Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Vincenzo Balena – Opere 1970-2010
La mostra pordenonese è un’antologica che fa conoscere la sua produzione artistica durante un arco di tempo lungo quarant’anni, evidenziandone le tappe significative non solo attraverso le sculture, ma anche facendo conoscere disegni e un’ampia serie di oli su carta.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Sagittaria propone, da sabato 26 febbraio, con inaugurazione alle ore 18.30, la mostra “Vincenzo Balena. Opere 1970-2010”. L’esposizione è organizzata dal Centro Iniziative Culturali Pordenone e Banca Popolare FriulAdria-Crédit Agricole, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con il Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone.
Vincenzo Balena, scultore e pittore milanese di ampia notorietà, è già stato presente nel nostro territorio con mostre che hanno fatto apprezzare anche in Friuli Venezia Giulia la sua sensibilissima arte. La mostra pordenonese è un’antologica che fa conoscere la sua produzione artistica durante un arco di tempo lungo quarant’anni, evidenziandone le tappe significative non solo attraverso le sculture, ma anche facendo conoscere disegni e un’ampia serie di oli su carta. Partendo dall’attenzione per ciò che vive, Balena ne fa un’analisi essenziale, concentrando la sua ricerca nei due cicli dei “Messaggeri” e di “Noi, le scimmie”, per arrivare al tema “Pasolini”, sintesi dei precedenti attraverso le suggestioni che l’autore friulano ha lasciato rispetto alla condizione dell’uomo nella storia. Così si possono vedere figure antropomorfe riconoscibili, anche se scarnificate, tenute insieme solo da fili quasi invisibili: sono segni dell’inesorabile temporaneità che consuma l’uomo, pur nella sua aspirazione alla completezza.
Di questo lavoro costante e approfondito - testimoniato da una bibliografia critica che, oltre a Raboni, presenta tra gli altri i nomi di Mario De Micheli, Marco Rosci, Lea Vergine, Alberto Crespi, Ermanno Krumm, Stefano De Rosa, Carlo Pirovano, Roberto Sanesi, Roberto Costella, Angelo Bertani, Tito Maniacco, per non citarne che alcuni - la mostra della Galleria Sagittaria presenta una sintesi antologica che non trascura nessuno dei punti nodali del percorso dell’artista, presentando anche terrecotte, bronzi, i legni degli anni Novanta, fino ai più recenti temi delle “Pagine” e dei “Volti”.
La mostra è accompagnata da un catalogo con circa cinquanta riproduzioni, di cui molte inedite, e un’ampia nota bibliografica che presenta in maniera articolata il curriculum dell’artista.
Vincenzo Balena, scultore e pittore milanese di ampia notorietà, è già stato presente nel nostro territorio con mostre che hanno fatto apprezzare anche in Friuli Venezia Giulia la sua sensibilissima arte. La mostra pordenonese è un’antologica che fa conoscere la sua produzione artistica durante un arco di tempo lungo quarant’anni, evidenziandone le tappe significative non solo attraverso le sculture, ma anche facendo conoscere disegni e un’ampia serie di oli su carta. Partendo dall’attenzione per ciò che vive, Balena ne fa un’analisi essenziale, concentrando la sua ricerca nei due cicli dei “Messaggeri” e di “Noi, le scimmie”, per arrivare al tema “Pasolini”, sintesi dei precedenti attraverso le suggestioni che l’autore friulano ha lasciato rispetto alla condizione dell’uomo nella storia. Così si possono vedere figure antropomorfe riconoscibili, anche se scarnificate, tenute insieme solo da fili quasi invisibili: sono segni dell’inesorabile temporaneità che consuma l’uomo, pur nella sua aspirazione alla completezza.
Di questo lavoro costante e approfondito - testimoniato da una bibliografia critica che, oltre a Raboni, presenta tra gli altri i nomi di Mario De Micheli, Marco Rosci, Lea Vergine, Alberto Crespi, Ermanno Krumm, Stefano De Rosa, Carlo Pirovano, Roberto Sanesi, Roberto Costella, Angelo Bertani, Tito Maniacco, per non citarne che alcuni - la mostra della Galleria Sagittaria presenta una sintesi antologica che non trascura nessuno dei punti nodali del percorso dell’artista, presentando anche terrecotte, bronzi, i legni degli anni Novanta, fino ai più recenti temi delle “Pagine” e dei “Volti”.
La mostra è accompagnata da un catalogo con circa cinquanta riproduzioni, di cui molte inedite, e un’ampia nota bibliografica che presenta in maniera articolata il curriculum dell’artista.
26
febbraio 2011
Vincenzo Balena – Opere 1970-2010
Dal 26 febbraio al 03 aprile 2011
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
GALLERIA SAGITTARIA – CENTRO INIZIATIVE CULTURALI PORDENONE
Pordenone, Via Concordia Sagittaria, 7, (Pordenone)
Pordenone, Via Concordia Sagittaria, 7, (Pordenone)
Orario di apertura
feriale 16.00-19.00; festivo 10.30-12.30/16.00-19.00
Vernissage
26 Febbraio 2011, ore 18.30
Autore