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Vija Spekke – Parola e immagine
personale dell’artista lettone
Comunicato stampa
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Vija Spekke
è nata a Riga (Lettonia), ma vive da molti anni in Italia dove giunse da bambina a seguito del padre che era un diplomatico. Non è mai più tornata nel suo paese durante l’occupazione sovietica, fino al 1993, quando le truppe russe hanno lasciato il paese.
Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma, alla Ruskin School di Oxford e all’Accademia Cignaroli di Verona dove ha frequentato corsi di pittura, incisione, scultura e litografia.
Ha inoltre frequentato a Venezia corsi di serigrafia e litografia presso la Scuola Internazionale di Grafica. Da qualche anno l’artista dipinge ispirandosi alla poesia.
Ho incontrato Borges quasi per caso, in una libreria di Boston… Me lo sono trovato spesso accanto che mi ammoniva di non fermarmi mai all’ovvio, all’immediato. Ho imparato ad accostarmi all’arte solo dopo aver liberato la mente dalle mie opinioni che, come lui diceva, sono la parte più triviale di noi; ho lasciato che le immagini si aggragassero quasi da sole, senza reprimere quella libertà massima che può essere la casualità….
Vija Spekke
… Nella ricerca della sua icona poetica una sensibilità raffinata si materializza in una felice varietà di soluzioni tecniche e nell’impegno di materiali di natura diversa, spesso poveri: molti acquarelli, acrilici, collages, interventi su fotocopie, con velature, sgocciolii, caffè (una tavolozza che forse sarebbe piaciuta al “dilettante” Montale che realizzava i suoi quadri appunto, con quanto trovava sottomano: macchie o fondi di caffè e the, rossetto per labbra, sabbia, gessetti o pastelli colorati, ecc). Ne deriva una superficie fitta e inqiueta di scritture e immagini, che guida il nostro sguardo nel cuore del testo poetico (“voi che per gliocchi mi passate il cuore”, scriveva Guido Cavalcanti), regalandoci le stimolanti ‘corrispondenze’ di una lettrice di talento. Vija possiede la consapevolezza antica (o il sogno secolare?) che appartiene ai molti poeti e ai molti pittori che hanno inventato alfabeti in sogno, dalla parola dipinta, ai carmi figurati, alla poesia concreta. …
Mario Artioli gennaio 2002
è nata a Riga (Lettonia), ma vive da molti anni in Italia dove giunse da bambina a seguito del padre che era un diplomatico. Non è mai più tornata nel suo paese durante l’occupazione sovietica, fino al 1993, quando le truppe russe hanno lasciato il paese.
Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma, alla Ruskin School di Oxford e all’Accademia Cignaroli di Verona dove ha frequentato corsi di pittura, incisione, scultura e litografia.
Ha inoltre frequentato a Venezia corsi di serigrafia e litografia presso la Scuola Internazionale di Grafica. Da qualche anno l’artista dipinge ispirandosi alla poesia.
Ho incontrato Borges quasi per caso, in una libreria di Boston… Me lo sono trovato spesso accanto che mi ammoniva di non fermarmi mai all’ovvio, all’immediato. Ho imparato ad accostarmi all’arte solo dopo aver liberato la mente dalle mie opinioni che, come lui diceva, sono la parte più triviale di noi; ho lasciato che le immagini si aggragassero quasi da sole, senza reprimere quella libertà massima che può essere la casualità….
Vija Spekke
… Nella ricerca della sua icona poetica una sensibilità raffinata si materializza in una felice varietà di soluzioni tecniche e nell’impegno di materiali di natura diversa, spesso poveri: molti acquarelli, acrilici, collages, interventi su fotocopie, con velature, sgocciolii, caffè (una tavolozza che forse sarebbe piaciuta al “dilettante” Montale che realizzava i suoi quadri appunto, con quanto trovava sottomano: macchie o fondi di caffè e the, rossetto per labbra, sabbia, gessetti o pastelli colorati, ecc). Ne deriva una superficie fitta e inqiueta di scritture e immagini, che guida il nostro sguardo nel cuore del testo poetico (“voi che per gliocchi mi passate il cuore”, scriveva Guido Cavalcanti), regalandoci le stimolanti ‘corrispondenze’ di una lettrice di talento. Vija possiede la consapevolezza antica (o il sogno secolare?) che appartiene ai molti poeti e ai molti pittori che hanno inventato alfabeti in sogno, dalla parola dipinta, ai carmi figurati, alla poesia concreta. …
Mario Artioli gennaio 2002
24
settembre 2005
Vija Spekke – Parola e immagine
Dal 24 settembre al 13 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE LA FIRMA
Riva Del Garda, Via Andrea Maffei, 6, (Trento)
Riva Del Garda, Via Andrea Maffei, 6, (Trento)
Orario di apertura
16-19,30
Vernissage
24 Settembre 2005, ore 17
Autore