come può essere una camera iperbarica, l’opera VII Cielo mostra, in fieri, il processo di scambio presente in ogni sfera del reale; chiamando a se gli organi dialettici del divenire, o meglio le forme costanti, continue e durevoli, del mutevole.
Rivela due realtà e due ambienti differenti, uno chiuso e protetto e l’altro infinito e preda degli eventi, entrambi uniti dal corpo, questa volta umano, in cui transita, d’aria, il respiro a cui è data la vita. All’interno della camera iperbarica l’uomo giace a terra, vissuto dalla beatitudine di uno spazio finito e stabile che presto aprirà il varco ai paesaggi dialettici dell’atmosfera.
Dentro e fuori la mia vita.
È all’interno del corpo quindi che si manifestano le ragioni del transito, il campo in cui i poteri cadono abbattuti dalle logiche della relazione, è nel corpo che si accorda il percorso del respiro, che si sostiene il miracolo del pianto alla vita e dove si manifestano le gesta di una realtà finalmente complice ed unitaria.
Dentro e fuori la mia vita.
SANTISSIMI
16
gennaio 2010
VII Cielo
Dal 16 al 26 gennaio 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE LA BACHECA
Cagliari, Via Dei Pisani, 1, (Cagliari)
Cagliari, Via Dei Pisani, 1, (Cagliari)
Orario di apertura
Da lunedì al sabato ore 17,30 - 20,30
Vernissage
16 Gennaio 2010, ore 19.00
Autore
Curatore